Istruzione
Contesto
L’istruzione svolge un ruolo fondamentale nel trasmettere a ciascun individuo le conoscenze, qualifiche e competenze di cui ha bisogno per partecipare attivamente alla vita sociale ed economica. Inoltre, può migliorare la vita delle persone in ambiti come la salute, l’impegno civico, la partecipazione politica e la felicità. Gli studi mostrano che le persone istruite vivono più a lungo, partecipano in modo più attivo alla vita politica e della comunità in cui vivono, commettono meno reati e sono meno dipendenti dai sussidi sociali.
Anni d’istruzione
In un’economia della conoscenza in costante evoluzione, lo scopo dell’istruzione è l’acquisizione di competenze per la vita. Ma quanti anni di scuola, di università o di formazione occorreranno alle generazioni future per acquisirle? A giudicare dalla proporzione di persone di età compresa tra i 5 e i 39 anni iscritte a scuola o all’università, la risposta è che in media le popolazioni dei Paesi dell’OCSE possono sperare di compiere 18 anni di studio. I risultati variano da 14 anni di studio in Colombia, a più di 20 anni in Australia.
Livello d’istruzione
Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le possibilità di trovare un lavoro e guadagnare bene per avere una buona qualità di vita. Le persone con un livello d’istruzione elevato sono meno colpite dalla disoccupazione, perché in genere le loro qualifiche sono molto richieste sul mercato del lavoro. La remunerazione lungo tutto l’arco della vita aumenta ugualmente in funzione del livello di studi conseguito.
Inoltre, le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Questo cambiamento della domanda ha fatto sì che un diploma di scuola secondaria superiore, o di maturità, sia il titolo minimo per ottenere un lavoro in quasi tutti i Paesi membri dell’OCSE. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro.
In media, nei Paesi dell’OCSE, il 79% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni, ha completato gli studi secondari superiori. In 33 Paesi dell’OCSE e nella Federazione Russa, il 60% e oltre della popolazione di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato almeno gli studi secondari superiori. In alcuni Paesi accadeesattamente l’opposto: in Colombia, Messico e Turchia almeno più del 57% della popolazione compresa tra i 25 e i 64 anni non ha completato gli studi secondari superiori. Le donne hanno tuttavia maggiori possibilità, rispetto agli uomini, di conseguire una laurea o un diploma di istruzione terziaria nella maggior parte dei Paesi dell’OCSE, e ciò rappresenta un’inversione di tendenza rispetto al passato. In media, nei Paesi dell’OCSE, il 42% delle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha conseguito un titolo di studio universitario rispetto al 35% degli uomini.
Competenze degli studenti
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna.
Nel 2018, il programma PISA ha valutato gli studenti di 79 Paesi, compresi i Paesi membri dell’OCSE, il Brasile, la Federazione Russa e il Sud Africa. I test effettuati valutavano le loro capacità di lettura, nonché le loro competenze in matematica e scienze. Gli studi mostrano che queste competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni di scuola o d’insegnamento post-scolastico. Lo studente medio nell’area dell’OCSE ha ottenuto un punteggio di 488 punti. In media nei Paesi dell’OCSE, le ragazze hanno ottenuto un punteggio di 491 rispetto a 485 punti per i ragazzi.
L’Estonia è in testa alla classifica dell’OCSE, con un punteggio medio PISAdi 526 punti. Seguono il Giappone e la Corea con 520 punti. Il Paese OCSE con i risultati più bassi è la Colombia, conun punteggio medio di 406 punti. Ciò significa che il divario tra i Paesi dell’OCSE con il più alto e il più basso rendimento è di 120 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento d’alta qualità a tutti gli studenti. In Canada, Estonia, Finlandia e Irlanda, ad esempio, gli studenti ottengono buoni risultati a prescindere dal contesto socioeconomico. In Israele e Lussemburgo, invece, il divario tra gli studenti provenienti da contesti socioeconomici più avvantaggiati e gli studenti provenienti da contesti socioeconomici più disagiati è di oltre 120 punti, un dato che suggerisce che il contesto socioeconomico degli studenti ha un impatto sui loro risultati. In media, nei Paesi dell’OCSE, il divario tra studenti provenienti da contesti socioeconomici più benestanti e studenti provenienti da contesti socioeconomici più sfavorevoli è di 89 punti.
I migliori in classifica
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aus Istruzione - Australia apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli australiani possono prevedere di studiare per 20,4 anni tra i 5 e I 39 anni di età, il che rappresenta un valore più elevato rispetto alla media OCSE di 18 anni nonché il valore più alto dei Paesi OCSE.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Australia, l’84% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, di 79%.
I tassi di conseguimento, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Australia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze, è pari a 499 punti, un punteggio superiore alla media OCSE di 488 punti. I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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aut Istruzione - Austria apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli Austriaci possono prevedere di studiare per 17 anni tra i 5 e i 39 anni di età, un dato simile alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Austria, l’86% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Austria, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze, è di 491 punti ed è superiore alla media OCSE pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Servizi linguistici per aiutare le minoranze
La lingua può costituire un’importante rilevante per i migranti che necessitano dei servizi di base. Linguaggio e vincoli amministrativi e giuridici possono rivelarsi particolarmente impegnativipersino per coloro che parlano la lingua del Paese di accoglienza, in parte perché le reti sociali spessocontribuiscono garantire la diffusione di tali conoscenze.
Ad Innsbruck, in Austria, i cittadini stranieri e i rifugiati che hanno bisogno di un interprete possono usufruire di un servizio di “video-interpretariato a distanza” presso gli uffici pubblici. Il progetto prevede servizi di interpretariato in 14 lingue, tra cui turco, bosniaco, croato, serbo, russo, arabo, polacco, rumeno, bulgaro, ceco, slovacco, ungherese, sloveno e lingua dei segni. Questo servizio contribuisce a ridurre il ricorso ad amici e familiari per svolgere un ruolo di interprete e migliora la qualità e l’affidabilità delle interazioni grazie all’intervento di interpreti professionisti. Ad Innsbruck, questi interpreti possono essere d’aiuto non solo ai cittadini stranieri, che costituiscono il 21,8 % della popolazione locale, ma anche ad un ulteriore 28 % di persone provenienti da un contesto migratorio. In soli 120 secondi dal momento della richiesta, è possibile mettersi in contatto con una rete di 750 interpreti tramite videoconferenza.
Avviato per la prima volta nel 2015, il servizio di interpretariato ha registrato un aumento delle richieste e delle domande di lavoro, nonché una riduzione del numero di errori e incomprensioni dovuti ad ostacoli linguistici nell’ambito di questioni legali e amministrative.
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bel Istruzione - Belgio apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I belgi possono prevedere di studiare per 19,5 anni, tra i 5 e i 39 anni di età un dato superiore alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Belgio, quasi l’80% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale leggermente superiore alla media OCSE, del 79%
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Belgio, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze, è di 500 punti, un punteggio superiore alla media OCSE, di 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Incoraggiare l’impegno dei cittadini
In Belgio, le consultazioni pubbliche per il disegno, la creazione e la stesura di leggi e normative sono sempre più frequenti. Comitati consultivi, tavole rotonde e siti web dedicati sono tra i metodi di partecipazione adottati.
La comunità fiamminga ha una lunga tradizione in materia di consultazione dei cittadini nel processo decisionale. Tale approccio è stato formalizzato da nuovi comitati consultivi strategici, formati da esperti accademici, gruppi di parti interessate della società civile e organizzazioni del settore privato che, insieme, esprimono i loro pareri sulle proposte politiche e contribuiscono a elaborare i disegni di legge. La trasparenza del processo aiuta a creare fiducia e a garantire che le aspettative dei cittadini siano prese in considerazione. In Vallonia, le tavole rotonde con le aziende permettono di discutere le opzioni per ridurre gli oneri burocratici. La regione ha coinvolto le imprese nell’elaborazione del piano Ensemble Simplifions, volto a semplificare l’iter burocratico delle attività commerciali, attraverso un apposito sito web: www.ensemblesimplifions.be
Riformare il sistema di istruzione per migliorare il rendimento scolastico
Sebbene il livello di istruzione in Belgio sia elevato, negli ultimi anni ha subito un rallentamento e troppi giovani non completano gli studi secondari superiori. Entrambe le comunità francese e fiamminga stanno portando avanti riforme dei sistemi d’istruzione per favorire l’integrazione dei migranti e risolvere il problema dell’attuale rallentamento nel tasso di completamento scolastico.
La comunità francese sta attualmente sviluppando un programma di riforma della scuola dell’obbligo (2015-2025), che concede alle scuole e agli insegnanti una maggiore autonomia e richiede alle scuole con risultati insufficienti di elaborare progetti volti a far fronte il basso rendimento scolastico, a promuovere la formazione sul posto di lavoro per gli insegnanti e migliorare la formazione sulla diversità sociale, culturale e pedagogica. Il Governo fiammingo intende portare a termine una riforma entro il 2020 per migliorare la formazione degli insegnanti e mettere la scuola secondaria al passo coi tempi. La regione ha anche introdotto un sostegno supplementare per l’apprendimento linguistico nell'istruzione pre-primaria, primaria e secondaria per aiutare i bambini migranti a ottenere buoni risultati scolastici. Queste iniziative comprendono aggiornamenti dell’istruzione professionale affinché le competenze acquisite coincidano meglio con le esigenze del mercato del lavoro. Esse rappresentano un passo nella giusta direzione per migliorare i risultati scolastici e preservare il vantaggio comparativo del Belgio nel campo dell’istruzione.
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bra Istruzione - Brasile apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I brasiliani possono prevedere di studiare per 16,2 anni, tra l’età di 5 e di 39 anni, un dato inferiore alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Brasile, il 57% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale notevolmente inferiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Brasile, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 400 punti e inferiore alla media dell’OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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can Istruzione - Canada apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I canadesi possono prevedere di studiare per 17 anni tra l’età di 5 e di 39 anni, un dato simile alla mediaOCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Canada, il 92% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale ben superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Il Canada è uno dei Paesi dell’OCSE che registra i migliori risultati per quanto riguarda le competenze degli studenti in lettura, matematica e scienze, con un punteggio medio pari a 517 punti, un punteggio superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
BizPaL è un partenariato di collaborazione tra gli enti governativi federali, provinciali/territoriali e comunali, istituito in Canada nel 2005. Il programma fornisce informazioni online su licenze e permessi richiesti per avviare o espandere un’attività, coinvolgendo oltre 34 agenzie e dipartimenti federali, 13 enti governativi provinciali e territoriali e più di 750 comuni. Al progetto viene assegnato un budget annuo di 3 milioni di dollari canadesi, che consente di migliorare costantemente il servizio.
Attraverso BizPal, gli imprenditori e i titolari delle piccole imprese possono informarsi sulle licenze e sui permessi necessari nonché sulle modalità per ottenerli, selezionando il tipo di attività e la collocazione geografica desiderati. BizPal genera automaticamente una lista completa delle licenze e dei permessi richiesti da tutti i livelli di governo, con le principali informazioni su ognuno di essi e i link degli specifici siti governativi che gli imprenditori possono consultare per ottenere ulteriori indicazioni e, in alcuni casi, presentare le domande online.
Con lo sviluppo del servizio BizPal, il governo federale (Innovation, Science and Economic Development Canada, ISED) si assume la responsabilità di garantire la partecipazione di tutti i livelli di governo, che a loro volta assicurano la partecipazione delle amministrazioni comunali. L’ISED gestisce il progetto centrale ma ogni autorità è responsabile della conservazione dei propri dati nel sistema.
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chl Istruzione - Cile apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I cileni possono prevedere di studiare per 17,4 anni tra l’età di 5 e di 39 anni, un dato simile alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Cile, il 67% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale inferiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Cile, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 438 punti, un punteggio inferiore alla media dell’OCSE pari a 488punti e uno dei punteggi più bassi nell’area OCSE. I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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kor Istruzione - Corea apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale è molto importante per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I coreani possono prevedere di studiare per 17,2 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato simile alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Corea, l’89% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di consegimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
La Corea si colloca tra i Paesi dell’OCSE che registrano i migliori risultati per quanto riguarda le competenze degli studenti in lettura, matematica e scienze, con un punteggio medio pari a 520 punti, un valore superiore alla media dell’OCSE di 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Combinare esperienza lavorativa e scuola
Il Vocational High-School Advancement Plan (2010-15) ha lo scopo di creare scuole professionali che prendono in considerazione le esigenze delle imprese e le competenze richieste dal settore di lavoro, e promuove l’attività lavorativa durante gli studi universitari. In Corea, migliorare la qualità e la pertinenza dell’istruzione professionale è diventata una priorità pochè nel 2013 solo il 61% dei giovani ha ottenuto una laurea e solo il 41% un diploma di scuola professionale superiore.
Una pietra miliare del piano è stata la creazione di scuole Meister che consentono agli studenti di combinare lavoro e studio, basandosi sul modello tedesco di formazione professionale. In Corea sono state fondate 41 scuole Meister che accolgono più di 16 000 studenti, alle quali se ne aggiungerano altre 6 nel 2016-17. Il tasso di occupazione dei diplomati delle scuole Meister è superiore al 90%, contro il 44% per i diplomati delle scuole professionali tradizionali.
Una seconda iniziativa è il Work-Study Dual System, che mira a coinvolgere 70 000 studenti/lavoratori e
10 000 aziende in un sistema di apprendistato, tramite il lancio di programmi specifici nelle scuole superiori professionali, nei college e nelle università. Poiché la maggior parte delle imprese partecipanti sono delle PMI, l’aspetto finanziario è molto importante. Per limitare il costo fiscale generato dall’espandersi del programma, il Work-Study Dual System dovrebbe essere cambiato per renderlo più redditizio per le imprese e per gli studenti. Per esempio, le PMI potrebbero unirsi per istituire centri di formazione comuni.
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dnk Istruzione - Danimarca apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I Danesi possono prevedere di studiare per 19,3 anni, tra i 5 e i 39 anni, un dato superiore alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Danimarca, l’82% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Danimarca, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 501 punti, un punteggio superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Sostenere il rendimento scolastico
Nel 2012 la Danimarca ha introdotto obiettivi e principi chiari per promuovere l'inclusione di bambini con bisogni speciali nel sistema scolastico tradizionale. Uno degli obiettivi, che prevedeva che il 96% di tutti gli studenti delle scuole pubbliche fosse inserito nelle classi regolarinormali entro il 2015, ha permesso di definire all’interno del sistema scolastico decentralizzato del Paese, un obiettivo unico per i comuni e gli istituti scolastici da integrare nei loro pogrammi educativi e di studi locali
La riforma Folkeskole del 2014 (riforma della scuola dell’obbligo) fa particolare riferimento agli obiettivi relativi al rendimento scolastico degli studenti, alla parità e al benessere e agli indicatori corrispondenti . I progressi compiuti nel raggiungimento di questi obiettivi sono monitorati da ciascuna scuola e comunicati ai comuni. I finanziamenti che i comuni ricevono dallo Stato sono anche utilizzati per favorire l’evoluzione della professione di insegnante. L'obiettivo è che, entro il 2020, tutti gli insegnanti abbiano competenze più recenti e qualifiche necessarie per l’insegnamento della loro materia.
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est Istruzione - Estonia apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene. Gli estoni possono prevedere di studiare per 17,6 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato in linea con la mediaOCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Estonia, il 91% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79% e uno dei tassi più alti rilevati nell’area OCSE.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
L’Estonia è il Paese dell’OCSE che registra i migliori risultati per quanto riguarda le competenze degli studenti in lettura, matematica e scienze, con un punteggio medio pari a 526 punti, un dato superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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rus Istruzione - Federazione Russa apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I russi possono prevedere di studiare per 16,4 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato inferiore rispetto alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. Nella Federazione Russa, il 95% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale molto superiore alla media dell’OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Nella Federazione Russa, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 481 punti, e superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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fin Istruzione - Finlandia apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I finlandesi possono prevedere di studiare per, quasi 19,8 tra i 5 e i 39 anniun dato superiore alla media OCSE pari a 18 anni e uno dei valori più elevati nell’area dell’OCSE.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Finlandia, il 91% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, pari al 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Il punteggio medio in lettura, matematica e scienze di uno studente in Finlandia è pari pari a 516 punti, un dato superiore alla media OCSE di 488 punti. I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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fra Istruzione - Francia apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I francesi possono prevedere di studiare per 16,6 anni, tra i 5 e i 39 anni, un dato inferiore alla media dell’OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Francia, l’81% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, pari al 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Francia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 494 punti, un punteggio superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Programmare e codificare per offrire servizi più efficaci e comprensibili
In Francia, i codici sorgente dei software sviluppati dalle autorità pubbliche sono considerati documenti amministrativi e pertanto sono pubblicamente accessibili. Il libero accesso è stato introdotto dopo il riesame, da parte del tribunale amministrativo di Parigi, di una richiesta di accesso negata avente per oggetto il codice sorgente del calcolo fiscale utilizzato per le imposte sul reddito di circa 37 milioni di persone.
Nel 2016, l’Assemblea nazionale francese ha messo al voto una nuova legge sui diritti digitali, includendo il principio di trasparenza degli algoritmi. Più tardi nello stesso anno, Etalab e la Direction Général des Finances Publiques (DGFIP) hanno organizzato l’hackathon #CodeImpot, finalizzato a promuovere l’uso della programmazione informatica per sviluppare servizi in grado di instaurare fiducia tra cittadini e governo in materia di procedimento tributario. L’evento ha riunito oltre 150 studenti, scienziati, progettisti, autorità nazionali, start-up e imprenditori, che hanno dato vita a nove progetti. Tra questi, un nuovo strumento per rendere più comprensibile l’imposta sul reddito e aiutare i cittadini a comparare la propria situazione fiscale con quella degli altri.
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deu Istruzione - Germania apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I tedeschi possono prevedere di studiare percirca 18,2 anni tra i 5 e i 39 anniun dato in linea conla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Germania l’86% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, pari al 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Germania, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 500 punti, un punteggio superiore alla media OCSE, pari a 488.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Le migliori pratiche in materia di istruzione e formazione professionale (VET)
L’efficace modello di istruzione professionale della Germania, basato su un sistema di doppio apprendistato, ha una lunga storia e gode di ottima reputazione. Gli studenti delle scuole superiori possono scegliere di seguire l'istruzione superiore generale alla fine della scuola dell’obbligo o di intraprendere un percorso professionale. L’indirizzo professionale comprende la formazione a tempo pieno in un istituto professionale o il sistema di doppio apprendistato.
Nel sistema duale, gli studenti dividono il loro tempo tra la formazione sul posto di lavoro e la formazione a scuola. La scuola fornisce sia un’istruzione generale che una formazione orientata al lavoro, mentre i datori di lavoro supervisionano e forniscono una formazione sul posto di lavoro. Sia lo Stato che i datori di lavoro sono estremamente coinvolti e hanno un ruolo centrale nella progettazione dei contenuti educativi. Il coinvolgimento dei datori di lavoro in questo sistema significa anche che i programmi possono essere adeguati per soddisfare le esigenze locali. Lo Stato garantisce la qualità del lavoro attraverso programmi formativi nazionali, in modo che le esigenze a breve termine dei datori di lavoro non ostacolino gli obiettivi educativi ed economici del sistema. I contratti di apprendistato sono inoltre protetti dalle convenzioni collettive di lavoro. Nel 2014, il 48% degli studenti tedeschi della scuola secondaria superiore era iscritto a programmi di formazione professionale, e l'86% di essi ha partecipato al sistema di doppio apprendistato.
Aumentare le competenze STEM
L'iniziativa della Little Scientists’ House promuove, dalla prima infanzia, lo sviluppo delle competenze in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM). L'iniziativa è stata introdotta nel 2016 per suscitare nei bambini l’interesse per le scienze naturali e la tecnologia, promuovere la costruzione comune nei processi educativi e le competenze di base come l'apprendimento del linguaggio e lo sviluppo delle abilità motorie e sociali. L'interesse per le STEM è incoraggiato attraverso laboratori e giornate di promozione, nonché attività e programmi educativi per gli asili nido e le scuole materne promossi dalle nuove reti locali.
Dopo un primo programma pilota che ha coinvolto 50 scuole dell’infanzia a Berlino, l'iniziativa è stata estesa a tutta la Germania e attuata in oltre 20 000 asili, scuole materne e scuole elementari. La Little Scientists' House prevede di estendere queste iniziative a 47 000 istituti.
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jpn Istruzione - Giappone apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I giapponesi possono prevedere di studiare per 16,4 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato inferiore alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Giappone, il 78 % degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 78 %.
Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Il Giappone si colloca tra i Paesi dell’OCSE che registrano i migliori risultati per quanto riguarda le competenze degli studenti in lettura, matematica e scienze, con un punteggio medio pari a 520 punti, un punteggio notevolemente superiore alla media OCSE, pari a 486 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Cambiare i metodi scolastici
Dopo il terremoto del marzo 2011 nella regione di Tōhoku, nel nord del Giappone, i governi nazionale, regionale e locale, in collaborazione con l’OCSE, hanno lanciato il progetto Tohoku-OCSE sulla scuola, per aiutare gli studenti e gli insegnanti della regione a sviluppare le competenze del XXI secolo, l’internazionalizzazione e l’innovazione dal basso.
Il progetto scolastico di Tohoku ha dato vita a un “quadro d’innovazione” aperto, caratterizzato da una leadership distribuita, dalla promozione della diversità interna nelle iniziative locali, dalla sperimentazione di nuove pedagogie, e dal rafforzamento del senso di responsabilità tra i partecipanti. Ad esempio, a nord di Fukushima, il progetto ha iniziato a ispirare cambiamenti che coinvolgono partner esterni, come dirigenti d’azienda e partner internazionali, e ha promosso la cooperazione tra le scuole e le comunità in cui esse sono inserite. Gli insegnanti stanno attualmente lavorando con gli studenti e le comunità su un problema che minaccia la sopravvivenza delle aziende agricole locali: le voci sull’inquinamento stanno infatti compromettendo la vendita di beni alimentari prodotti nella regione. Gli studenti e le aziende agricole hanno lavorato insieme per trovare una soluzione, che alla fine è arrivata con l’idea della gelatina di frutta, che si sta vendendo bene in tutto il Giappone. Per gli agricoltori, questo significa un nuovo futuro e una nuova speranza, e per gli studenti ha facilitato il passaggio da un percorso di studi centrato sugli esami all’imprenditorialità, al pensiero critico, alla creatività e all’impegno nei confronti della comunità.
Approfondimenti
Resources for future well-being, How’s Life? 2015
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grc Istruzione - Grecia apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I greci possono prevedere di studiare per 19,2 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato superiore alla media OCSE pari a 18 anni
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Grecia, quasi il 76% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale inferiore alla media OCSE, pari al 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Grecia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 453 punti, un dato inferiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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irl Istruzione - Irlanda apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli irlandesi possono prevedere di studiare per circa 17,9 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato in linea conla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Irlanda, l’85% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Irlanda, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 505 punti, un dato superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Aiutare gli studenti ad avere buoni risultati negli studi
Il piano Delivering Equality of Opportunity in Schools (DEIS) volto a favorire le pari opportunità nella scuola, è una programma nazionale che mira a promuovere l’inclusione scolastica. È rivolto in modo particolare ai bambini provenienti dalle fasce meno abbienti e si avvale di un sistema standardizzato che permette di determinare il livello socioeconomico di ciascuna scuola. Risorse e sostegno sono forniti alle scuole, ai gruppi scolastici e alle comunità attraverso un programma integrato di sostegno scolastico personalizzato. Le iniziative comprendono: servizi educativi per la prima infanzia, un numero programmato di studenti per docente, la professionalizzazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti , la nomina di un direttore amministrativo, misure per valutare i divari nelle competenze in lettura e matematica, finanziamenti supplementari per libri e biblioteche, un servizio di consulenza per l’orientamento e l’accesso facilitato all’istruzione superiore.
I risultati mostrano che queste iniziative hanno avuto un impatto positivo sui punteggi in lettura e matematica nelle scuole urbane e rurali. Anche i tassi di completamento scolastico sono aumentati dal 68,2% (per le classi di età 2001-07) all'80,1% (per le classi di età 2006-12). Sono previste delle valutazioni per individuare quali aspetti del programma permettono di ottenere i migliori risultati e per perfezionare il programma.
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isl Istruzione - Islanda apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli islandesi possono prevedere di studiare per 18,8 anni tra i 5 e i 39 anniun dato simile alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Islanda, il 76% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale inferiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Islanda, il punteggio medio degli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 481 punti e inferiore alla media dell’OCSE pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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isr Istruzione - Israele apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli israeliani possono prevedere di studiare per 15,6 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato inferiore alla media OCSE pari a 18 anni e uno dei livelli più bassi.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Israele, l’88% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Israele, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 465 punti e inferiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Lavorare per i più giovani
Dal 2015, il team Jerusalem Innovation ( “JLM i-team” o Jerusalem i-team), riunisce consulenti esperti allo scopo di semplificare e migliorare i programmi e i servizi destinati alla cura e al recupero di circa 30.000 giovani tossicodipendenti, senza fissa dimora e con seri disturbi psicologici o cognitivi.
Un primo progetto pilota è stato avviato presso la stazione centrale degli autobus di Gerusalemme, dove era nota l’occupazione abusiva di molti giovani a rischio, con l’obiettivo di passare da un’azione di assistenza erogata senza richiesta degli interessati e di identificazione a un’iniziativa concreta. La fase pilota ha iniziato ad affrontare le prime sfide, elaborando una strategia completa a sostegno dei giovani a rischio di esclusione, basata su una maggiore consultazione e utilizzando i rispettivi vantaggi delle strutture pubbliche e ONG esperte . In un’ottica focalizzata sui risultati piuttosto che sulle idee iniziali, il team ha adottato un approccio incentrato sull’essere umano e un metodo decisionale fondato sull’analisi di dati e fatti. Il successo di questo modello è stato già replicato in altre due aree della città, estendendo i servizi disponibili ad altri giovani bisognosi di sostegno.
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ita Istruzione - Italia apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli italiani possono prevedere di studiare per 16,7 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato inferiore alla media OCSE pari a 18 anni di studio.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Italia, il 63% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale inferiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Italia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica è pari a 477 punti, un valore inferiore rispetto alla media dell’OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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La riforma della Buona Scuola
Nel 2015, il Governo italiano ha approvato la riforma della Buona Scuola con l’intento di migliorare l'istruzione secondaria e promuovere pari opportunità di istruzione in tutto il territorio nazionale. Questa riforma istituisce tramite decreto attuativo un sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai 6 anni. Concede inoltre maggiore autonomia alle scuole, promuove una maggiore responsabilizzazione dei dirigenti scolastici e nelle procedure di valutazione degli insegnanti, prevede inoltre bonus per i docenti più meritevoli. Queste iniziative riguardano tutti gli ordini scolastici dalla scuola della prima infanzia alla scuola secondaria.
Coordinata da tutti i livelli di governo, la riforma mira a garantire pari opportunità, istruzione e assistenza, relazioni e svaghi, superando le disuguaglianze territoriali, economiche, etniche e culturali. Tenta inoltre di adeguare meglio le competenze degli studenti alle esigenze del mercato attraverso l'apprendimento basato sul lavoro negli ultimi tre anni della scuola secondaria. La riforma include anche iniziative e un piano triennale nazionale per rafforzare le competenze digitali. Si prevede che tali cambiamenti avranno a lungo termine un impatto positivo sul PIL, che secondo le stime dovrebbe aumentare del 2,6%.
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lva Istruzione - Lettonia apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I lettoni possono prevedere di studiare per 18,2 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato in linea con la media dell’OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Lettonia, l’89% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diplioma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Lettonia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 487punti, un valore leggermente inferiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Un progetto pilota per il sostegno ai servizi di assistenza all’infanzia e di custodia dei bambini
Nel 2013 il Governo lettone ha lanciato il progetto pilota Childcare support and child-minder service per aiutare i genitori a finanziare le spese per la custodia dei loro figli, per i bambini di età compresa tra 18 mesi e 4 anni che non hanno accesso ai servizi pubblici. Il finanziamento è stato erogato fino alla fine del 2015 per risolvere il problema delle lunghe liste di attesa nelle scuole materne pubbliche.
Dato che molti bambini lasciano la scuola primaria a causa di problemi familiari e dell’insufficienza di reti di sostegno per le famiglie, la citta lettone di Cēsis ha lanciato un progetto volto a ridurre i tassi di abbandono e a migliorare il sistema di sostegno sociale per le famiglie e i bambini. Grazie al progetto Hand-in-hand for child support, 28 persone sono state formate per lavorare direttamente con i genitori nelle strutture di accoglienza per l’infanzia, nelle scuole materne ed elementari. L'obiettivo generale del progetto 2008-10 è stato quello di sviluppare meccanismi che individuano se i bambini e le loro famiglie hanno bisogno di sostegno e di assicurarsi che ricevano un’assistenza tempestiva. Il progetto è stato sviluppato per migliorare la cooperazione tra bambini, genitori, scuole e altre istituzioni locali e risolvere i problemi quotidiani dei bambini e delle loro famiglie.
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lux Istruzione - Lussemburgo apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I lussemburghesi possono sperare di compiere circa 15 anni di studio, tra i 5 e i 39 anni,un dato molto inferiore alla media OCSE pari a 18 anni e uno dei dati più bassi nell’area dell’OCSE.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Lussemburgo, il 74% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale inferiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Lussemburgo, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 477 punt, un valore inferiore alla media dell’OCSE, pari a 488punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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mex Istruzione - Messico apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I messicani possono prevedere di studiare per 15,4 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato notevolmente inferiore alla media OCSE pari a 18 anni, e uno dei dati più bassi.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Messico, il 42% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale inferiore alla media OCSE, pari al 78%, e una delle percentuali più basse dei Paesi dell’OCSE.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Messico, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 416 punti, nettamente inferiore alla media dell’OCSE, pari a 488 punti, e uno dei tassi più bassi dell’area OCSE.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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nor Istruzione - Norvegia apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I norvegesi possono prevedere di studiare per 18,4 anni tra i 5 e i 39 anni, 18,3 anni di studio, un dato simile alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Norvegia, l’82% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Norvegia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 497 punti e superiore alla media dell’OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Facilitare l'accesso ai servizi di istruzione e di assistenza per la prima infanzia
La Norvegia ha attuato una serie di riforme per aiutare i genitori delle famiglie meno abbienti a iscrivere i propri figli alla scuola materna, dando ai bambini più piccoli un accesso migliore all’istruzione e all’assistenza per la prima infanzia (ECEC). La riforma del 2004/09 ha introdotto per la prima volta una norma che ha l’obiettivo di ridurre del 35% le spese di iscrizione in tutti gli asili nido del Paese entro il 2014. Tra il 2004 e il 2012, la partecipazione dei bambini di età compresa tra gli 1 e i 5 anni all’istruzione e all’assistenza della prima infanzia è notevolmente aumentata.
Nel 2015, una nuova normativa ha stabilito che le spese di iscrizione non devono superare il 6% del reddito familiare per le famiglie a basso reddito, e ha ridotto le tasse per le famiglie in difficoltà, mentre le famiglie a reddito più elevato hanno pagato la tariffa massima. Inoltre, i bambini meno abbienti di età compresa tra i 3 e i 5 anni hanno diritto a 20 ore di asilo nido gratuito a settimana.
Questi cambiamenti non sono stati ancora pienamente valutati, ma si è osservato che il numero di anni in asilo influenza i punteggi ottenuti dai bambini nei test di alfabetizzazione nella scuola primaria. Tra i bambini che hanno frequentato la scuola dell’infanzia almeno quattro anni, solo il 15% ha ottenuto un punteggio basso, una percentuale che sale a circa il 40% per i bambini che non hanno frequentato, o hanno frequentato per soli 2 anni, una struttura ECEC. La possibilità di usufruire di 20 ore settimanali gratuite ha aumentato del 15% la partecipazione dei bambini che parlano una lingua minoritaria e ha permesso loro di ottenere migliori risultati nei test condotti nelle scuole di primo e secondo grado, contrariamente ai bambini che non hanno partecipato al programma. Queste prime constatazioni permettono di pensare che i risultati dei bambini meno abbienti continueranno a migliorare.
Formazione dei dirigenti scolastici
Nel 2009, la Norvegia ha introdotto un programma di formazione e sviluppo della leadership per migliorare la preparazione dei dirigenti scolastici. Il programma prevede corsi di formazione per dirigenti scolastici, in particolare per coloro che, nella loro posizione, hanno meno di due anni di esperienza. La formazione si concentra su cinque temi principali: i risultati dell'apprendimento degli alunni e l'ambiente di apprendimento, la gestione e l'amministrazione, la cooperazione e lo sviluppo organizzativo, lo sviluppo e il cambiamento, e il ruolo della leadership. Sulla base dell’esperienza e delle valutazioni del programma, oggi si osserva un maggiore coinvolgimento tra le istituzioni e le organizzazioni di dirigenti scolastici, una maggiore diffusione delle competenze in materia di formazione e una maggiore condivisione delle conoscenze tra i partecipanti.
Approfondimenti
Resources for future well-being, How’s Life? 2015
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nzl Istruzione - Nuova Zelanda apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I neozelandesi possono prevedere di studiare per 17,5 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato in lineacon la media OCSE pari a 18 anni di studio.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro.
In Nuova Zelanda, l’81% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Nuova Zelanda, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 503 punti, un punteggio superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Reti per raggiungere risultati migliori
La strategia Learning and Change Networks riunisce le scuole, le kura (scuole in lingua māori), le comunità, i professionisti del settore e i funzionari dei ministeri per migliorare la scolarizzazione, l'apprendimento misto e la sensibilità culturale. Attivata in un primo tempo nel 2012 con 5 reti che rappresentano 45 scuole e kura, la strategia comprende oggi circa 55 reti che coinvolgono quasi un quinto di tutte le scuole e kura. Rimuovendo, piuttosto che creare barriere, queste reti hanno permesso alla Nuova Zelanda di realizzare gli obiettivi volti al successo scolastico degli studenti in termini di completamento degli studi. Un obiettivo fondamentale è quello di generalizzare, entro il 2021, il conseguimento di una qualifica di scuola secondaria superiore a 18 anni.
Nuovi ruoli didattici
Per migliorare il livello di istruzione di tutti gli studenti, la Nuova Zelanda ha introdotto nel 2015 quattro nuovi ruoli nelle scuole: preside esecutivo, insegnante esperto, insegnante coordinatore e responsabile del rendimento scolastico (Change Principal). I ruoli offrono agli insegnanti l’opportunità di progredire all’interno della classe e comprendono una serie di strumenti volti a favorire lo scambio di esperienze tra le scuole. Ogni ruolo comporta consistenti retribuzioni supplementari per un determinato periodo (ad eccezione degli insegnanti coordinatori che sono ruoli permanenti) e aiuta a individuare gli insegnanti e i dirigenti più meritevoli. I ruoli sono definiti in base a standard professionali.
Le comunità scolastiche lavorano insieme per identificare e cercare di raggiungere obiettivi specifici. Ad ogni comunità sono assegnati un dirigente e un certo numero di insegnanti esperti e di capo insegnanti.
Oltre a questi nuovi ruoli, tutte le scuole ricevono finanziamenti supplementari per permettere agli insegnanti di liberare del tempo per portare avanti, in collaborazione con gli insegnanti esperti e gli insegnanti coordinatori, un lavoro di riflessione sulla pratica dell’insegnamento.
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nld Istruzione - Paesi Bassi apri
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Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli olandesi possono prevedere di studiare per quasi 18,8 tra i 5 e i 39 anni, un dato leggermente superiore alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. Nei Paesi Bassi, l’81% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentualesuperiore alla media OCSE, pari al 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Nei Paesi Bassi, il punteggio medio degli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 502 punti, un punteggio superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Promuovere la valutazione inter pares e la pianificazione collaborativa del lavoro a scuola
La Fondazione leerKRACHT (termine olandese per insegnante), fondata nel 2012, ha adottato un programma di creazione di capacità per le scuole fondato sull’approccio dal basso verso l’alto (bottom-up), e ridefinito la politica nazionale dell'istruzione. La fondazione aiuta le scuole a creare una cultura del miglioramento continuo dove gli insegnanti lavorano insieme per migliorare la qualità del loro insegnamento e i dirigenti scolastici fungono da modello. L'obiettivo è quello di far rientrare nel programma oltre 5 000 scuole primarie e secondarie olandesi entro il 2020 (rispetto a un totale di 8 700 scuole).
Gli insegnanti e i dirigenti scolastici che partecipano al progetto, lavorano in stretta collaborazione per migliorare l'istruzione nelle scuole. Il programma fa leva su tre processi cardine: osservazione in classe e feedback; pianificazione congiunta delle lezioni e delle board session. L'idea di board session si basa sull’approccio LEAN nell'industria manifatturiera, dove piccoli team organizzano brevi riunioni quotidiane “stand-up” per migliorare insieme la qualità. L'approccio è sostenuto inoltre da forum con le scuole della Fondazione leerKRACHT della regione e visite in aziende che hanno adottato una cultura di miglioramento continuo. Questa iniziativa privata coinvolge al momento una scuola secondaria su dieci, una scuola professionale su tre e centinaia di scuole primarie.
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pol Istruzione - Polonia apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I polacchi possono prevedere di studiare per 17,6 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato in linea con la media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Polonia, Il 93% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale notevolmente superiore alla media OCSE, del 79% e una delle percentuali più elevate nell’area dell’OCSE.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Polonia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 513 punti e superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti
Politiche migliori per vite migliori
Migliorare la qualità dell'istruzione
Grazie alle riforme adottate in materia di istruzione, la classifica della Polonia nel programma dell'OCSE per la valutazione internazionale degli studenti (PISA) è migliorata notevolmente a partire dal 2000. Inizialmente al di sotto della media, i punteggi del Paese sono aumentati gradualmente fino a superare la media in tutte le materie nel 2009. Non solo si è osservata una diminuzione degli studenti con basso rendimento scolastico e un aumento degli studenti con competenze elevate, ma si è anche ridotto il divario tra le scuole.
Le valutazioni mostrano che le riforme che hanno permesso di raggiungere questi risultati positivi sono state: differire l’orientamento verso percorsi di formazione professionale, aumentare le ore di insegnamento linguistico, inserire esami valutati da commissioni esterne alla fine di ogni ciclo scolastico, adottare un nuovo sistema di retribuzione degli insegnanti e decentralizzare l’elaborazione dei curriculi scolastici affidata oggi alle istituzioni locali (mantenendo gli standard a livello nazionale). Questo esempio di migliore pratica volta a incrementare la qualità dei risultati scolastici potrebbe essere utile ad altri Paesi per riformare i loro sistemi d’istruzione.
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prt Istruzione - Portogallo apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I portoghesi possono prevedere di studiare per 17 annitra i 5 e i 39 anni, un dato simile alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Portogallo, il 55% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale notevolmente inferiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Portogallo, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 492 punti, un dato superiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Creazione di "gruppi scolastici" per ottenere risultati migliori in tutto il Paese
Le lacune del sistema di istruzione portoghese sono venute alla luce nel 2000 dopo la pubblicazione dei risultati del programma dell'OCSE per la valutazione internazionale degli studenti (PISA). Gli interventi maggiori hanno interessato le scuole elementari delle zone rurali, urbane e metropolitane, dove molte scuole devono fare i conti con il problema del sovraffollamento delle classi che mette a dura prova gli insegnanti. Le risorse e le pressioni esercitate sulle scuole hanno portato molti studenti provenienti da contesti svantaggiati a ripetere l’anno e a volte ad abbandonare la scuola.
In seguito a una consultazione nazionale su come riorganizzare la rete scolastica per soddisfare meglio le esigenze degli studenti e degli insegnanti, è stata adottata una serie di ampie riforme. Una delle più importanti è stata quella che ha portato alla creazione di cluster scolastici che raggruppano 5-10 scuole intorno ad un unico progetto educativo. Il Ministero dell'istruzione e i comuni lavorano insieme per creare dei cluster prendendo in considerazione caratteristiche speficiche relative alle dimensioni della scuola, alle esigenze degli studenti, nonché ai fattori geografici e demografici. Aumentando il personale e le strutture disponibili, i cluster hanno contribuito a migliorare i servizi e il sostegno fornito agli studenti.
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gbr Istruzione - Regno Unito apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I britannici possono prevedere di studiare per 16,8 anni tra i 5 e i 39 anni, , un dato inferiore alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. Nel Regno Unito, l’82% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media dell’OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Nel Regno Unito, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 503 punti, un dato superiore alla media dell’OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Creare una rete online per i genitori
Parent Know How è un programma che aiuta i genitori ad avere un ruolo più attivo nell’educazione dei propri figli. Questa iniziativa offre servizi di consulenza ai genitori e l’opportunità di partecipare a reti sociali attraverso una serie di strumenti digitali, quali: un servizio di messaggistica online per fornire supporto nella relazione familiare; uno spazio online per aiutare i padri a restare in contatto con i loro figli; una rete sociale e un’offerta di consulenza messe a disposizione tramite Second Life (un ente di beneficenza che aiuta i genitori di bambini disabili) e una rivista virtuale dedicata ai genitori; una rete di risorse interattive per i genitori più giovani. La tecnologia alla base di Parent Know How è nata dalle idee di genitori giovani e tutti i servizi sopraelencati sono accessibili tramite cellulare. L’offerta di sostegno si rivolge in particolare ai giovani padri.
Ad oggi, più di un milione di genitori hanno partecipato al programma e il costo per interazione utente è stato ridotto in maniera significativa rispetto ai servizi tradizionali. Questo spazio permette inoltre di alleggerire la pressione sui servizi tradizionali e di destinare il tempo necessario ai genitori che più hanno bisogno di servizi specifici.
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cze Istruzione - Repubblica Ceca apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I cechi possono prevedere di studiare per 17,8 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato in linea con la media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. Nella Repubblica Ceca, quasi il 94% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale di gran lunga superiore alla media OCSE del 79% e uno dei tassi più alti rilevati nell’area OCSE.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Nella Repubblica Ceca, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 495 punti, un punteggio superiore alla media dell’OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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svk Istruzione - Repubblica Slovacca apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Possedere un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli slovacchi possono prevedere di studiare per 15,7 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato inferiore rispetto alla media OCSE pari a 18anni di studio.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. Nella Repubblica Slovacca, il 92% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale notevolmente superiore alla media OCSE, pari al 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Nella Repubblica Slovacca, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 469 punti, un dato inferiore alla media dell’OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
E-government per riforme efficaci
La Repubblica Slovacca ha introdotto un sistema di carte di identità elettroniche (e-ID) per agevolare l’accesso dei cittadini ai servizi pubblici online. All’inizio del 2017, la percentuale di cittadini in possesso dell’e-ID ha superato il 40% della popolazione. In Slovacchia, il livello di interazione online tra stato e cittadini è relativamente basso, ma l’obiettivo è migliorarlo grazie all’e-ID e al portale centrale di amministrazione digitale o e-government che offre un accesso unico a tutti i servizi online.
Il Governo sta inoltre lavorando per migliorare la trasparenza e l’efficienza del sistema di appalti pubblici, attraverso un regime di open data nell’ambito della pubblica amministrazione, strumenti centralizzati per gli appalti e servizi nel cloud dell’e-government. I dipendenti del settore pubblico potranno accedere a un programma di formazione online al fine di migliorare le competenze nel campo dell’amministrazione.dal lato amministrativo.
Rafforzare i legami tra scuole e imprese
Le scuole secondarie della Repubblica Slovacca hanno spesso un orientamento professionale, ma sono a volte isolate dal mercato del lavoro. Una riforma del 2015 sull'istruzione e la formazione professionale (VET) ha introdotto un sistema duale basato sulla stretta collaborazione tra datori di lavoro e scuole professionali.
In questo sistema, i datori di lavoro si fanno carico dei costi di formazione sul luogo di lavoro, mentre le scuole mantengono la responsabilità di insegnare materie teoriche e generali. Per incoraggiare i datori di lavoro a fornire un'esperienza di alta qualità agli studenti e per far meglio coincidere le competenze necessarie con l’istruzione, sono stati istituiti diversi incentivi e meccanismi di controllo che includono esenzioni fiscali per i datori di lavoro per ogni studente assunto, la partecipazione diretta del datore di lavoro alla definizione dei contenuti dell’insegnamento scolastico, certificazioni che attestano la capacità di fornire formazione dei datori di lavoro che partecipano al sistema duale, il controllo dei processi di istruzione e di formazione sul posto di lavoro da parte dei dipendenti provenienti dalla scuola partner e il controllo esterno del Provveditorato.
Queste iniziative volte a promuovere un apprendimento sul campo attraverso esperienze lavorative costituiscono un passo nella giusta direzione per allineare meglio le abilità degli studenti alle esigenze del mercato del lavoro. In seguito ad una fase di monitoraggio e valutazione nei prossimi anni, sono previste ulteriori azioni in consultazione con tutte le parti.
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svn Istruzione - Slovenia apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli sloveni possono prevedere di studiare per 18,4 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato superiore alla mediaOCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Slovenia, il 90% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Slovenia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 504 punti, un dato superiore alla media dell’OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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esp Istruzione - Spagna apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale è molto importante per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli spagnoli possono prevedere di studiare per quasi 17,9 anni di studio, tra i 5 e i 39 anni, un dato in linea con la media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Spagna, il 63% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondarisuperiori, una percentuale inferiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Spagna, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è inferiore alla media dell’OCSE.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Concentrare l’attenzione sul benessere degli studenti per ottenere risultati migliori
Nel nord-ovest della Spagna, gli studenti delle scuole della comunità autonoma di Castiglia e León hanno ottenuto risultati di gran lunga superiori alla media nazionale. Nel test PISA del 2015 hanno ottenuto in media punteggi alti e solo il 5% ha ottenuto punteggi bassi in scienza, lettura e matematica, contro il 13% degli studenti nei Paesi dell’OCSE. Nel 2004, la comunità autonoma di Castiglia e León ha adottato un piano per le scuole volto a migliorare l’ambiente di apprendimento e incentrato sul benessere, che comprende azioni per contrastare il bullismo, riconoscimenti per le scuole che attuano le migliori pratiche e la nomina di un coordinatore dell'ambiente scolastico. Quasi tutte le scuole finanziate dal settore pubblico sono monitorate e presentano due volte all’anno una relazione sul loro ambiente di apprendimento. I risultati di un sondaggio effettuato tra gli studenti nell’anno scolastico 2007/08 mostra che il bullismo è molto meno diffuso nella regione e interessa solo 1 studente su 40, contro 1 su 26 nel resto della Spagna. La comunità autonoma di Castiglia e León continuano questi sforzi adottando un approccio più sistematico, partecipativo e integrato per aggiornare il piano, anche tramite l’introduzione di un piano anti-bullismo ben mirato.
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usa Istruzione - Stati Uniti apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli statunitensi possono prevedere di studiare per17,3 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato simile alla media dell’OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. Negli Stati Uniti, il 92% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale nettamente superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Negli Stati Uniti, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 495 punti, un dato superiore alla media OCSE pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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zaf Istruzione - Sudafrica apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene. I sudafricani hanno meno anni di istruzione tra i 5 e i 39 anni, rispetto alla media OCSE di 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Sudafrica, il 488% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale inferiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni), alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Non sono disponibili dati per il Sudafrica, ma i risultati degli altri Paesi dell’OCSE mostrano che i sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Collaborare per migliorare le competenze
Il Governo sudafricano e le organizzazioni non governative si sono impegnate in una serie di iniziative volte a favorire lo sviluppo delle competenze. Il progetto Massive Open Online Varsity (MOOV) promuove un più ampio accesso all'istruzione di qualità tramite corsi online provenienti da tutto il mondo.
I centri MOOV sono stati istituiti in 12 biblioteche pubbliche di Johannesburg e sono destinati alle aree povere del Paese. Ogni centro ospita 50 studenti e non sono previste tasse di iscrizione o requisiti di ingresso. Nei primi 12 mesi dopo il lancio del progetto sono stati registrati 8 000 studenti e sono state ottenute più di 500 certificazioni rilasciate da istituti di accreditamento.
Il Fondo nazionale per le competenze viene utilizzato principalmente per gli investimenti nell’istruzione e nella formazione, la realizzazione di infrastrutture e attività di ricerca finalizzate allo sviluppo delle competenze. Esempi di progetti cofinanziati dal fondo comprendono l’Itukise Stages for Unemployed Graduates Program e un programma pilota di apprendistato “a doppio binario”. Il programma Itukise fornisce un tirocinio retribuito di 12 mesi nel settore privato per aiutare i laureati disoccupati ad ottenere una valida esperienza di lavoro. Nei primi due anni, circa 1 500 persone sono state collocate in 169 società. Il programma pilota di apprendistato “a doppio binario” è basato sui sistemi tedeschi e svizzeri, che alternano scuola e lavoro. Implementato inizialmente su tre siti, il programma è stato benefico sia per le università che per i datori di lavoro, ma bisogna fare di più per incoraggiare questi ultimi a partecipare.
Creare il futuro insieme
Il Piano di Sviluppo Nazionale, noto come “Our future, make it work”, lanciato in Sud Africa nel 2012, definisce un orientamento per il Paese fino al 2030. Per coinvolgere maggiormente i cittadini, il Consiglio che gestisce lo sviluppo del piano ha istituito un processo partecipativo inclusivo che riuniscesfere dell’azione pubblica(intervento comunità di decisori poteri pubblici), organizzazionilocali, partiti, sindacati, imprese, ministeri, il FOSAD (Forum of South Africa Directors General), il Governo, le province e i comuni. Adottando un inedito metodo di consultazione, le parti interessate sono state coinvolte attraverso diversi mezzi, quali programmi televisivi e radio, inserti di giornali e articoli di stampa co-redatti, tavole rotonde, discorsi informali tenuti da personalità politiche, social media e sessioni di brainstorming online, animazioni su YouTube e un apposito indirizzo email per commenti e comunicazioni scritte. Questo dispositivo contribuisce a identificare gli obiettivi più importanti, creare consenso e definire un quadro di azione comune.
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swe Istruzione - Svezia apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale è molto importante per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli svedesi possono prevedere di studiare per 19,7 anni tra i 5 e i 39 anni un dato superiore alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Svezia, l’84% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi, di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Svezia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 503 punti, un dato e superiore alla media dell’OCS, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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che Istruzione - Svizzera apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli svizzeri possono prevedere di studiare per 17,5 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato simile alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Svizzera, l’89% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Svizzera, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 498 punti, un dato superiore alla media dell’OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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tur Istruzione - Turchia apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I turchi possono prevedere di studiare per18,7 anni tra i 5 e i 39 anniun dato inferiore alla media dell’OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. In Turchia, il 42% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale nettamente inferiore alla media dell’OCSE, del 79% e una delle più basse percentuali dei Paesi dell’OCSE.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Turchia, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 462 punti e inferiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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hun Istruzione - Ungheria apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli ungheresi possono prevedere di studiare per16,5 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato inferiore alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro.
In Ungheria, l’86% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
In Ungheria, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 479 punti, un dato inferiore alla media OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.