Regno Unito
Lo sapevate?
indicator | value | unit |
---|---|---|
Popolazione | 67.1 | milioni |
Numero di visitatori/anno | 31.1 | milioni |
Energie rinnovabili | 4.5 | % |
Come va la vita?
Il Regno Unito consegue buoni risultati in molti aspetti del, rispetto agli altri Paesi esaminati nel Better Life Index. Il Regno Unito si colloca al di sopra della media in termini di reddito, occupazione, istruzione, relazioni sociali, sicurezza e soddisfazione di vita, ma si colloca al d sotto la media in termini di qualità ambientale e impegno civico. Queste classifiche si basano su una selezione di dati disponibili.
Sebbene il denaro non possa comprare la felicità, è uno strumento importante per raggiungere un tenore di vita più agiato. Nel Regno Unito, il reddito netto medio rettificato delle famiglie è pari a 33 049 USD annui pro capite, un reddito superiore rispetto alla media OCSE, pari a 30 490 USD annui.
In termini di occupazione, nel Regno Unito il 75% delle persone di età compresa tra 15 e 64 anni ha un lavoro retribuito, una percentuale superiore rispetto al tasso medio di occupazione OCSE pari al 66%. Nel Regno Unito il 79% circa degli uomini ha un lavoro retribuito, a fronte del 72% delle donne. Nel Regno Unito, l’11% dei lavoratori dipendenti ha un orario di lavoro retribuito molto lungo, con rispettivamente il 15% degli uomini e il 6% delle donne, una percentuale leggermente superiore rispetto alla media OCSE del 10%,
Una buona istruzione e valide competenze sono requisiti importanti per trovare un lavoro. Nel Regno Unito, l’82% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato il ciclo di istruzione secondaria superiore, una percentuale superiore alla media OCSE, pari al 79%. Tuttavia, il tasso di completamento degli studi secondari superiori varia tra gli uomini e le donne: l’81% degli uomini ha completato con successo gli studi secondari superiori, mentre tale percentuale si eleva all’83% per le donne. Per quanto riguarda la qualità del sistema di istruzione, lo studente medio ha ottenuto un punteggio pari a 503 punti in termini di competenze in lettura, matematica e scienze, nell’ambito del Programma OCSE per la valutazione internazionale degli studenti (PISA). Tale punteggio è superiore rispetto alla media OCSE pari a 488 punti. Nel Regno Unito le ragazze hanno ottenuto, in media, 2 punti in più rispetto ai ragazzi, un divario ben inferiore rispetto alla media OCSE pari a 5 punti.
In termini di salute, nel Regno Unito la speranza di vita alla nascita è di 81 anni, la stessa speranza di vita della media dell’OCSE. La speranza di vita è di 83 anni per le donne, a fronte di 79 anni per gli uomini. Il livello atmosferico di PM2,5– microparticolato costituito da particelle inferiori a 10 micron che possono penetrare nei polmoni e danneggiarli – è di 10,1 microgrammi per metro cubo, un dato inferiore rispetto alla media OCSE di 14 microgrammi per metro cubo. Nel Regno Unito, l’82% degli intervistati dichiara di essere soddisfatto della qualità dell’acqua, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE pari all’84%.
Per quanto riguarda la sfera pubblica, nel Regno Unito si riscontrano un forte senso di appartenenza e livelli discreti di partecipazione civica. Il 93% degli intervistati dichiara di conoscere qualcuno su cui poter contare nel momento del bisogno, una percentuale superiore rispetto alla media OCSE pari al 91%. In occasione delle ultime elezioni, l'affluenza alle urne, indicatore della partecipazione dei cittadini al processo politico, è stata del 68%, una percentuale leggermente inferiore rispetto alla media OCSE del 69%. Lo status socioeconomico può influenzare il tasso di partecipazione al voto: l’affluenza alle urne è stimata, rispettivamente, al 66% per il 20% della popolazione più abbiente e al 45% per il 20% della popolazione più indigente.
Alla richiesta di attribuire un voto alla loro soddisfazione generale di vita, su una scala da 0 a 10, i britannici hanno dato un voto pari a 6,8 punti, un punteggio leggermente superiore alla media OCSE pari a 6,7 punti.
Per maggiori informazioni sulle stime e sugli anni di riferimento, cfr. FAQ e la banca dati BLI
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Regno Unito In dettaglio
Abitazione - Regno Unito apri
Principali risultati
Vivere in condizioni abitative soddisfacenti è uno degli aspetti più importanti della vita. L'abitazione soddisfa uno dei bisogni primari dell'uomo, quello di protezione, ma non è sufficiente avere un tetto sulla testa. L'abitazione deve anche essere il luogo dove si può riposare e dormire, un luogo che ci garantisce sicurezza, intimità, spazio personale e che consente di avere una famiglia. È la possibilità di soddisfare tutte queste condizioni che ti fa sentire veramente a casa. Naturalmente, resta da sapere se le persone possono permettersi un’abitazione adeguata.
La spesa abitativa riveste un ruolo centrale nel bilancio familiare e rappresenta la principale voce di spesa per molti individui e famiglie se si prendono in considerazione affitto, gas, elettricità, acqua, mobilio e riparazioni. Nel Regno Unito, le famiglie spendono in media il 23% del loro reddito lordo rettificato per l'abitazione, una percentuale superiore alla media OCSE del 20%.
Oltre a misurare il livello di spesa abitativa, è anche necessario prendere in considerazione le condizioni di vita, come il numero medio di vani a persona e la presenza di dotazioni di base. Per misurare la condizione di sovraffollamento si divide il numero di locali presenti nell'abitazione per il numero di persone che vi abitano. Un alloggio sovraffollato, infatti, può avere un'incidenza negativa sulla salute fisica e mentale, sui rapporti con gli altri e sullo sviluppo dei bambini. Il sovraffollamento, inoltre, comporta spesso servizi carenti in materia di fornitura idrica e fognature. Nel Regno Unito, l'abitazione media dispone di 1,2 vani a persona, un dato superiore alla media OCSE di 1,7 vani a persona. Per quanto riguarda le dotazioni di base, nel Regno Unito il 99,5% delle abitazioni dispone di un accesso privato ai servizi igienici interni con scarico, una percentuale superiore alla media dell'OCSE pari al 97%.
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Indicatori
reddito - Regno Unito apri
Principali risultati
Sebbene il denaro non compri la felicità, esso rappresenta un importante mezzo per raggiungere standard di vita e un benessere più elevati. Una maggiore ricchezza economica potrebbe anche consentire di fare scelte migliori in materia di istruzione, assistenza sanitaria e abitazione.
Il reddito netto disponibile rettificato delle famiglie corrisponde alle entrate che un nucleo familiare percepisce ogni anno al netto di imposte e trasferimenti e rappresenta il denaro a sua disposizione, da spendere per beni o servizi. Nel Regno Unito, il reddito netto medio rettificato delle famiglie è pari a 33 049 USD l’anno pro capite, un dato superiore rispetto alla media OCSE pari a 30 490 USD.
La ricchezza finanziaria di una famiglia consiste nel valore totale del suo patrimonio finanziario e non finanziario, come liquidità o azioni detenute in conti bancari, la residenza principale, altri beni immobili, veicoli, oggetti di valore e altre attività non finanziarie (ad esempio, altri beni durevoli di consumo).
Nel Regno Unito, la ricchezza netta delle famiglie è stimata a 524 422 USD, un dato molto superiore rispetto alla media OCSE di323 960 USD.
Per maggiori informazioni sulle stime e gli anni di riferimento, cfr. la sezione FAQ e la banca dati BLI.
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Occupazione - Regno Unito apri
Principali risultati
Avere un impiego comporta numerosi benefici: l'occupazione rappresenta una fonte di reddito, favorisce l'inclusione sociale, consente di realizzare le proprie aspirazioni, consolida l'autostima e migliora le competenze lavorative. Nel Regno Unito, circa il 75% della popolazione in età lavorativa, compresa tra 15 e 64 anni, ha un lavoro retribuito. Tale percentuale è superiore alla media dell'OCSE, pari al 66%.
Si definiscono disoccupate le persone che attualmente non lavorano ma che sono disposte a farlo e che cercano attivamente un lavoro. La disoccupazione di lunga durata può avere un effetto molto negativo sul senso di benessere e di autostima e può provocare una perdita delle competenze lavorative, riducendo ulteriormente l' occupabilità. Nel Regno Unito la percentuale della forza lavoro disoccupata da un anno o più è attualmente dello 0,9%, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE dell’1,3%.
Il salario e altri benefici monetari associati all'occupazione sono un aspetto molto rilevante della qualità del lavoro. Nel Regno Unito il reddito da lavoro medio annuo è pari a 47 147 USD, una percentuale leggermente inferiore rispetto alla media OCSE di 49 165 USD.
La sicurezza di mantenere il proprio posto di lavoro rappresenta un altro fattore essenziale della qualità occupazionale, che influisce su un’eventuale perdita di reddito prevista in caso di disoccupazione. Ciò include le probabilità di perdere il proprio posto di lavoro, la durata del periodo di disoccupazione e l'ammontare dei sussidi pubblici su cui si potrebbe contare. I lavoratori che sono confrontati a un rischio elevato di perdere il proprio impiego sono più vulnerabili, soprattutto nei Paesi in cui il sistema di protezione sociale è meno sviluppato. Nel Regno Unito i lavoratori sono soggetti a una perdita di reddito del 3,3% in caso di disoccupazione, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del 5,1%.
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Politiche migliori per vite migliori
Un'iniziativa per favorire la transizione dalla scuola al lavoro degli studenti in difficoltà
Il programma Youth Employment Partnership lanciato dalla città di Glasgow fornisce sostegno agli studenti che presentano un rischio di insuccesso scolastico nel penultimo anno del percorso di istruzione obbligatoria. Il programma assegna ad ogni studente un tutor che offre un sostegno personalizzato. Insieme allo studente si fissano obiettivi e si stabilisce un programma di partecipazione che consentirà di ottenere buoni risultati. In una prima fase ci si concentra su obiettivi di breve durata, ma lo scopo è incoraggiare lo studente a rientrare nel sistema scolastico, oppure trovare un'occupazione o un corso di formazione della stessa durata, in un periodo di 24 settimane. Ai giovani viene versato un contributo di 30 GBP (circa 40 EUR) alla settimana per la loro partecipazione e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il riscontro e i risultati ottenuti da questa iniziativa della città di Glasgow sono stati incoraggianti, e hanno fatto registrare un maggior numero di partecipanti e un tasso di successo più elevato rispetto ad altre zone: il 48% dei 601 partecipanti all'iniziativa ha ottenuti risultati positivi.
Un partenariato al servizio della creazione di posti di lavoro
Gli istituti di formazione della città di Nottingham collaborano con i datori di lavoro della zona per adeguare l'offerta di competenze alle esigenze del mercato del lavoro. Il Central College Nottingham e la filiale britannica della Kia Motors hanno stabilito una partnership di lunga durata per fornire corsi di formazione ai futuri dipendenti della rete di concessionari della casa automobilistica in Gran Bretagna. Si calcola che nel corso del programma saranno formati oltre 700 apprendisti con una ricaduta superiore a 10 milioni di GBP (circa 13 milioni di EUR) per l'economia della regione.
Il West Nottinghamshire College ha invece avviato collaborazioni con le aziende del settore del cartone ondulato (che hanno difficoltà ad assumere nuovo personale a causa dell'invecchiamento demografico) per sviluppare un programma di formazione flessibile. Tale programma si fa carico dei corsi di formazione interni organizzati dalle aziende incorporandoli in un piano formativo per apprendisti che conferisce un diploma tecnico, il cui rilascio è approvato dall'organismo di certificazione competente. In seguito al programma pilota, un'azienda locale ha adottato questo percorso formativo per apprendisti integrandolo nella strategia di sviluppo del personale, assicurando la partecipazione di 10-15 apprendisti all'anno.
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Relazioni sociali - Regno Unito apri
Principali risultati
Gli uomini sono esseri sociali. La frequenza dei contatti con gli altri e la qualità delle relazioni interpersonali sono quindi elementi determinanti del nostro benessere.
Una forte rete sociale o comunità può sia fornire un sostegno psicologico nelle fasi alterne della vita sia aiutare a trovare lavoro e ad accedere a servizi e ad altre opportunità materiali. Nel Regno Unito il 93% delle persone dichiara di conoscere qualcuno su cui poter contare in caso di necessità, una percentuale superiore alla media OCSE del 91%.
Una rete sociale debole può limitare le opportunità economiche determinare opportunità economiche limitate, scarsi contatti con gli altri e, in definitiva, un senso di isolamento. Gli individui socialmente isolati faticano a integrarsi nella società con una partecipazione attiva e a realizzare le proprie aspirazioni personali.
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Istruzione - Regno Unito apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
I britannici possono prevedere di studiare per 16,8 anni tra i 5 e i 39 anni, , un dato inferiore alla media OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. Nel Regno Unito, l’82% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale superiore alla media dell’OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Nel Regno Unito, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 503 punti, un dato superiore alla media dell’OCSE, pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
Politiche migliori per vite migliori
Creare una rete online per i genitori
Parent Know How è un programma che aiuta i genitori ad avere un ruolo più attivo nell’educazione dei propri figli. Questa iniziativa offre servizi di consulenza ai genitori e l’opportunità di partecipare a reti sociali attraverso una serie di strumenti digitali, quali: un servizio di messaggistica online per fornire supporto nella relazione familiare; uno spazio online per aiutare i padri a restare in contatto con i loro figli; una rete sociale e un’offerta di consulenza messe a disposizione tramite Second Life (un ente di beneficenza che aiuta i genitori di bambini disabili) e una rivista virtuale dedicata ai genitori; una rete di risorse interattive per i genitori più giovani. La tecnologia alla base di Parent Know How è nata dalle idee di genitori giovani e tutti i servizi sopraelencati sono accessibili tramite cellulare. L’offerta di sostegno si rivolge in particolare ai giovani padri.
Ad oggi, più di un milione di genitori hanno partecipato al programma e il costo per interazione utente è stato ridotto in maniera significativa rispetto ai servizi tradizionali. Questo spazio permette inoltre di alleggerire la pressione sui servizi tradizionali e di destinare il tempo necessario ai genitori che più hanno bisogno di servizi specifici.
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Ambiente - Regno Unito apri
Principali risultati
La qualità dell'ambiente incide direttamente sulla nostra salute e sul nostro benessere. L'inquinamento atmosferico esterno rappresenta un grave problema ambientale che influisce direttamente sulla qualità della vita di tutti noi. Nonostante varie iniziative nazionali e internazionali e un calo delle principali emissioni inquinanti, gli effetti dell'inquinamento atmosferico urbano sulla salute continuano ad aggravarsi e l'inquinamento atmosferico diventerà probabilmente la principale causa ambientale di mortalità precoce entro il 2050. L'inquinamento atmosferico urbano, spesso causato dai mezzi di trasporto o dalla combustione di legno o carbone su piccola scala, è associato a tutta una serie di problemi sanitari: da irritazioni oculari di minore entità a infezioni delle vie respiratorie superiori di breve durata, malattie respiratorie croniche come l'asma, patologie cardiovascolari o tumori ai polmoni. I bambini e le persone anziane possono essere particolarmente esposti a tali rischi.
La concentrazione di PM2,5 – quelle particelle inferiori a 10 micron che possono penetrare profondamente nei polmoni – è oggetto di monitoraggio nei Paesi dell'OCSE poiché può essere pericolosa per la salute e ridurre la speranza di vita. Nel Regno Unito, la concentrazione di PM2,5 è pari a 10,1 microgrammi per metro cubo, un dato inferiore alla media OCSE di 14 microgrammi per metro cubo e ampiamente in linea con la soglia annua di 10 microgrammi per metro cubo raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
L'accesso all'acqua potabile è un fattore fondamentale per il benessere umano. Nonostante i Paesi dell’OCSE abbiano compiuto progressi significativi in materia di riduzione dell'inquinamento idrico, non è sempre facile valutare con precisione i miglioramenti della qualità dell'acqua dolce. Nel Regno Unito l'82% della popolazione afferma di essere soddisfatta della qualità dell'acqua, una percentuale inferiore alla media OCSE, pari all'84%.
Politiche migliori per vite migliori
Un approvvigionamento idrico ed energetico efficiente ed economico
La riforma del mercato dell'energia elettrica nel Regno Unito si pone l'obiettivo di migliorare le capacità in questo campo aumentando il livello di concorrenza e di investimenti e promuovendo fonti energetiche a basso tenore di carbonio per la produzione di energia elettrica. Queste misure potrebbero consentire di rallentare gli aumenti delle bollette di elettricità delle famiglie e introdurre risparmi annui di circa 40 sterline in media per famiglia nel periodo 2014-2030.
Nel 2013 è stato introdotto il programma Energy Companies Obligation destinato a ridurre i consumi e aiutare le persone che vivono in condizioni di “povertà energetica”. Tale programma offre incentivi economici per il miglioramento dell'efficienza energetica delle abitazioni private. Molti gestori di servizi idrici e reti fognarie hanno introdotto tariffe sociali per ridurre le bollette delle fasce reddituali più deboli. È stato inoltre introdotto il dispositivo Watersure, che fissa un tetto massimo alle bollette idriche per le famiglie disagiate e in situazioni precarie. Sono previsti investimenti per 40 milioni di sterline all'anno, destinati a ridurre le bollette delle famiglie di 50 sterline nella zona servita dalla società South West Water, nella quale le famiglie devono sostenere costi più alti a causa di problemi infrastrutturali.
I miglioramenti introdotti in materia di efficienza energetica hanno contribuito a diminuire in modo sostanziale i consumi di energia elettrica e di gas delle famiglie. Inoltre, nel periodo 1990-2012, la quota di gas ed energia rinnovabile rispetto al totale dell'approvvigionamento energetico è aumentata rispetto a fonti come il carbone e il petrolio. Tuttavia, le politiche in materia di cambiamento climatico contribuiranno a far aumentare i prezzi al dettaglio dell'energia elettrica e ciò potrebbe annullare gli sforzi compiuti per contrastare la povertà energetica e idrica.
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Impegno civile - Regno Unito apri
Principali risultati
La fiducia nel Governo è essenziale per il benessere e la coesione sociale. Un’elevata affluenza alle urne è una misura della partecipazione dei cittadini al processo politico. Nelle elezioni più recenti per le quali sono disponibili dei dati statistici, l’affluenza degli elettori alle urne nel Regno Unito è stata pari al 68% degli elettori iscritti. Questa percentuale è inferiore alla media OCSE del 69%.
Una più ampia partecipazione dei cittadini al processo decisionale è altresì importante per responsabilizzare i Governi e preservare la fiducia nelle istituzioni pubbliche Il processo formale per l’impegno pubblico nell'elaborazione di leggi e regolamenti è un modo per valutare in quale misura i cittadini possono partecipare alle decisioni del Governo su questioni importanti che riguardano la loro vita. Nel Regno Unito il livello di partecipazione delle parti interessate al processo normativo è pari a un indice di 3,1 punti (su una scala compresa fra 0 e 4), uno dei valori più elevati di partecipazione nell’area dell’OCSE, dove la media è pari a 2,4 .
Per maggiori informazioni sulle stime e gli anni di riferimento, cfr. le FAQ e la banca dati BLI.
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Salute - Regno Unito apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita nel Regno Unito si attesta a 81 anni, un dato in linea con la media OCSE. L'aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 73% delle persone intervistate nel Regno Unito ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Affrontare le disparità sanitarie
Il London Borough of Islington ha introdotto il Seasonal Health Interventions Network (SHINE), una rete per gli interventi sanitari stagionali, per affrontare la "povertà energetica", le troppe morti invernali e i ricoveri in ospedale. SHINE è una rete di rinvio a specialisti che offre accesso a oltre 25 diversi interventi in tema di salute stagionale, come la consulenza sul riscaldamento accessibile, controlli delle prestazioni, visite a domicilio per l'efficienza energetica e supporto per aiutare le persone a smettere di fumare. Questa rete è rivolta ai cittadini difficili da raggiungere e a cui quasi mai nessuno si rivolge, per aiutare chi ha maggiore necessità di supporto.
Il numero di residenti nel quartiere di Islington che riceve supporto in tema di efficienza energetica è aumentato di oltre il 400% a seguito dell'introduzione del programma. Una valutazione del progetto nel 2011 ha riscontrato che il 60% dei clienti non era a conoscenza dei servizi a cui accedeva prima di essere rinviato a SHINE e l'89% ha trovato il servizio utile. A seguito del feedback, SHINE ha aggiunto nuovi servizi, tra cui l'assistenza per problemi di debiti e finanziari, servizi tuttofare e per la sicurezza della casa.
Incentivi contro il fumo sotto forma di pagamenti basati sulla performance
Nel 2010, l’Inghilterra ha sperimentato un programma di contratti di “pagamento basato sui risultati” con i servizi per aiutare a smettere di fumare, nell’ambito di un approccio mirato ad applicare incentivi alla performance a settori più estesi del servizio sanitario. Il programma mira ad aumentare sia la diffusione di centri di alta qualità, sia la fornitura di servizi per smettere di fumare. Sono stati stipulati contratti con i fornitori del servizio sanitario nazionale britannico (National Health Service -NHS), le organizzazioni di beneficienza del terzo settore e i fornitori privati (come le farmacie) per servizi che comprendono la valutazione, l’assistenza e il follow-up.
L’incentivo basato sul pagamento è variato leggermente tra i diversi contratti e i modelli , ma il principio del programma è che i fornitori ricevono un pagamento iniziale per il servizio, seguito da ulteriori pagamenti se il cliente non ha iniziato nuovamente a fumare entro un periodo definito di follow-up. In uno dei programmi è stato effettuato un pagamento a titolo di bonus, pari a GBP 30,50, per ogni nuovo cliente che accedeva al servizio. Per ciascun cliente viene registrato il progresso compiuto quattro settimane dopo la “data di cessazione” (sia nel caso in cui la persona abbia smesso di fumare, sia in caso contrario) e viene pagato un ulteriore bonus di GBP 30 per ogni singola persona che abbia smesso di fumare dopo quattro settimane.Un bonus aggiuntivo pari a GBP 50 è previsto per ogni persona che continui a non fumare dopo 12 settimane. Inoltre, viene utilizzato un monitor di monossido di carbonio (CO) per accertare che le persone che partecipano al programma abbiano effettivamente smesso di fumare. Non è ancora stata pubblicata una valutazione completa, ma i risultati preliminari indicano risultati positivi sia in termini di tasso di cessazione dal fumo, sia di registrazione del CO e dello stato di cessazione.
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Indicatori
Soddisfazione - Regno Unito apri
Principali risultati
La felicità intesa come benessere soggettivo può essere misurata in termini di soddisfazione di vita, presenza di esperienze e sensazioni positive, nonché assenza di esperienze e sensazioni negative. Benché soggettivi, tali indicatori costituiscono un utile complemento a dati oggettivi al fine di mettere a confronto la qualità della vita nei diversi Paesi esaminati.
L’indicatore di soddisfazione di vita rileva come la gente valuta la propria vita nel suo insieme piuttosto che sulla base delle loro percezioni e conseguenti sensazioni del momento. Quando è stato chiesto di valutare la loro soddisfazione generale per la vita su una scala da 0 a 10, i britannici hanno dato, in media, un voto pari a 6,8 punti, un punteggio leggermente superiore rispetto alla media OCSE pari a 6,7 punti.
Politiche migliori per vite migliori
Quando i pubblici poteri prendono in considerazione la soddisfazione di vita
Il Green Book (Libro Verde) è la guida formale che il Tesoro britannico fornisce ad altre agenzie del governo britannico per l’analisi e la stima delle proposte formulate dai pubblici poteri. Dal 2011 il Libro Verde include una clausola su come il benessere soggettivo – e, in particolare, la soddisfazione di vita – possa essere utilizzato, unitamente ad approcci più tradizionali, per valutare le proposte elaborate dai pubblici poteri.
Sebbene l'emendamento del Libro Verde non si spinga fino ad appoggiare pienamente, nell’ambito della valutazione formale di programmi di governo, l'utilizzo di misure relative alla soddisfazione di vita, la decisione di aggiungere una tale clausola è di per sé fortemente sintomatica dell'importanza che le agenzie centrali del Regno Unito attribuiscono alla predisposizione di più efficaci sistemi di misurazione del benessere, e alla rilevanza dei rispettivi esiti.
Calibrare i servizi e programmi sulle esigenze locali
Le misure operate in materia di benessere costituiscono strumenti utili per individuare il tipo di sostegno necessario ini diversi quartieri vulnerabili. Il Regno Unito elabora i cosiddetti Indices of Multiple Deprivation (indici di svantaggio multiplo) per misurare i livelli di privazione rispetto a: occupazione; reddito; salute; criminalità; istruzione; ambiente di vita e ostacoli ai servizi. Gli indici utilizzano 40 indicatori, sia a livello di distretto sia su scala inferiore (circa 1 500 persone). I risultati emersi sono stati utili nel guidare la scelta della sede dei servizi sociali (ad esempio: Sure Start Children’s Centres) e nell’orientamento dei programmi di rinnovamento (Neighbourhood Renewal Fund e Single Regeneration Budget).
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Indicatori
Sicurezza - Regno Unito apri
Principali risultati
Il senso di sicurezza personale è un elemento essenziale del benessere degli individui. Vi sentite al sicuro, ad esempio, camminando per la strada, da soli, di notte? Nel Regno Unito, il 78% delle persone intervistate dichiara di sentirsi al sicuro quando camminano da sole di notte, una percentuale superiorerispettoalla media OCSE del 74%.
Il tasso di omicidi (numero di omicidi ogni 100 000 abitanti) costituisce un indicatore più attendibile del livello di sicurezza esistente in un Paese, perché, a differenza di altri crimini, gli omicidi sono, di norma, sempre denunciati alle forze di polizia. Secondo i più recenti dati dell’OCSE, nel Regno Unito il tasso di omicidi è pari a 0,2, uno dei tassi più bassi rilevati nell’area dell’OCSE, dove la media è pari a 2,6.
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Indicatori
equilibrio - Regno Unito apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Nel Regno Unito, circa l’11% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale leggermente superiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. Nel Regno Unito, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 62% della loro giornata, ovvero 14,9 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato vicino alla media OCSE di 15 ore.
Politiche migliori per vite migliori
Assistenza all'infanzia accessibile
L'accessibilità dell'assistenza all'infanzia è essenziale per i genitori che cercano di conciliare lavoro e obblighi familiari. Il Regno Unito ha di recente introdotto numerose misure mirate ad aiutare le famiglie con figli e reddito basso a trovare un’occupazione. L'ampliamento degli orari di apertura dei centri di istruzione prescolastica rappresenta altresì un passo positivo. Il Governo sta anche investendo GBP 350 milioni per innalzare la quota di sovvenzione per l'assistenza all'infanzia dal 70% all'85%. La sovvenzione è a disposizione dei genitori rientrano nella fascia di reddito bassa e per quelli che non lavorano, assistiti, dall'aprile 2016, dal sistema di prestazioni universali Universal Credit.