Salute
Contesto
Essere in buona salute è una delle cose più importanti per le persone e comporta altresì molti altri benefici, tra cui un migliore accesso all'istruzione e al mercato del lavoro, un aumento della produttività e della ricchezza, una riduzione della spesa sanitaria, buone relazioni sociali e, naturalmente, una vita più lunga.
Speranza di vita
La speranza di vita è l’indicatore più utilizzato per misurare la salute, sebbene tenga conto esclusivamente della durata anziché della qualità della vita di una persona. Negli ultimi 50 anni, la speranza di vita nei Paesi dell’OCSE ha registrato progressi significativi. In media, la speranza di vita alla nascita raggiunge 81 anni, un valore che è aumentato di 11 anni dal 1960. Le donne vivono circa cinque anni in più rispetto agli uomini, raggiungendo un'età media di 83,6 anni a fronte dei 78,3 anni degli uomini. Il Paese dell’OCSE in cui la speranza di vita è più elevata è il Giappone, dove la media è di 84 anni; all’altra estremità della scala, la speranza di vita più bassa tra i Paesi dell’OCSE, si registra in Messico ed è di 75 anni. La speranza di vita in Brasile si attesta a 76 anni, a 73 anni nella Federazione Russa e a 64 anni in Sudafrica.
Un recente studio dell’OCSE indica che la crescita della spesa destinata all’assistenza sanitaria ha contribuito al miglioramento della speranza di vita, ma altri fattori come un tenore di vita e una qualità ambientale migliori, i cambiamenti dello stile di vita e l’istruzione sono altresì importanti. Tali fattori, considerati nel loro insieme, spiegano la maggior parte delle differenze in termini di speranza di vita tra i Paesi, nonché i cambiamenti nel corso del tempo. Le condizioni di salute e della speranza di vita della popolazione possono ancora migliorare, ponendo maggior enfasi sulla salute pubblica e sulla prevenzione delle malattie, in particolare tra i gruppi svantaggiati, nonché migliorando la qualità e il rendimento dei sistemi del sistema sanitario.
Oggi, le malattie croniche (non trasmissibili) come il cancro, le malattie cardiovascolari, le patologie respiratorie croniche e il diabete sono le maggiori cause di disabilità e decesso nei Paesi dell’OCSE, molte delle quali possono essere evitate, poiché collegate a stili di vita che si possono modificare. Le persone che non fumano, assumono alcol in quantità moderate, sono fisicamente attive, seguono una dieta bilanciata e non sono in sovrappeso né obese sono esposte a un rischio molto minore di morte prematura rispetto a quelle con abitudini non salutari.
Stato di salute percepito
La maggior parte dei Paesi dell’OCSE conduce con regolarità indagini che permettono agli intervistati di riferire diversi aspetti della loro salute. La domanda comunemente posta "Come va la tua salute?" è un modo di raccogliere dati sullo stato di salute auto-percepito. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. In tutta l’area dell’OCSE, circa il 68% della popolazione adulta dichiara di essere in "buona" o "ottima” salute. In Canada e Stati Uniti, l'88% degli adulti dichiara di essere in buona salute, mentre in Giappone e Corea, nonostante le aspettative di vita molto alte, meno del 40% delle persone dichiara di essere in "buona" o "ottima"salute. Sulle risposte a questa domanda generale sullo stato di salute possono incidere fattori culturali e schemi cognitivi prestabiliti.
Gli uomini hanno maggiori probabilità di dichiarare di essere in buona salute rispetto alle donne, con una media OCSE, del 71% degli uomini che afferma di essere in "buona" o "ottima” salute rispetto al 66% delle donne. Il divario più ampio è riscontrabile nella Federazione Russa, in Portogallo e in Lettonia. L’età e le condizioni sociali hanno altresì un impatto sulle risposte. Non sorprende che le persone più anziane dichiarino di avere una salute più precaria, così come quelle disoccupate o con un livello di istruzione o di reddito inferiori. Il 78% circa degli adulti nei Paesi dell’OCSE, con un reddito disponibile compreso nel 20% più elevato, dichiara di essere in “buona” o “ottima” salute, rispetto a circa il 58% dei soggetti il cui reddito netto si colloca nel 20 % dei redditi più bassi.
I migliori in classifica
Indicatori
Approfondimenti
Salute Presentazione dettagliata per Paese
aus Salute - Australia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Australia si attesta a 83 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, circa il 85% delle persone intervistate in Australia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale più alta rispetto alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si rivelano essere un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. di consumi futuri delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Servizi per la salute mentale rivolti ai giovani
I problemi mentali insorgono con maggiore probabilità nell'adolescenza che più avanti nel corso della vita. L'Australia ha avviato una serie di programmi per la salute mentale rivolti ai giovani, per raggiungere questa fascia di popolazione.
I centri Headspace offrono supporto per la salute mentale e il benessere ai giovani in età compresa tra 12 e 25 anni. Questi centri funzionano come punti di servizio integrato in cui i giovani hanno la possibilità di rivolgersi ad assistenti sociali, psicologi, operatori per le dipendenze da droga e alcol, consulenti per l'impiego e professionisti sanitari. Tutti possono entrare in questi centri e chiedere aiuto e la maggior parte dei servizi è messa a disposizione gratuitamente. Uno studio recente ha riscontrato che un terzo dei soggetti assistiti da Headspace non studiano, non seguono corsi di formazione, né lavorano e che più della metà presenta livelli molto elevati di disturbo psicologico. Non è ancora chiaro di quali servizi si usufruisca di più, tuttavia il programma mostra il potenziale per prevenire l'abbandono scolastico. Sono stati aperti circa 100 centri in tutto il Paese.
L'Orygen Youth Health offre servizi di formazione professionale parallelamente a quelli sanitari ai giovani che soffrono di un primo episodio di psicosi o di disturbi della personalità. I partecipanti hanno la possibilità di prendere parte a un programma per il recupero psicosociale oltre a un programma di gruppo che li aiuti a reintegrarsi a scuola, in un percorso formativo o sul lavoro. I primi risultati dimostrano che questo approccio integrato è più efficace rispetto al solo intervento sanitario e che l'85% degli assistiti inizia a studiare o a lavorare rispetto al 29% dei soggetti che partecipa al gruppo di controllo.
Più risorse
Indicatori
aut Salute - Austria apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Austria si attesta a 82 anni, un anno in più rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, poco più del 71% delle persone intervistate in Austria ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Servizi per l’assistenza agli anziani
L'assistenza di lungo periodo è una priorità fondamentale delle politiche austriache. Si prevede che la longevità in aumento e i tassi di fecondità in declino raddoppino le percentuali di dipendenza in età avanzata, fino a sfiorare il 50% entro il 2060. Questo aspetto sottolinea la necessità di molteplici opzioni di assistenza, per aiutare le famiglie, in particolare le donne, a gestire meglio le responsabilità lavorative e di cura. Oggigiorno, quasi quattro quinti degli anziani vengono seguiti nell'ambito della sfera familiare.
Le famiglie ricevono supporto attraverso prestazioni monetarie per l'assistenza di lungo periodo, congedi per dedicarsi alla cura dei propri cari e assistenza nelle cure 24 ore su 24. Le riforme recenti hanno razionalizzato la procedura per ricevere le prestazioni monetarie per l'assistenza di lungo periodo. Si prevede che tali modifiche aumenteranno la trasparenza delle procedure, garantiranno la parità intraregionale tra i soggetti dipendenti e miglioreranno l'efficienza e la sostenibilità finanziaria.
Sono altresì disponibili servizi complementari quali case di riposo e assistenza post-ospedaliera, erogati da soggetti pubblici e privati, su base commerciale o senza fini di lucro e sovvenzionati pubblicamente a diversi livelli. Per venire incontro alla crescente domanda assistenziale, occorre realizzare strutture abitative e sistemi di gestione dei casi e dell'assistenza alternativi. Allo stato attuale, le strutture di assistenza residenziali e le strutture abitative alternative non sostituiscono, né completano in misura sufficiente l'assistenza a domicilio per chi ne ha bisogno.
Più risorse
Indicatori
bel Salute - Belgio apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Belgio si attesta a 82 anni, un anno in più rispetto alla media OCSE di 81 anni.
L’aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi il 74% delle persone intervistate in Belgio ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
bra Salute - Brasile apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Brasile si attesta a quasi 76 anni, cinque anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Politiche migliori per vite migliori
Migliorare la gestione ospedaliera
La città di San Paolo ha organizzato un sistema di appalti basato sulla performance tra la sanità pubblica e un gruppo di gestione privato e senza fini di lucro, l’OSS, per migliorare la gestione ospedaliera. L’amministrazione statale negozia con l'OSS un contratto di appalto basato sulla performance che mette a disposizione un budget globale per gestire gli ospedali e l'OSS si impegna al raggiungimento di obiettivi specifici di volume e performance. Ai responsabili dell’OSS viene garantita una maggiore flessibilità rispetto alle loro controparti negli ospedali pubblici tradizionali, al fine di gestire l’ospedale nel migliore dei modi e raggiungere gli obiettivi di performance.
L’iniziativa ha avuto lo scopo di offrire servizi di elevata qualità e costo ragionevole ai degenti delle comunità più vulnerabili situate fuori dall’area metropolitana di San Paolo, un programma che è stato accompagnato dalla costruzione di 37 nuovi ospedali che hanno reso le cure più accessibili da parte dei degenti, estendendo i servizi a 5,2 milioni di abitanti.
I controlli esterni evidenziano una efficienza e produttività maggiori negli ospedali gestiti dall’OSS rispetto a quelli amministrati dalle loro controparti. A seguito di un’altra verifica è emerso che, con una media di entrate dell’8% maggiori rispetto agli ospedali amministrati direttamente, gli ospedali gestiti dall’OSS hanno altresì generato un volume superiore di servizi rispetto alle loro controparti, con il risultato di un costo giornaliero del posto letto inferiore del 24% rispetto agli ospedali a gestione pubblica.
Più risorse
Indicatori
can Salute - Canada apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. agli interventi sulla salute pubblica e agli progressi nell'assistenza medica. La speranza di vita alla nascita in Canada è di 82 anni, un anno in più rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi l’89% delle persone intervistate in Canada ha dichiarato di essere in buone condizioni di salute, una percentuale molto superiore alla media OCSE del 68% e una delle percentuali più elevate di tutta l’area dell’OCSE. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Monitorare la qualità delle cure di lungo termine
Nell’Ontario, la più grande provincia del Canada, il Governo monitora la qualità delle cure di lungo termine (long-term care – LTC), verificandone accessibilità, efficacia, sicurezza e adeguatezza delle risorse. L’accessibilità viene misurata attraverso la durata dei tempi di attesa per la sistemazione in casa di riposo e la percentuale di soggetti collocati nella struttura LTC per la quale hanno indicato la preferenza.
L’efficacia viene monitorata da un insieme di indicatori sui risultati sanitari, come la percentuale di destinatari di LTC con sintomi depressivi in peggioramento. La sicurezza è rappresentata dal numero di destinatari di LTC a cui è stato prescritto un farmaco che dovrebbe essere evitato e la percentuale di destinatari di LTC che ha iniziato una cura con determinati farmaci (come gli antipsicotici) senza un valido motivo. L’adeguatezza delle risorse è data dalla spesa in percentuale del PIL.
Promuovere la sicurezza dei farmaci
Health Canada ha avviato una consultazione pubblica per formulare linee guida che soddisfino con efficacia le esigenze dei cittadini canadesi. Le linee guida supportano l'attuazione della Legge che tutela i cittadini dai farmaci non sicuri, il Protecting Canadians from Unsafe Drugs Act. Health Canada si è avvalso di Twitter per agevolare la consultazioni e capire meglio quali sono le informazioni di cui i cittadini canadesi hanno bisogno quando effettuano le ricerche sulla sicurezza dei farmaci. Grazie a questa consultazione, è nata la nuova Guida per le Autorità, che stabilisce gli standard, le politiche e i principi a supporto dell'implementazione della Legge. Queste linee guida sono a disposizione degli operatori di settore, i ricercatori e il pubblico.
Più risorse
Indicatori
chl Salute - Cile apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Cile si attesta a quasi 81 anni, un dato in linea con la media OCSE. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi il 60% delle persone intervistate in Cile ha dichiarato di essere in buone condizioni di salute, una percentuale inferiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Trattamenti più rapidi per i pazienti
Il programma Bono Auge (lanciato nel 2010) riduce le lunghe liste d’attesa negli ospedali pubblici e assicura un trattamento rapido per i pazienti coperti dal servizio sanitario pubblico in caso di patologie ad alto rischio. Il programma stabilisce un sistema a norma di legge di accesso universale e garanzie esplicite per i servizi di assistenza sanitaria e prevede che, in caso di mancata disponibilità nelle strutture pubbliche, i pazienti possano ricevere assistenza sanitaria nel settore privato mediante un buono (bono). Il programma fissa un tempo massimo per ottenere assistenza medica per i pazienti affetti da una tra le 80 patologie ad elevato rischio di mortalità. Grazie al Bono Auge, i pazienti che non ricevono un trattamento immediato presso una struttura pubblica saranno assegnati, entro due giorni, a una struttura erogatrice diversa, pubblica o privata.
Il programma ha comportato una riduzione delle liste d’attesa per i pazienti, da 113.566 richieste non evase a fine 2010 a 50.780 casi a giugno 2011, con una risoluzione di tutti i casi e la completa eliminazione delle liste d’attesa entro il mese di ottobre 2011. Tra i pazienti, il 65% ha dichiarato di essere soddisfatto dei vantaggi offerti dal programma e l’81% si è detto soddisfatto dei servizi medici forniti.
Più risorse
Indicatori
kor Salute - Corea apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita supera appena gli 83 anni, due anni in più della media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi il 34% delle persone intervistate in Corea ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto inferiore alla media OCSE del 68% e uno dei punteggi più bassi di tutta l’area dell’OCSE. Occorre cautela nell’effettuare confronti tra Paesi, poiché tale valutazione può essere influenzata da fattori come il contesto culturale. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
dnk Salute - Danimarca apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Danimarca si attesta a poco più di 81 anni, un dato in linea con la media OCSE. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, poco più del 70% delle persone intervistate in Danimarca ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Digitalizzare gli archivi delle informazioni sulla salute
La Danimarca rappresenta un buon esempio di attuazione di esito positivo di un sistema nazionale di archiviazione elettronica delle informazioni sanitarie. Ampiamente utilizzate dai medici generici, le informazioni sanitarie archiviate elettronicamente sono collegate su scala nazionale e permettono ai medici di comunicare direttamente con i soggetti erogatori di assistenza sanitaria. La transizione all'assistenza sanitaria elettronica è stata introdotta in fasi graduali fino a quando è stata costituita la MedCom, un'organizzazione indipendente, senza fini di lucro, per sovrintendere ed ampliare il programma. Per contrastare la creazione di sistemi informativi paralleli o incompatibili, è stato realizzato un modulo elettronico unico per tutte le comunicazioni provenienti dai medici generici. Il consolidamento della governance sul sistema delle informazioni di assistenza sanitaria ha altresì agevolato l'utilizzo efficace dei dati e migliorato il coordinamento delle attività e degli obiettivi tra le autorità centrali e regionali.
Promuovere una dieta più sana
Nel corso del 2015-16, in 12 supermercati danesi, è stata introdotta un’iniziativa di intervento per promuovere uno stile di vita più sano e incoraggiare i clienti ad acquistare più verdura. Accanto alla carne tritata sono state messe confezioni di verdura già tagliata, per incoraggiare i consumatori ad integrarla ai loro pasti. L’idea di proporre un’opzione più salutare accanto agli acquisti regolari si basa su precedenti studi comportamentali che dimostrano che il tipo di carne che le persone scelgono dal banco dei prodotti freschi spesso influisce sul resto del pasto. L’iniziativa ha avuto un esito molto positivo, con un aumento del 61,3% nell’acquisto di verdura già tagliata per ciascun cliente e del 32% nella vendita di carne tritata. Questi dati indicano che la gente mangerà pasti più equilibrati purché siano facilmente e rapidamente disponibili.
Più risorse
Indicatori
est Salute - Estonia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Estonia si attesta a quasi 79 anni, due anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, una percentuale appena superiore al 56% delle persone intervistate in Estonia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto inferiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Attenzione alla salute su scala nazionale
Il Governo estone ha approvato un piano sanitario nazionale per il 2014-2020 per migliorare i risultati e la qualità degli istituti di assistenza sanitaria. Il Piano prevede di stabilire indicatori per confrontare i risultati tra medici e ospedali diversi; rafforza le collaborazioni tra gli ospedali a livello regionale e di contea e fissa degli obiettivi per aumentare la buona salute e la speranza di vita.
Il Paese ha altresì ridotto i pagamenti delle spese vive, che aiutano i nuclei familiari a basso reddito e proteggono i malati cronici. Dal gennaio 2015 in avanti, il Fondo Estone per l'Assicurazione Sanitaria rimborserà il 50% della spesa sostenuta dai pazienti per i farmaci rimborsabili, superiore a EUR 300 l'anno. Il Fondo rimborserà il 90% del costo per i pazienti la cui spesa supera EUR 500 l'anno.
Sono state adottate numerose misure per promuovere i farmaci generici e accessibili. I medici hanno ora l'obbligo di prescrivere i farmaci utilizzando il nome generico, mentre i farmacisti hanno l'obbligo di offrire ai pazienti l'opzione meno costosa disponibile. Per monitorare il rispetto di questa regola è stata creata una banca dati di ricette elettroniche. Questo nuovo sistema garantisce ai pazienti di ricevere l'opzione migliore e più accessibile.
La strategia digitale per una migliore assistenza sanitaria
Nell’ambito di una più ampia strategia di assistenza sanitaria online, l’Estonia ha lanciato servizi di prescrizione online, integrati in una piattaforma che comprende altresì archivi sanitari elettronici, un archivio di immagini digitali, un portale dei pazienti, un laboratorio online e soluzioni di pronto soccorso online. Il sistema di prescrizioni online permette ai medici di inviare le ricette ad una banca dati nazionale, cui possono accedere le farmacie, gli altri medici e il fondo di assistenza sanitaria. I pazienti possono ritirare i rispettivi trattamenti presso qualsiasi farmacia, presentando solo la propria carta d’identità. Poiché il rinnovo delle prescrizioni può essere rilasciato per e-mail o tramite una telefonata, i pazienti hanno ridotto il numero di visite presso i medici, permettendo a questi ultimi di concentrarsi sulle visite necessarie.
Entro il 2011, l’84% di tutte le prescrizioni veniva rilasciato digitalmente e oltre il 90% dei pazienti sosteneva di essere soddisfatto del servizio. Il passaggio alle prescrizioni online ha portato altresì vantaggio alle farmacie, riducendo al minimo il loro carico di lavoro amministrativo e contribuendo positivamente all’efficienza del fondo estone per l’assicurazione sanitaria. Tra il 2009 e il 2015 i costi legati al personale e causati da prescrizioni non corrette sono stati ridotti di oltre il 90% tra il 2009 e il 2015, generando un risparmio significativo per il fondo sanitario.
Più risorse
Indicatori
rus Salute - Federazione Russa apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita nella Federazione Russa si attesta a 73 anni, otto anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, solo il 43% delle persone intervistate in Russia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto inferiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
fin Salute - Finlandia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Finlandia si attesta a82 anni, un anno in più rispetto alla media OCSE di 81 anni.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 68% delle persone intervistate in Finlandia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale in linea con la media OCSE. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Azioni governative per ridurre gli alti tassi di suicidio
Sin dagli anni ‘80, le amministrazioni che si sono succedute in Finlandia hanno tenuto conto seriamente dell’alto tasso di suicidi nel Paese, mettendo in atto programmi nazionali di prevenzione su vasta scala. Il primo programma nazionale per la prevenzione del suicidio è stato portato a termine attraverso una collaborazione intersettoriale , compresi diversi settori e aree essenziali nel campo dei servizi. I risultati di questo studio, che indicavano un rischio di suicidio particolarmente alto tra i giovani uomini di età compresa tra 15 e 29 anni, hanno condotto all’iniziativa Time Out! Back on track, rivolta a questo gruppo.Questa iniziativa ha fatto registrare risultati positivi, è ancora attiva in oltre un centinaio di comuni e raggiunge circa il 60% degli uomini che rientrano in questa fascia dietà. Queste strategie hanno avuto successo nel ridurre i tassi di suicidio e,di conseguenza, hanno avuto un impatto positivo sulla società. La Finlandia ha assistito a un calo significativo del tasso di suicidi nel corso degli ultimi 25 anni: oltre il 40% in meno tra i giovani uomini, tra il 1990 e il 2013, da più di 50 ogni 100 000 uomini nel 1990 a meno di 25 nel 2013.
Più risorse
Indicatori
fra Salute - Francia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Francia si attesta a 83 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 67% delle persone intervistate in Francia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale leggermente inferiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Ospedali razionalizzati per una migliore erogazione del servizio
Nel 2009, la Francia ha avviato una serie di progetti sulla performance, per migliorare la qualità del servizio, l'efficienza globale e le condizioni di lavoro negli ospedali. Questi progetti promuovono la gestione partecipativa e sono orientati ai risultati. A seguito del successo di un progetto pilota condotto in un ospedale universitario di Nancy, i progetti sulla performance sono stati estesi agli ospedali di tutto il Paese. Sono attivi circa 30 progetti sulla performance.
L'accresciuto coinvolgimento del personale medico e paramedico e il ridotto numero di mansioni hanno abbassato i tempi di attesa medi in pronto soccorso del 28%. I tassi di occupazione della sala operatoria sono altresì aumentati del 20%, grazie all'ottimizzazione dell'apparecchiatura tecnica e al miglior monitoraggio. Il personale ha altresì rivisto le rispettive procedure per eliminare le inefficienze e migliorare il funzionamento dei servizi quotidiani. L'introduzione di una gestione partecipativa ha altresì incoraggiato la comunicazione e la collaborazione tra il personale. Queste modifiche insieme hanno migliorato la qualità dell'esperienza dei pazienti.
Assistere le persone affette da malattie croniche
Il programma Sophia offre sostegno alle persone che soffrono di patologie croniche. I servizi sono completamente gratuiti e mettono a disposizione un infermiere in grado di fornire risposte, informare i pazienti e aiutarli a trovare soluzioni concrete per convivere con la propria malattia, nonché informazioni attraverso un sito web, e-mail, brochure e una newsletter.
Il programma pilota ha sfiorato le 140 000 adesioni e si prevede di raddoppiare questo numero una volta che il programma sarà esteso a tutto il Paese.
Una valutazione indipendente del programma pilota ha evidenziato risparmi netti, in cui il costo del programma è stato più che compensato dalla riduzione della spesa ospedaliera.
I pazienti hanno apprezzato i consigli degli infermieri e confermato che il servizio li ha aiutati a cambiare le loro abitudini.
Più risorse
Indicatori
deu Salute - Germania apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Germania si attesta a poco più di81 anni, un dato in linea con la media OCSE.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi il 66% delle persone intervistate in Germania ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale inferiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
I sussidi per la disabilità in Germania
In Germania, nel 2011, circa 1,6 milioni di persone disabili hanno beneficiato di sussidi temporanei per la disabilità, rispetto a 1,9 milioni del 2000. Per aumentare l’occupazione delle persone con disabilità, il Paese ha introdotto sussidi temporanei per la disabilità che sono rivalutati a intervalli periodici. I sussidi sono stabiliti secondo il reddito da lavoro del soggetto interessato, durante i cinque anni precedenti la disabilità. La spesa sulle misure di attivazione per le persone disabili è più elevata rispetto alla maggior parte degli altri Paesi dell’OCSE, raggiungendo una quota dello 0,3% del PIL. I lavoratori con problemi di salute hanno diritto a ricevere assistenza dai loro datori di lavoro, come un posto di lavoro adeguato alla loro disabilità, una selezione, un sostegno per la formazione e un’assunzione a tempo parziale. In Germania, di conseguenza, Il tasso di occupazione delle persone con disabilità è tra i più alti dei Paesi dell’OCSE. I beneficiari dei sussidi per la disabilità continuano a maturare automaticamente fino all’età pensionabile la pensione pubblica, come se continuassero alavorare fino all’età pensionabile.
Nel 2014, il Governo ha aumentato leggermente il diritto alla pensione di vecchiaia per i destinatari dei sussidi di disabilità e l’età limite per la maturazione della pensione pubblica per questi ultimi è stata innalzata da 60 a 62 anni. A partire dal 2018, l’età limite verrà ancora gradualmente aumentata a 65 anni, fino al 2024, misura che aumenterà ulteriormente il diritto alla pensione di vecchiaia per i nuovi destinatari del sussidio per la disabilità. Ai fini del calcolo del sussidio per la disabilità, il periodo precedente la disabilità in cui sono stati realizzati guadagni è stato ridotto, nel caso in cui questo calcolo è più favorevole per il soggetto che presenta una richiesta di sussidio.
Più risorse
Indicatori
jpn Salute - Giappone apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. Il Giappone vanta una tra le più elevate speranze di vita tra i Paesi dell’OCSE, con 84 anni, tre anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni e una delle più elevate dell'OCSE. L'aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, circa il 37% delle persone intervistate in Giappone ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto inferiore alla media OCSE del 68% e uno dei punteggi più bassi nell’area dell’OCSE. Occorre cautela nell’effettuare confronti tra Paesi, poiché tale valutazione può essere influenzata da fattori come il contesto culturale. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
grc Salute - Grecia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Grecia si attesta a quasi 82 anni, un dato leggermente superiore alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 79% delle persone intervistate in Grecia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale”, il 74% delle persone intervistate in Grecia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 69%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
irl Salute - Irlanda apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Irlanda si attesta a quasi 83 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE di 81anni.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi l’84% delle persone intervistate in Irlanda ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si rivelano essere un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
isl Salute - Islanda apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. In Islanda la speranza di vita alla nascita è di poco più di 83 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 77% delle persone intervistate in Islanda ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Indicatori di qualità in tempo reale
Il pronto soccorso del Landspitali University Hospital si avvale di indicatori in tempo reale per monitorare la qualità, la sicurezza e l'efficienza operativa. Grazie alla continua raccolta e pubblicazione di dati, il personale ospedaliero identifica i problemi nel momento in cui sorgono. Alcuni degli indicatori presi in esame comprendono: tempi di attesa, numero di pazienti, tempi di assistenza, tassi di ricovero e i tassi di emolisi nei campioni di sangue.
Dall'introduzione di questa pratica, l'ospedale ha registrato miglioramenti duraturi. Nel corso di 18 mesi, i prelievi di sangue difettosi sono diminuiti dal 12% al 3%, riducendo di 90 minuti i tempi di attesa in ospedale da parte dei pazienti. L'utilizzo di indicatori in tempo reale ha altresì aiutato lo staff a monitorare meglio il triage, i tempi di attesa e il tempo che occorre per ricoverare un paziente.
Più risorse
Indicatori
isr Salute - Israele apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Israele si attesta a quasi 83 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale”, una percentuale appena inferiore al 74% delle persone intervistate in Israele ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Indicatori sulla qualità nell'assistenza sanitaria per le comunità locali
Gli indicatori di qualità nell'assistenza sanitaria per le comunità locali, Quality Indicators in Community Healthcare (QICH), rappresentano un sistema di monitoraggio nazionale che valuta l'assistenza per le comunità locali. Gli indicatori prendono in esame sei aree di cura generica: asma, screening oncologici, vaccinazioni per gli anziani, salute per bambini e adolescenti, salute cardiovascolare e diabete. La continua valutazione dei dati sulla performance clinica mostra a pazienti e medici il confronto tra comunità diverse.
Dall'introduzione del programma, si sono registrati miglioramenti evidenti nella qualità di cura per il diabete. Tra il 2004 e il 2009, il controllo scarso di HbA1c è diminuito del 29% e il controllo del colesterolo è aumentato del 96,2%. Nella messa a punto degli indicatori, i fattori di successo comprendono la solida base scientifica dei QICH, il coinvolgimento dei medici e delle compagnie di assicurazione sanitaria, gli obiettivi chiari orientati al paziente e un feedback sistematico e continuo di dati comparabili, disponibili sia ai professionisti che al pubblico.
Riformare i pagamenti ospedalieri
A seguito di una riforma dei pagamenti avviata nel 2002, per rafforzare gli ospedali pubblici, Israele sta procedendo a modificare le indennità giornaliere in un sistema di finanziamento basato sui singoli casi dei pagamenti agli ospedali pubblici. Il nuovo sistema di pagamenti si basa su procedure anziché su calcoli. I pazienti sono riuniti in gruppi (gruppi legati a una procedura –PRG) secondo le procedure seguite nel corso del trattamento. Entro il 2012, 280 PRG erano stati definiti con prezzi fissi e individuali. Il sistema basato sui singoli casi è, tuttavia, utilizzato solo per le procedure di intervento, mentre il sistema dell’indennità giornaliera rimane valido per quelle non legate agli interventi. L’introduzione graduale della nuova politica e il coinvolgimento di tutte le parti interessate, sin dall’inizio, hanno probabilmente contribuito al successo della riforma.
A seguito di questi cambiamenti la percentuale di pagamenti dei PRG sul totale delle entrate ospedaliere è aumentata dal 16% al 23% tra il 2003 e il 2012, mentre la percentuale delle indennità giornaliere è scesa dal 47% al 39%, durante lo stesso periodo. Sebbene non sia stata ancora compiuta una valutazione sistematica della riforma, i dati raccolti dal Ministero della Salute indicano che i PRG hanno generato guadagni in efficienza, giacché la durata delle degenze è diminuita. I PRG, tuttavia, dovranno essere ulteriormente sviluppati, per tenere conto della gravità delle condizioni del paziente.
Più risorse
Indicatori
ita Salute - Italia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Italia si attesta a quasi 84 anni, tre anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni e una delle medie più alte nelle classifiche dell’OCSE. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale”, quasi il 73% delle persone intervistate in Italia ha dichiarato di essere in buona salute, un dato superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitari. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Migliorare i sistemi sanitari regionali
L'agenzia nazionale italiana per i servizi sanitari regionali (AGENAS) coordina livelli diversi di amministrazione per fare fronte alle differenze regionali nell'assistenza e nei risultati. L'Osservatorio sulle Buone Pratiche per la Sicurezza del Paziente dell'AGENAS raccoglie e classifica le attività di miglioramento della sicurezza e le diffonde a regioni e province autonome. Ogni anno, l'Osservatorio pubblica ogni anno un'esortazione verso le buone pratiche per incoraggiare la sicurezza dei pazienti. Attraverso questa iniziativa viene messa a punto una piattaforma standard per diffondere contenuti, risultati e costi e assicurare la comparabilità. Gli esempi di buone pratiche sono quindi condivisi in una pubblicazione e una banca dati annuali. Le pratiche scelte mostrano una chiara base di prove di efficacia, sono sostenibili e sono valutate in base ai principi di miglioramento continuo della qualità. Il successo dell'Osservatorio nel coordinare le azioni tra le sanità regionali italiane viene attribuito alla inclusione anticipata dell'input per la sua realizzazione fornito dagli stakeholder. Le azioni complementari dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto hanno altresì contribuito a sostenere la collaborazione.
Più risorse
Indicatori
lva Salute - Lettonia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. in Lettonia, la speranza di vita alla nascita si attesta a quasi 76 anni, cinque anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni e una delle medie più basse dell’area dell’OCSE. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 47% delle persone intervistate in Lettonia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del 68%. Occorre cautela nell’effettuare confronti tra Paesi, poiché tale valutazione può essere influenzata da fattori come il contesto culturale. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
lux Salute - Lussemburgo apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. Dal 1960, la speranza di vita alla nascita in Lussemburgo è aumentata di oltre 11 anni. La speranza di vita alla nascita in Lussemburgo si attesta a quasi 83 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 72% delle persone intervistate in Lussemburgo ha dichiarato di essere in buone condizioni di salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Occorre cautela nell’effettuare confronti tra Paesi, poiché tale valutazione può essere influenzata da fattori come il contesto culturale. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Monitorare gli standard nelle cure di lungo termine
Il Governo del Lussemburgo stabilisce degli standard minimi per la qualità strutturale e organizzativa delle case di cura.
Il Governo ha altresì costituito una commissione qualità per regolamentare la fornitura dei servizi previsti dalla copertura assicurativa per le cure di lungo termine, con standard di qualifica e linee guida di buona pratica e vengono effettuate visite di follow-up per valutare se i soggetti erogatori rispettano il quadro normativo stabilito. L’osservanza degli accordi viene verificata almeno una volta l’anno.
Più risorse
Indicatori
mex Salute - Messico apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. In particolare, il Messico, ha visto un netto miglioramento della speranza di vita (di oltre 17 anni) e un declino costante nei tassi di mortalità infantile. Nondimeno, in Messico la speranza di vita supera appena i 75 anni, sei anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni e la più bassa speranza di vita di tutta l’area dell’OCSE. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi il 66% delle persone intervistate in Messico ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Finanziamento basato sui risultati per aumentare la copertura
Nel 2002, il Messico ha introdotto un’assicurazione sanitaria pubblica (Seguro Popular) che ha contribuito alla protezione universale contro il rischio finanziario. Tuttavia, la copertura assicurativa effettiva non è sufficiente per le patologie croniche: solo il 26% degli uomini adulti e il 30% delle donne adulte hanno accesso alle cure preventive. Per fare fronte a questa difficoltà, nel 2014, il Seguro Popular dello stato di Hidalgo ha elaborato un programma di incentivi finanziari basato sui risultati, per migliorare la performance dell’offerta dei servizi essenziali e gli esiti in ambito di salute.
Nell’ambito del programma di finanziamento, basato sui risultati, gli erogatori dei servizi ricevono un bonus o una detrazione annuale sui sussidi previsti da Seguro Popular, in base alla propria performance misurata con 20 indicatori di assistenza primaria e 5 indicatori di assistenza ospedaliera, tra cui, per esempio: il diabete, la salute cardiovascolare, l’assistenza prenatale, l’esame diagnostico del tumore al seno e la riduzione della chirurgia preventiva e delle riammissioni ospedaliere. Gli indicatori sono stati elaborati in base ai migliori dati a disposizione sul possibile impatto per la salute, alla possibilità di attuazione del programma e al monitoraggio della performance dell’erogatore dei servizi. Gli obiettivi annuali di performance sono stati definiti con l’aiuto di un gruppo di esperti che ha valutato la capacità del fornitore di servizi di accrescere la performance in base alla loro capacità di controllo sulle risorse e i risultati. La dotazione del fondo incentivi è stata stimata come pari al 10% del budget dell’ente pagatore . Il sistema di monitoraggio è stato progettato per utilizzare le informazioni esistenti e i sistemi informatici in formati accessibili.
Più risorse
Indicatori
nor Salute - Norvegia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Norvegia si attesta a 83 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 75% delle persone intervistate in Norvegia ha dichiarato di essere in essere in buona salute, una percentuale superiore rispetto alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Cure generiche a Oslo
A Oslo sono in corso numerose iniziative per far fronte alla sfida di soddisfare le mutevoli esigenze in ambito di assistenza sanitaria generica.
Oslo vanta un’unità di cura d’urgenza gestita da medici di base, con 32 letti, allo scopo di evitare il ricovero in ospedale di pazienti la cui diagnosi è conosciuta. L’unità di cura d’urgenza è gestita parallelamente ai primary care emergency services (PCES), i servizi di cura generica d’emergenza che dirigono la Clinical Decision Unit (CDU), un’unità clinica decisionale, dove i pazienti possono rimanere fino a 24 ore prima che venga presa la decisione di ricoverarli o di mandarli a casa. Il 20% circa dei pazienti viene ricoverato, ma il comune di Oslo stima che, senza la CDU, tale dato si attesterebbe attorno all’80%. L’unità di cura generica d’emergenza di Oslo offre altresì servizi sociali di emergenza come l‘organizzazione di alloggi per i senza dimora o l'assistenza alle vittime di aggressioni. Sono circa 23.000 i contatti ogni anno e indicano una forte domanda. Oslo vanta, infine, un’unità innovativa dove gli anziani posso rivolgersi per ricevere assistenza infermieristica. I pazienti spesso contattano di loro iniziativa l'assistenza sociale e occasionalmente anche quella clinica (per esempio quando manifestano i sintomi dell'influenza). L’unità è gestita da infermieri e, se necessario, i pazienti possono essere mandati presso un centro di assistenza clinica specialistica, una circostanza che si è dimostrata comune e i fatti comprovano che i pazienti che sono stati una volta presso queste strutture si sentono rassicurati dalla loro presenza e tendono a non abusarne.
Diagnosi più veloci
L'Oslo University Hospital norvegese ha ridotto notevolmente i tempi di attesa della diagnosi per il tumore al seno, per diminuire i livelli di ansia e incertezza dei pazienti. L'ospedale si è avvalso di metodi di innovazione studiati appositamente per identificare le inefficienze logistiche e organizzative e migliorare il flusso di lavoro. In passato, le donne dovevano attendere fino a 12 settimane per sapere se il tumore era maligno o benigno; il tempo di attesa è stato ridotto del 75% (o a 48 ore).
Più risorse
Indicatori
nzl Salute - Nuova Zelanda apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Nuova Zelanda si attesta a 82 anni, un anno anno in più rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, l’86% delle persone intervistate in Nuova Zelanda ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto superiore rispetto alla media OCSE del 68% e uno dei punteggi più elevati in tutta l’area dell’OCSE. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
nld Salute - Paesi Bassi apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita nei Paesi Bassi si attesta a 82 anni, un anno in più rispetto alla media OCSE di 81 anni.
L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 75% delle persone intervistate nei Paesi Bassi ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore rispetto alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Supporto per la salute mentale
Il Governo olandese finanzia i professionisti nel campo della salute mentale affinché affianchino i medici di base per una migliore diagnosi e cura della malattia mentale. Tali professionisti offrono un'analisi e uno screening dei problemi, mettono a punto e discutono piani di cura, offrono istruzione in ambito psicologico, supportano l'autogestione e conducono interventi per il cambiamento comportamentale, la prevenzione indicata e la prevenzione delle recidive. La cura finale e il rinvio a uno specialista sono quindi stabiliti dal medico di base.
La percentuale di medici di base che si rivolge ai professionisti nel campo della salute mentale per ricevere assistenza è aumentata dall'11% nel 2009 al 34% nel 2011 e al 62% nel 2013. Le valutazioni dimostrano che il 90% dei medici di base classifica la propria esperienza come buona o eccellente e anche i pazienti esprimono giudizi positivi sulla propria esperienza con i professionisti nel campo della salute mentale. Sia i medici di base che i pazienti apprezzano il supporto professionale, veloce e a bassa soglia. Il potenziale di miglioramento comprende maggiore trasparenza e familiarità con i pazienti e una migliore integrazione dei professionisti nel campo della salute mentale all'interno dei team di assistenza locale.
Studio di lungo periodo sulla salute
La regione settentrionale dei Paesi Bassi registra una popolazione in diminuzione e un invecchiamento della società. L’amministrazione locale ha creato una grande banca dati sulla salute per studiare le cause per cui alcune persone sviluppano malattie croniche in età relativamente giovane, mentre altri soggetti rimangono sani e vitali fino alla vecchiaia. Questo studio coprirà un arco temporale di 30 anni, con il monitoraggio di 165 000 residenti dei Paesi Bassi settentrionali, dalla giovinezza alla paternità alla vecchiaia e rappresenta una ricerca all’avanguardia attraverso tre generazioni, che coinvolgerà un insieme senza precedenti di aspetti della vita, da quello ereditario allo stile di vita ai fattori fisici e sociali. I partecipanti sono chiamati per una visita una volta ogni cinque anni, durante la quale viene loro chiesto di completare un questionario dettagliato sulle rispettive cartelle cliniche, le abitudini, tra cui dieta, fumo, stile di vita, l’uso di medicine, ecc. La fase di partenza è stata appena completata e la fase di follow-up sta per iniziare.
Si prevede che i risultati conducano a un’identificazione più rapida delle malattie, alla scoperta di nuovi trattamenti e persino alla prevenzione dei disturbi cronici. La sfida di mantenersi in buona salute più a lungo grazie alle innovazioni richiede progressi essenziali in aree chiave che determinano la malattia e la salute, in particolare le scienze della vita, l’alimentazione e nutrizione, la tecnologia medica, l'assistenza e la cura, nonché gli stili di vita sani.
Più risorse
Indicatori
pol Salute - Polonia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Polonia si attesta a 78 anni, tre anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 60% delle persone intervistate in Polonia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
prt Salute - Portogallo apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Portogallo si attesta a 82 anni, un anno in più rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi il 50% delle persone intervistate in Portogallo ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto inferiore alla media OCSE del 68% e uno dei punteggi più bassi in tutta l’area dell’OCSE. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Facilitare la collaborazione per trovare soluzioni innovative
L’iniziativa Patient Innovation, fondata in Portogallo, è una piattaforma online e un social network che riunisce pazienti e assistenti sanitari, per creare e condividere soluzioni legate alla salute. Fondata nel 2014, Patient Innovation ha generato oltre 650 soluzioni, da oltre 40 Paesi. Gli utenti da ogni parte del mondo possono avvalersi di questa piattaforma per condividere le proprie idee con altri, superare difficoltà riguardanti la salute e migliorare, nel complesso, la loro qualità di vita. Oltre al sito vero e proprio, il team di Patient Innovation presenta queste idee alle riunioni con i professionisti nel campo della salute e la comunità scientifica e le condivide su più ampia scala attraverso i social media. Medici, ingegneri ed esperti in comunicazione e marketing forniscono supporto agli innovatori, per assicurare che le loro idee e prototipi vengano realizzati. Gli altri utenti possono quindi commentare ed esprimere il loro giudizio sulla qualità di queste soluzioni, un esempio delle quali è rappresentato da Ostom-I, uno strumento sviluppato da un utente con il morbo di Crohn, che avverte i pazienti quando il loro sacchetto di stomia è quasi pieno.
Più risorse
Indicatori
gbr Salute - Regno Unito apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita nel Regno Unito si attesta a 81 anni, un dato in linea con la media OCSE. L'aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 73% delle persone intervistate nel Regno Unito ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Affrontare le disparità sanitarie
Il London Borough of Islington ha introdotto il Seasonal Health Interventions Network (SHINE), una rete per gli interventi sanitari stagionali, per affrontare la "povertà energetica", le troppe morti invernali e i ricoveri in ospedale. SHINE è una rete di rinvio a specialisti che offre accesso a oltre 25 diversi interventi in tema di salute stagionale, come la consulenza sul riscaldamento accessibile, controlli delle prestazioni, visite a domicilio per l'efficienza energetica e supporto per aiutare le persone a smettere di fumare. Questa rete è rivolta ai cittadini difficili da raggiungere e a cui quasi mai nessuno si rivolge, per aiutare chi ha maggiore necessità di supporto.
Il numero di residenti nel quartiere di Islington che riceve supporto in tema di efficienza energetica è aumentato di oltre il 400% a seguito dell'introduzione del programma. Una valutazione del progetto nel 2011 ha riscontrato che il 60% dei clienti non era a conoscenza dei servizi a cui accedeva prima di essere rinviato a SHINE e l'89% ha trovato il servizio utile. A seguito del feedback, SHINE ha aggiunto nuovi servizi, tra cui l'assistenza per problemi di debiti e finanziari, servizi tuttofare e per la sicurezza della casa.
Incentivi contro il fumo sotto forma di pagamenti basati sulla performance
Nel 2010, l’Inghilterra ha sperimentato un programma di contratti di “pagamento basato sui risultati” con i servizi per aiutare a smettere di fumare, nell’ambito di un approccio mirato ad applicare incentivi alla performance a settori più estesi del servizio sanitario. Il programma mira ad aumentare sia la diffusione di centri di alta qualità, sia la fornitura di servizi per smettere di fumare. Sono stati stipulati contratti con i fornitori del servizio sanitario nazionale britannico (National Health Service -NHS), le organizzazioni di beneficienza del terzo settore e i fornitori privati (come le farmacie) per servizi che comprendono la valutazione, l’assistenza e il follow-up.
L’incentivo basato sul pagamento è variato leggermente tra i diversi contratti e i modelli , ma il principio del programma è che i fornitori ricevono un pagamento iniziale per il servizio, seguito da ulteriori pagamenti se il cliente non ha iniziato nuovamente a fumare entro un periodo definito di follow-up. In uno dei programmi è stato effettuato un pagamento a titolo di bonus, pari a GBP 30,50, per ogni nuovo cliente che accedeva al servizio. Per ciascun cliente viene registrato il progresso compiuto quattro settimane dopo la “data di cessazione” (sia nel caso in cui la persona abbia smesso di fumare, sia in caso contrario) e viene pagato un ulteriore bonus di GBP 30 per ogni singola persona che abbia smesso di fumare dopo quattro settimane.Un bonus aggiuntivo pari a GBP 50 è previsto per ogni persona che continui a non fumare dopo 12 settimane. Inoltre, viene utilizzato un monitor di monossido di carbonio (CO) per accertare che le persone che partecipano al programma abbiano effettivamente smesso di fumare. Non è ancora stata pubblicata una valutazione completa, ma i risultati preliminari indicano risultati positivi sia in termini di tasso di cessazione dal fumo, sia di registrazione del CO e dello stato di cessazione.
Più risorse
Indicatori
cze Salute - Repubblica Ceca apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Repubblica Ceca è appena superiore a 79 anni, due anni in meno rispetto della media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 62% delle persone intervistate in Repubblica Ceca ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale inferiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
I pazienti si dichiarano molto soddisfatti dei medici
La Repubblica Ceca ottiene risultati molto alti per ciò che concerne l’esperienza dei pazienti riguardo ai medici curanti. Il 95% circa dei pazienti si dichiara soddisfatto del tempo che il proprio medico curante ha dedicato a visitarli, delle spiegazioni di facile comprensione fornite da quest’ultimo e del fatto che abbia dato loro l’opportunità di porre domande o sollevare dubbi. Si tratta di uno dei più alti tassi registrati nei Paesi dell’OCSE. Il monitoraggio di routine sulle esperienze dei pazienti a livello subnazionale, da parte di cliniche o di ospedali, non viene, tuttavia, eseguito sistematicamente ed è necessario un approccio più rigoroso, che esiga che tutti i fornitori mostrino le modalità di misurazione e di risposta ai riscontri degli utenti del servizio.
Più risorse
Indicatori
svk Salute - Repubblica Slovacca apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita nella Repubblica Slovacca supera appena i 78 anni, tre anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, poco più del 65% delle persone intervistate in Repubblica Slovacca ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale inferiore alla media OCSE, pari al 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
svn Salute - Slovenia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Slovenia si attesta a quasi 82 anni, un dato leggermente superiore alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi il 67% delle persone intervistate in Slovenia, ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale leggermente inferiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Migliorare la salute mentale degli adolescenti
“This is Me”, ovvero questo sono io, è il maggiore portale web di assistenza ai giovani in Slovenia e mette a disposizione degli adolescenti un accesso pubblico agevole, semplice, rapido, gratuito e anonimo alle informazioni specialistiche e all’assistenza per la risoluzione dei problemi. La maggioranza degli utenti ha un’età compresa tra i 13 e i 18 anni e il programma si incentra sullo sviluppo di una salute mentale positiva, ponendo l’accento sull'immagine percepita, sulle abilità sociali e le life skills, le abilità che permettono di affrontare positivamente la vita.
Oggigiorno, la rete di assistenti online comprende 38 esperti (specialisti medici, psicologi, pedagogisti sociali, assistenti sociali e insegnanti) volontari, provenienti da 12 istituzioni diverse. Nel corso di dieci anni, gli esperti hanno risposto a quasi 21.000 domande sui dilemmi e i problemi che gli adolescenti affrontano. Sebbene l’obiettivo principale di queste iniziative mirate non fosse quello di ridurre i pregiudizi verso i soggetti con problemi di salute mentale, una riduzione di tali preconcetti resta uno dei risultati previsti dei programmi.
Più risorse
Indicatori
esp Salute - Spagna apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. Trai i Paesi dell’OCSE, La speranza di vita in Spagna si attesta a quasi di 84 anni, tre anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, poco più del 75% delle persone intervistate in Spagna ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
usa Salute - Stati Uniti apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita negli Stati Uniti si attesta a quasi 79 anni, due anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, l’88% delle persone intervistate negli Stati Uniti ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto superiore alla media OCSE del 68% e una delle percentuali più elevate nelle classifiche dell’OCSE. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Salute mentale sul posto di lavoro
Gli Employee Assistance Programs (EAP) offrono ai dipendenti servizi confidenziali per aiutarli a superare problemi personali che si ripercuotono sulla loro performance lavorativa. Gli EAP offrono ai dipendenti l'accesso ai servizi e rinvii a specialisti per i casi di salute mentale, dipendenze e assistenza per problemi familiari, benessere e promozione della salute, nonché supporto relativo al lavoro, come assistenza nel percorso professionale. Tipicamente questi servizi sono disponibili 24 ore al giorno e i familiari possono altresì accedervi. I dirigenti vengono incoraggiati ad apprendere a gestire gli effetti della malattia mentale sulla produttività, l'assenza per malattia, lo stress e le dipendenze sul posto di lavoro. Gli EAP sono obbligatori per le agenzie federali, mentre la copertura nel settore privato è pari a circa il 65% tra le società con oltre 100 dipendenti. Le valutazioni dimostrano una diminuzione nell'assenteismo, una maggiore permanenza al lavoro dei dipendenti e costi medici significativamente ridotti grazie all'intervento tempestivo in presenza di problemi di salute mentale.
Più risorse
Indicatori
zaf Salute - Sud Africa apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Sudafrica si attesta a solo 64 anni, diciassette anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni e di gran lunga la media più bassa nelle classifiche dell’area dell’OCSE. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Politiche migliori per vite migliori
Salute mobile
Il progetto Masiluleke capitalizza sulla tecnologia mobile per informare le persone in tema di HIV/AIDS. Vengono inviati quasi 1 milione di messaggi al giorno contenenti informazioni sulla prevenzione e la cura dell'HIV/AIDS. Il progetto raggiunge un numero maggiore di persone rispetto ai metodi tradizionali e accresce la consapevolezza e aumenta il numero dei soggetti che si sottopongono al test anti-HIV/AIDS.
Più risorse
Indicatori
swe Salute - Svezia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita per l’intera popolazione svedese si attesta a 83 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda "Come va la tua salute in generale?" il 76% delle persone intervistate in Svezia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Servizi sanitari integrati per migliori risultati
La Svezia adotta un approccio interdisciplinare verso la buona salute offrendo una riabilitazione medica e professionale integrate.
I Navigator Centre sono stati sperimentati nel 2005-07 come sportelli per offrire ai giovani di età compresa tra 16 e 25 anni un supporto coordinato per l'impiego, l'istruzione e la salute. L'approccio integrato di questi centri aiuta i giovani a inserirsi nel mercato del lavoro, affrontando al tempo stesso i problemi legati alla salute e all'istruzione. I clienti hanno la possibilità di accedere ad assistenza in materia di istruzione e formazione, assistenza sanitaria preventiva e servizi per la salute mentale. Sebbene non sia ancora possibile effettuare valutazioni, l'evidenza derivante dal primo progetto pilota indica che questo è un buon modello di servizi coordinati. Una percentuale compresa tra il 45% e il 70% dei 2.000 giovani collocati nei centri ha iniziato a studiare, a lavorare o un tirocinio lavorativo.
Il programma DELTA è stato creato per soddisfare le esigenze diverse della popolazione lavorativa svedese e intende affrontare le difficoltà di impiego per i soggetti con malattie mentali, disturbi muscoloscheletrici, problemi sociali e incapacità di lavoro di lungo periodo. Il programma DELTA facilita il coordinamento finanziario tra il servizio nazionale per l'impiego, l'autorità sanitaria regionale, il servizio sociale municipale e il dipartimento nazionale di previdenza sociale a sostegno della riabilitazione medica e professionale. Queste attività riabilitative mirano ad accorciare i tempi di cura dei pazienti, velocizzare il ritorno al lavoro ed evitare l'assenza per malattia e l'esclusione sociale. Le valutazioni dimostrano che il programma ha riscosso successo nel reintegro dei lavoratori: 8 partecipanti disoccupati su 10 hanno trovato e mantenuto un'occupazione e 2 su 3 non risultano più assenti per malattia.
Più risorse
Indicatori
che Salute - Svizzera apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La Svizzera vanta una tra le più elevate speranze di vita tra i Paesi dell’OCSE, con quasi 84 anni, tre anni in più rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, l’81% delle persone intervistate in Svizzera ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale molto superiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Politiche migliori per vite migliori
Aiutare i dipendenti a ritornare al lavoro
Helsana, l’assicuratore privato in campo sanitario leader in Svizzera, offre servizi di prevenzione e reintegro per i dipendenti che soffrono di problemi mentali. Alle società viene offerto sostegno per creare un ambiente di lavoro salutare attraverso la verifica dei fattori di rischio (tra cui quelli in grado di generare problemi di salute mentale) e la messa a punto di un piano di prevenzione. Helsana fornisce altresì assistenza nel gestire le situazioni riguardanti i dipendenti che incontrano difficoltà nel ritornare al lavoro dopo un incidente o una malattia, laddove ciò sia richiesto dal datore di lavoro o dagli stessi dipendenti. Non esistono statistiche sul numero di società che si avvalgono dei servizi offerti da Helsana, ma è comprovato che si tratta perlopiù delle società che sostengono costi significativi a causa di tassi elevati di assenza, di ricambio di personale, nonché costi considerevoli di assistenza sanitaria o che hanno problemi con le assunzioni ad essere interessate ai servizi di prevenzione e reintegro forniti dall’assicuratore.
Più risorse
Indicatori
tur Salute - Turchia apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi in tema di speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. Tra i Paesi dell’OCSE, la Turchia ha registrato uno dei progressi maggiori nella speranza di vita tra il 1960 e il 2008, con un aumento complessivo della longevità di 25 anni, andando rapidamente a chiudere il divario con la media dei Paesi dell’OCSE. La speranza di vita alla nascita in Turchia si attesta a quasi 79 anni, due anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, quasi il 67% delle persone intervistate in Turchia ha dichiarato di essere in buona salute, una percentuale appena inferiore alla media OCSE del 68%Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.
Più risorse
Indicatori
hun Salute - Ungheria apri
Principali risultati
Nel corso degli ultimi decenni, la maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha registrato ampi progressi nella speranza di vita, grazie alle migliori condizioni di vita, agli interventi del sistema sanitario pubblico e ai progressi compiuti dalla medicina. La speranza di vita alla nascita in Ungheria è si attesta a poco più di 76 anni, cinque anni in meno rispetto alla media OCSE di 81 anni e una delle medie più basse in tutta l’area dell’OCSE. L' aumento della speranza di vita è generalmente associato a una maggiore spesa sanitaria per persona, sebbene molti altri fattori (come il tenore di vita, gli stili di vita, l'istruzione e i fattori ambientali) abbiano un impatto.
Alla domanda “Come va la tua salute in generale?”, il 58% delle persone intervistate in Ungheria ha dichiarato di essere in buone condizioni di salute, una percentuale inferiore alla media OCSE del 68%. Nonostante la natura soggettiva della domanda, le risposte ricevute si sono rivelate un buon indicatore di come le persone usufruiranno in futuro delle cure sanitarie. Il sesso, l’età e la condizione sociale dell’intervistato possono influire sulle risposte a questa domanda.