Stati Uniti
Lo sapevate?
indicator | value | unit |
---|---|---|
Popolazione | 311.6 | milioni |
Numero di visitatori/anno | 171.6 | milioni |
Energie rinnovabili | 6.3 | % |
Come va la vita?
Gli Stati Uniti conseguono buoni risultati in numerosi aspetti del benessere, rispetto agli altri Paesi esaminati nel Better Life Index. Gli Stati Uniti si collocano al di sopra della classifica in termini di reddito, occupazione, istruzione, qualità ambientale, relazioni sociali e soddisfazione di vita. Queste classifiche si basano su una selezione di dati disponibili.
Sebbene il denaro non possa comprare la felicità, è uno strumento importante per raggiungere un tenore di vita più elevato. Negli Stati Uniti, il reddito netto medio rettificato delle famiglie è pari a USD 51 147 USD annui pro capite, un reddito notevolmente superiore rispetto alla media OCSE pari a 30 490 USD annui.
In termini di occupazione, negli Stati Uniti circa il 67% delle persone di età compresa tra 15 e 64 anni ha un lavoro retribuito, una percentuale leggermente superiore rispetto al tasso medio di occupazione OCSE del 66%. Il 72% circa degli uomini ha un lavoro retribuito, rispetto al 62% delle donne. Negli Stati Uniti il 10% dei lavoratori dipendenti ha un orario di lavoro retribuito molto lungo, con rispettivamente il 14% degli uomini e il 7% delle donne, la stessa percentuale della media OCSE del 10%.
Una buona istruzione e valide competenze sono requisiti importanti per trovare un lavoro. Negli Stati Uniti, il 92% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato il ciclo di istruzione secondaria superiore, una percentuale superiore rispetto alla media OCSE, pari al 79%. Tuttavia, il tasso di completamento degli studi varia tra gli uomini e le donne: il 91% degli uomini ha completato con successo gli studi secondari superiori, rispetto al 92% delle donne. Per quanto riguarda la qualità del sistema di istruzione, lo studente medio ha ottenuto un punteggio pari a 495 punti in termini di competenze in lettura, matematica e scienze nell’ambito del Programma OCSE per la valutazione internazionale degli studenti (PISA). Tale punteggio è l superiore rispetto alla media OCSE pari a 488 punti. Negli Stati Uniti, le ragazze hanno ottenuto, in media, 5 punti in più rispetto ai ragazzi, lo stesso divario della media OCSE.
In termini di salute, negli Stati Uniti la speranza di vita alla nascita è di quasi 79 anni, due anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni. La speranza di vita è di 81 anni per le donne, a fronte di 76 anni per gli uomini. Il livello atmosferico di PM2,5 – microparticolato costituito da particelle inferiori a 10 micron che possono penetrare nei polmoni e danneggiarli – è di 7,7 microgrammi per metro cubo, un dato inferiore rispetto alla media OCSE di 14 microgrammi per metro cubo. Negli Stati Uniti, l’88% delle persone intervistate dichiara di essere soddisfatto della qualità dell’acqua, una percentuale superiore rispetto alla media OCSE pari all’84%.
Per quanto riguarda la sfera pubblica, negli Stati Uniti si riscontrano un forte senso di appartenenza e livelli discreti di partecipazione civica; Il 94% delle persone intervistate dichiara di conoscere qualcuno su cui poter contare nel momento del bisogno, una percentuale superiore rispetto alla media OCSE pari al 91%. In occasione delle ultime elezioni, l'affluenza alle urne, indicatore della partecipazione dei cittadini al processo politico, è stata del 65%, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE pari al 69%. Lo status socioeconomico può influenzare il tasso di partecipazione al voto: l’affluenza alle urne è stimata, rispettivamente, al 77% per il 20% della popolazione più abbiente e al 51% per il 20% della popolazione più indigente.
Alla richiesta di attribuire un voto alla loro soddisfazione generale di vita, su una scala da 0 a 10, gli statunitensi hanno dato, in media, un voto pari a 7 punti, un punteggio superiore alla media OCSE di 6,7 punti.
Per maggiori informazioni sulle stime e sugli anni di riferimento, cfr. FAQ e la banca dati BLI
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Stati Uniti In dettaglio
Abitazione - Stati Uniti apri
Principali risultati
Vivere in condizioni abitative soddisfacenti è uno degli aspetti più importanti della vita. L'abitazione soddisfa uno dei bisogni primari dell'uomo, quello di protezione, ma non è sufficiente avere un tetto sulla testa. L'abitazione deve anche essere il luogo dove si può riposare e dormire, un luogo che ci garantisce sicurezza, intimità, spazio personale e che consente di avere una famiglia. È la possibilità di soddisfare tutte queste condizioni che ti fa sentire veramente a casa. Naturalmente, resta da sapere se le persone possono permettersi un’abitazione adeguata.
La spesa abitativa riveste un ruolo centrale nel bilancio familiare e rappresenta la principale voce di spesa per molti individui e famiglie se si prendono in considerazione affitto, gas, elettricità, acqua, mobilio e riparazioni. Negli Stati Uniti, le famiglie spendono in media il 18% del loro reddito lordo rettificato per l'abitazione, una percentuale inferiore alla media OCSE del 20%.
Oltre a misurare il livello di spesa abitativa, è anche necessario prendere in considerazione le condizioni di vita, come il numero medio di vani a persona e la presenza di dotazioni di base. Per misurare la condizione di sovraffollamento si divide il numero di locali presenti nell'abitazione per il numero di persone che vi abitano. Un alloggio sovraffollato, infatti, può avere un'incidenza negativa sulla salute fisica e mentale, sui rapporti con gli altri e sullo sviluppo dei bambini. Il sovraffollamento, inoltre, comporta spesso servizi carenti in materia di fornitura idrica e fognature. Negli Stati Uniti, l’abitazione media contiene 2,4 vani a persona, un dato ben superiore alla media OCSE pari a 1,7 vani a persona. Per quanto riguarda le dotazioni di base, negli Stati Uniti quasi tutte le abitazioni (99,9%) prese in esame dispongono di un accesso privato ai servizi igienici interni con scarico, una percentuale superiore alla media OCSE, pari al 97%.
Politiche migliori per vite migliori
Edilizia residenziale pubblica per gli anziani
Si stima che entro il 2030 il numero di anziani viventi negli Stati Uniti dovrebbe raddoppiare. Nelle zone rurali del Paese la maggior parte degli anziani vive in abitazioni unifamiliari e ha difficoltà ad accedere ad adeguati servizi sanitari e di assistenza sociale.
In queste zone il Governo statunitense ha quindi avviato progetti di edilizia residenziale pubblica per assicurare agli anziani a reddito medio-basso, condizioni di vita decorose ed economicamente accessibili. Un programma del Dipartimento per la Casa e lo Sviluppo Urbano (Section 202 programme – Housing and Development) consente agli anziani a basso reddito di vivere in modo indipendente e di fruire allo stesso tempo dei servizi essenziali. Gli sponsor del programma hanno accesso ad anticipazioni di capitale a tasso zero per creare immobili forniti dei principali servizi di assistenza (supportive housing) Gli sponsor non sono tenuti a rimborsare tali finanziamenti se si impegnano a fornire questo tipo di alloggi sociali ad anziani a reddito basso per un periodo di almeno 40 anni. I costi operativi del progetto e i rimanenti oneri che non sono coperti tramite i canoni locativi versati dagli inquilini restano a carico di appositi fondi pubblici.
Il principale successo di questo programma è stato di consentire agli anziani di mantenere la propria indipendenza vivendo nelle proprie case, più a lungo di quanto avrebbero potuto fare senza l'intervento del programma. Sarebbe necessario invertire l'attuale tendenza alla diminuzione delle unità abitative attribuite alle persone anziane mediante questo programma, al fine di continuare a sostenere le esigenze delle fasce più anziane della popolazione.
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Indicatori
reddito - Stati Uniti apri
Principali risultati
Sebbene il denaro non compri la felicità, esso rappresenta un importante mezzo per raggiungere standard di vita e un benessere più elevati. Una maggiore ricchezza economica potrebbe anche consentire di fare scelte migliori in materia di istruzione, assistenza sanitaria e abitazione.
Il reddito netto disponibile rettificato delle famiglie corrisponde alle entrate che un nucleo familiare percepisce ogni anno al netto di imposte e trasferimenti e rappresenta il denaro a sua disposizione, da spendere per beni o servizi. Negli Stati Uniti, il reddito netto medio rettificato delle famiglie è pari a 51 147 USD l’anno pro capite, un dato molto più elevato rispetto alla media OCSE pari a 30 490 USD, nonché il dato più alto nell'area dell’OCSE.
La ricchezza netta di una famiglia consiste nel valore totale del suo patrimonio finanziario e non finanziario, come liquidità o azioni detenute in conti bancari, la residenza principale, altri beni immobili, veicoli, oggetti di valore e altre attività non finanziarie (ad esempio, altri beni durevoli di consumo).
Negli Stati Uniti, la ricchezza netta delle famiglie è stimata a 684 500 USD, un dato considerevolmente superiore rispetto alla media OCSE pari a 323 960 USD, nonché uno dei più alti nell’area dell’OCSE.
Per maggiori informazioni sulle stime e gli anni di riferimento, cfr. la sezione FAQ e la banca dati BLI.
Politiche migliori per vite migliori
Affordability index
Il Location Affordability Index (LAI), l’indice di accessibilità basata sul luogo, tiene conto del fatto che i costi abitativi e di trasporto contano per quasi la metà del bilancio familiare medio e fornisce stime sulla percentuale del reddito di una famiglia che viene destinato al costo totale di alloggio e trasporto in un dato luogo. Dal momento che il concetto di "accessibilità" è diverso per chiunque, gli utenti possono scegliere tra otto profili diversi di famiglia, definiti secondo il reddito familiare e la dimensione e il numero dei pendolari, e verificare l’accessibilità di uno specifico quartiere, città o regione.
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Indicatori
Occupazione - Stati Uniti apri
Principali risultati
Avere un impiego comporta numerosi benefici: l'occupazione rappresenta una fonte di reddito, favorisce l'inclusione sociale, consente di realizzare le proprie aspirazioni, consolida l'autostima e migliora le competenze lavorative. Negli Stati Uniti circa il 67% della popolazione in età lavorativa, compresa tra 15 e 64 anni, ha un lavoro retribuito. Tale percentuale è leggermente superiore alla media OCSE, pari al 66%.
Si definiscono disoccupate le persone che attualmente non lavorano ma che sono disposte a farlo e che cercano attivamente un lavoro. La disoccupazione di lunga durata può avere un effetto molto negativo sul senso di benessere e di autostima e può provocare una perdita delle competenze lavorative, riducendo ulteriormente l'occupabilità. Negli Stati Uniti, la percentuale della forza lavoro disoccupata da un anno o più, è attualmente pari allo 0,5%, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE dell’1,3%.
Il salario e altri benefici monetari associati all'occupazione sono un aspetto molto rilevante della qualità del lavoro. Negli Stati Uniti il reddito da lavoro medio annuo è pari a 69 392 USD, uno dei redditi più elevati nei Paesi dell'OCSE e molto superiore rispetto alla media OCSE di 49 165 USD.
La sicurezza di mantenere il proprio posto di lavoro rappresenta un altro fattore essenziale della qualità occupazionale, che influisce su un’eventuale perdita di reddito prevista in caso di disoccupazione. Ciò include le probabilità di perdere il proprio posto di lavoro, la durata del periodo di disoccupazione e l'ammontare dei sussidi pubblici su cui si potrebbe contare. I lavoratori che sono confrontati a un rischio elevato di perdere il proprio impiego sono più vulnerabili, soprattutto nei Paesi in cui il sistema di protezione sociale è meno sviluppato. Negli Stati Uniti, i lavoratori sono soggetti ad una perdita di reddito del 2,3% in caso di disoccupazione, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del 5,1%.
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Politiche migliori per vite migliori
Sviluppare le competenze
Negli Stati Uniti, la rete di risorse dei datori di lavoro, 'Employer Resource Network (ERN), è un buon esempio di programma di formazione professionale sul posto di lavoro che collega lo sviluppo delle competenze con la domanda del mercato del lavoro. All'origine di queste reti di formazione vi sono due iniziative distinte pilotate dai datori di lavoro cui partecipano circa 2000 aziende: l'obiettivo è quello di ridurre la rotazione dei lavoratori con bassa retribuzione e di contribuire all’attuazione di un'iniziativa locale destinata a ridurre la povertà. Lo scopo principale dei servizi offerti è la promozione della stabilità lavorativa e lo sviluppo delle competenze. Le reti ERN comprendono le aziende e il loro personale, i servizi sociali, le agenzie per l'impiego, le organizzazioni private senza scopo di lucro, l'organizzazione di beneficenza United Ways, community college (istituti di istruzione universitaria), gli istituti di formazione professionale, le fondazioni locali, regionali e nazionali. Sebbene questi servizi siano previsti per i lavoratori senza esperienza e con una bassa remunerazione, ove necessario, sono aperti a tutti i dipendenti. Le reti ERN forniscono percorsi di formazione professionale generale o destinata a settori specifici, nonché in materia di competenze trasversali (soft skill). Il personale delle reti ERN fornisce sostegno ai dipendenti sul posto di lavoro. I Success Coach dell’ERN lavorano con i dipendenti sul luogo di lavoro e il loro ruolo si è rivelato essenziale per il successo dell’iniziativa ERN poiché il loro carico di lavoro è più ridotto (circa un terzo del carico di lavoro degli assistenti sociali del settore pubblico) e ciò consente loro di offrire ai dipendenti servizi personalizzati di consulenza e orientamento con grande reattività.
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Relazioni sociali - Stati Uniti apri
Principali risultati
Gli uomini sono esseri sociali. La frequenza dei contatti con gli altri e la qualità delle relazioni interpersonali sono quindi elementi determinanti del nostro benessere.
Una forte rete sociale o comunità può sia fornire un sostegno psicologico nelle fasi alterne della vita sia aiutare a trovare lavoro e ad accedere a servizi e ad altre opportunità materiali. Negli Stati Uniti il 94% delle persone dichiara di conoscere qualcuno su cui poter contare in caso di necessità, una percentuale superiore alla media OCSE del 91%.
Una rete sociale debole può limitare le opportunità economiche determinare opportunità economiche limitate, scarsi contatti con gli altri e, in definitiva, un senso di isolamento. Gli individui socialmente isolati faticano a integrarsi nella società con una partecipazione attiva e a realizzare le proprie aspirazioni personali.
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Istruzione - Stati Uniti apri
Principali risultati
Una popolazione ben istruita e con una buona formazione è essenziale per il benessere sociale ed economico di un Paese. L’istruzione ha un ruolo fondamentale nel trasmettere alle persone le conoscenze, le qualifiche e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società e alla vita economica. Un buon livello d’istruzione migliora considerevolmente le opportunità di trovare un lavoro e di guadagnare bene.
Gli statunitensi possono prevedere di studiare per17,3 anni tra i 5 e i 39 anni, un dato simile alla media dell’OCSE pari a 18 anni.
Possedere un diploma di scuola media secondaria è diventato sempre più importante in tutti i Paesi, da quando le competenze richieste dal mercato del lavoro sono sempre più basate sulla conoscenza. Le percentuali di diplomati della scuola secondaria superiore danno, in questo senso, una buona indicazione della capacità di ciascun Paese a preparare i propri studenti alle esigenze minime del mercato del lavoro. Negli Stati Uniti, il 92% degli adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ha completato gli studi secondari superiori, una percentuale nettamente superiore alla media OCSE, del 79%.
I tassi di conseguimento di un diploma, sebbene siano importanti, dicono poco sulla qualità dell’insegnamento ricevuto. Il Programma internazionale per la Valutazione degli Studenti (PISA) esamina in che misura gli studenti hanno acquisito, alla fine della scuola obbligatoria (in genere intorno ai 15 anni) alcune conoscenze e competenze, in particolare in lettura, matematica e scienze, essenziali per una piena partecipazione alla società moderna. Nel 2018, il programma PISA ha valutato le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti, poiché gli studi mostrano che tali competenze costituiscono degli indicatori più attendibili del livello di benessere economico e sociale rispetto al numero di anni trascorsi a scuola.
Negli Stati Uniti, il punteggio medio ottenuto dagli studenti in lettura, matematica e scienze è pari a 495 punti, un dato superiore alla media OCSE pari a 488 punti.
I sistemi scolastici più efficaci riescono a trasmettere un insegnamento di alta qualità a tutti gli studenti.
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Ambiente - Stati Uniti apri
Principali risultati
La qualità dell'ambiente incide direttamente sulla nostra salute e sul nostro benessere. L'inquinamento atmosferico esterno rappresenta un grave problema ambientale che influisce direttamente sulla qualità della vita di tutti noi. Nonostante varie iniziative nazionali e internazionali e un calo delle principali emissioni inquinanti, gli effetti dell'inquinamento atmosferico urbano sulla salute continuano ad aggravarsi e l'inquinamento atmosferico diventerà probabilmente la principale causa ambientale di mortalità precoce entro il 2050. L'inquinamento atmosferico urbano, spesso causato dai mezzi di trasporto o dalla combustione di legno o carbone su piccola scala, è associato a tutta una serie di problemi sanitari: da irritazioni oculari di minore entità a infezioni delle vie respiratorie superiori di breve durata, malattie respiratorie croniche come l'asma, patologie cardiovascolari o tumori ai polmoni. I bambini e le persone anziane possono essere particolarmente esposti a tali rischi.
Il PM2,5 – microparticolato costituito da particelle inferiori a 10 micron che possono penetrare profondamente nei polmoni – è monitorato nei Paesi dell'OCSE poiché può nuocere alla salute e ridurre la speranza di vita. Negli Stati Uniti, la concentrazione di PM2,5 è pari a 7,7 microgrammi per metro cubo, un dato inferiore alla media OCSE di 14 microgrammi per metro cubo e inferiore alla soglia annua di 10 microgrammi per metro cubo raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
L'accesso all'acqua potabile è un fattore fondamentale per il benessere umano. Nonostante i Paesi dell’OCSE abbiano compiuto progressi significativi in materia di riduzione dell'inquinamento idrico, non è sempre facile valutare con precisione i miglioramenti della qualità dell'acqua dolce. Negli Stati Uniti, l'88% della popolazione afferma di essere soddisfatta della qualità dell'acqua, una percentuale superiore alla media OCSE, pari all'84%.
Politiche migliori per vite migliori
Recupero di siti contaminati per l'installazione di impianti da energia rinnovabile
Il Governo degli Stati Uniti favorisce l'utilizzo di siti tuttora contaminati (o che hanno subito una contaminazione in passato), di ex discariche o di miniere dismesse per la realizzazione di impianti energetici da fonti rinnovabili (pannelli solari, turbine eoliche), qualora tali progetti siano sostenuti anche dagli abitanti delle zone interessate. Il programma RE-Powering America’s Land (lanciato nel 2008) consente di aumentare il valore di mercato delle aree degradate, di diminuire le pressioni ambientali su determinate zone e di promuovere l'utilizzo alternativo di energia da fonti rinnovabili rispetto alla produzione di energia elettrica da combustibile fossile. Grazie al recupero di questi siti, gli abitanti delle zone interessate possono riqualificare siti dismessi, aree sottoutilizzate o degradate, traendone vantaggi dal punto di vista ambientale, economico e sociale. L'approccio innovativo adottato da questo programma ha consentito di fornire ogni tipo di assistenza, tecnica e non, agli abitanti, agli enti locali, alle autorità delle comunità indigene delle zone interessate nonché alle altre parti in causa coinvolte nel recupero di siti contaminati e nello sviluppo di impianti a energia rinnovabile.
Il numero di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili situati in siti contaminati è aumentato nettamente negli ultimi cinque anni, sebbene tale aumento non possa essere correlato direttamente a questo programma. In tali aree si trovano oggi 73 impianti per una capacità installata di oltre 200 MW.
Tutelare le città più esposte a rischi climatici
Il concorso Rebuild by Design è stato istituito in seguito ai danni provocati dal terribile uragano Sandy con lo scopo di trovare soluzioni innovative per tutelare città diventate vulnerabili rispetto a fenomeni meteorologici di particolare intensità. Ai progettisti è stato chiesto di presentare soluzioni adattabili su scala regionale e rispettose del contesto locale per favorire la resilienza nella regione colpita dall'uragano. Nell’ambito del concorso, le squadre di progettisti hanno dedicato più tempo e sforzi al loro progetto di quanto sarebbe avvenuto nel settore privato. In base ad un rapporto non ufficiale, si è arrivati alla conclusione che il processo lanciato da Rebuild by Design ha consentito di ottenere dai partecipanti un volume di lavoro cinque volte superiore a quanto è stato pagato.
I team di progettisti hanno poi raggruppato vari rappresentanti a livello locale per sviluppare soluzioni fattibili e finanziabili che consentano di attuare misure politiche innovative. Sulla base del modello di Rebuild by Design, è stato possibile creare una rete formata da 535 organizzazioni, 64 comuni, 141 quartieri e città nella regione colpita dall'uragano Sandy nonché 181 agenzie governative; tale rete era destinata all'attuazione dei progetti vincitori del concorso. Il progetto Rebuild by Design continua la collaborazione avviata con i partner per rafforzare il lavoro in rete con lo scopo di lanciare progetti di ricerca e sviluppare casi di studio, progetti esemplari, programmi scolastici e gare. La rete televisiva CNN ha inserito il concorso Rebuild by Design tra le Best Ideas del 2013.
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Impegno civile - Stati Uniti apri
Principali risultati
La fiducia nel Governo è essenziale per il benessere e la coesione sociale. Un’elevata affluenza alle urne è una misura della partecipazione dei cittadini al processo politico. Nelle elezioni più recenti per le quali sono disponibili dei dati statistici, l’affluenza degli elettori alle urne negli Stati Uniti è risultata pari al 65% degli elettori iscritti. Questa percentuale è inferiore alla media OCSE del 69%.
Una più ampia partecipazione dei cittadini al processo decisionale è altresì importante per responsabilizzare i Governi e preservare la fiducia nelle istituzioni pubbliche Il processo formale per l’impegno pubblico nell'elaborazione di leggi e regolamenti è un modo per valutare in quale misura i cittadini possono partecipare alle decisioni del Governo su questioni importanti che riguardano la loro vita. Negli Stati Uniti il livello di partecipazione delle parti interessate al processo normativo è pari a un indice di 3,1 punti (su una scala compresa fra 0 e 4), uno dei valori più elevati dell’area dell’OCSE, dove la media è pari a 2,1 punti.
Nota per gli Stati Uniti:
Visto che l’esecutivo statunitense non è all’origine delle leggi primarie, i risultati presentati per gli Stati Uniti per la Partecipazione delle parti interessate all’elaborazione normativa si riferiscono alle pratiche esistenti solo per la formulazione dei regolamenti subordinati.
Per maggiori informazioni sulle stime e gli anni di riferimento, cfr. le FAQ e la banca dati BLI.
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Salute - Stati Uniti apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita negli Stati Uniti si attesta a quasi 79 anni, due anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, l’88% delle persone intervistate negli Stati Uniti ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto superiore alla media OCSE del 68% e una delle percentuali più elevate nelle classifiche dell’OCSE. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Salute mentale sul posto di lavoro
Gli Employee Assistance Programs (EAP) offrono ai dipendenti servizi confidenziali per aiutarli a superare problemi personali che si ripercuotono sulla loro performance lavorativa. Gli EAP offrono ai dipendenti l'accesso ai servizi e rinvii a specialisti per i casi di salute mentale, dipendenze e assistenza per problemi familiari, benessere e promozione della salute, nonché supporto relativo al lavoro, come assistenza nel percorso professionale. Tipicamente questi servizi sono disponibili 24 ore al giorno e i familiari possono altresì accedervi. I dirigenti vengono incoraggiati ad apprendere a gestire gli effetti della malattia mentale sulla produttività, l'assenza per malattia, lo stress e le dipendenze sul posto di lavoro. Gli EAP sono obbligatori per le agenzie federali, mentre la copertura nel settore privato è pari a circa il 65% tra le società con oltre 100 dipendenti. Le valutazioni dimostrano una diminuzione nell'assenteismo, una maggiore permanenza al lavoro dei dipendenti e costi medici significativamente ridotti grazie all'intervento tempestivo in presenza di problemi di salute mentale.
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Indicatori
Soddisfazione - Stati Uniti apri
Principali risultati
La felicità intesa come benessere soggettivo può essere misurata in termini di soddisfazione di vita, presenza di esperienze e sensazioni positive, nonché assenza di esperienze e sensazioni negative. Benché soggettivi, tali indicatori costituiscono un utile complemento a dati oggettivi al fine di mettere a confronto la qualità della vita nei diversi Paesi esaminati.
L’indicatore di soddisfazione di vita rileva come la gente valuta la propria vita nel suo insieme piuttosto che sulla base delle loro percezioni e conseguenti sensazioni del momento. Quando è stato chiesto di valutare la loro soddisfazione generale per la vita su una scala da 0 a 10, gli statunitensi hanno dato, in media, un voto pari a 7 punti, un punteggiosuperiore rispetto alla media OCSE pari a 6,7 punti.
Politiche migliori per vite migliori
Le Summer Streets di New York
Durante la stagione estiva, per tre sabati consecutivi, circa sette chilometri di strade di New York City si aprono per consentire a tutti di giocare, passeggiare, andare in bicicletta e respirare … Le cosiddette Summer Streets (letteralmente “Strade d’Estate”) di New York costituiscono una celebrazione annuale delle aree pubbliche più preziose della metropoli – le sue strade – offrendo lo spazio per una sana opportunità di ricreazione e incoraggiando i newyorkesi a fare uso di forme di trasporto più sostenibili. Partecipando a giri in bicicletta, passeggiate e feste di quartiere, l’iniziativa costituisce una grande occasione per fare moto, osservare la gente o semplicemente godersi le mattinate d'estate. Nel 2012, più di 250.000 persone hanno partecipato alla manifestazione. Il percorso si estende dal Ponte di Brooklyn a Central Park, lungo la Park Avenue e le strade di raccordo, con semplici opzioni di viaggio lungo strade a bassa intensità di traffico che conducono a Hudson River Greenway, Harlem, Brooklyn e Governors Island, consentendo ai partecipanti di scegliere, a loro gradimento, un percorso alternativamente lungo o breve. Le attività sono interamente gratuite e rivolte a persone di ogni età e ogni grado di abilità al fine di condividere le strade all’insegna del rispetto.
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Sicurezza - Stati Uniti apri
Principali risultati
Il senso di sicurezza personale è un elemento essenziale del benessere degli individui. Negli Stati Uniti, il 78% delle persone dichiara di sentirsi al sicuro quando camminano da sole di notte, una percentuale superiore rispetto alla media OCSE del 74%.
Il tasso di omicidi (numero di omicidi ogni 100 000 abitanti) costituisce un indicatore più attendibile del livello di sicurezza esistente in un Paese, perché, a differenza di altri crimini, gli omicidi sono, di norma, sempre denunciati alle forze di polizia. Secondo i più recenti dati OCSE, negli Stati Uniti il tasso di omicidi è pari a 5,6, un tassosuperiore rispetto alla media OCSE, pari a 2,6.
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Indicatori
equilibrio - Stati Uniti apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Negli Stati Uniti, circa i il10% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale in linea con la media OCSE.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. Negli Stati Uniti, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 61% della loro giornata, ovvero14,4 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), – un dato inferiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
Politiche migliori per vite migliori
Ridurre la povertà tra le famiglie che lavorano
L’analisi dell’OCSE indica che gli Stati Uniti potrebbero aiutare le famiglie che lavorano a ridurre i tassi di povertà potenziando i servizi e le prestazioni per i bambini nei primi anni di vita, ivi inclusa la legislazione in materia di congedo parentale retribuito, e continuando a rafforzare i risultati positivi nell'istruzione dei bambini e nei servizi di assistenza, di cui il programma Headstart e vari programmi a livello statale rappresentano un esempio.
Negli Stati Uniti, la spesa pubblica complessiva per la tutela e l'istruzione dell'infanzia è pari a USD 160.000 fino a 18 anni, un dato sopra la media OCSE di USD 149.000. Tale spesa negli Stati Uniti ha, tuttavia, inizio relativamente tardi e la maggioranza del denaro viene utilizzata per l'istruzione obbligatoria pubblica. Ne consegue che sarebbe opportuno rafforzare gli investimenti più presto, sia per l'assistenza all'infanzia che per il sostegno alle famiglie al momento del parto.
Gli Stati Uniti, per esempio, sono l’unico Paese OCSE sprovvisto di una politica nazionale in materia di congedo parentale retribuito, sebbene tre Stati prevedano versamenti a titolo di congedo. A livello federale, il congedo parentale non retribuito disponibile è breve (12 settimane) e copre esclusivamente alcuni dipendenti (quelli delle società con oltre 50 lavoratori). Se è vero che l'attuazione di un programma nazionale di congedo retribuito potrebbe comportare costi indiretti per i datori di lavoro (p.es. la sostituzione temporanea dei neogenitori sul posto di lavoro), è molto probabile che tale programma verrebbe finanziato dai contributi previdenziali versati dai dipendenti, un meccanismo già in atto a livello statale. I benefici del congedo retribuito sono significativi: non andranno solo a favore del benessere del bambino ma anche del mercato del lavoro, poiché è comprovato che, quando usufruiscono del loro diritto di congedo, le madri statunitensi hanno maggiori probabilità di tornare al lavoro rispetto alle madri che non ne usufruiscono.
Il rientro delle madri al lavoro è importante, giacché negli Stati Uniti la stabilità economica è strettamente collegata all'occupazione. Una percentuale significativa di sostegno pubblico a favore delle famiglie viene erogata attraverso sgravi fiscali e crediti d'imposta (45% del totale rispetto al 10% della media nell'OCSE). L’occupazione femminile negli Stati Uniti si è, nondimeno, andata riducendo nel corso dell'ultimo decennio, seppur partendo da livelli elevati. Questa riduzione continua nonostante il fatto che le donne statunitensi abbiano migliori prospettive di carriera rispetto alla maggioranza degli altri Paesi OCSE (il 35% dei posti manageriali è occupato da donne), livelli relativamente elevati di istruzione e minori costi di carriera legati alla crescita dei figli (le madri, nel corso della vita lavorativa, guadagnano oltre l'80% del reddito delle donne che non sono madri). La questione del congedo parentale retribuito e della sicurezza lavorativa delle neomadri è irrefutabile.