Equilibrio lavoro-vita
Contesto
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita quotidiana è la sfida di tutti i lavoratori, in particolare delle famiglie. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, affinché i genitori possano trovare più facilmente un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata.
Lavoratori che lavorano molte ore
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Nell’area dell’OCSE, il 10% dei lavoratori ha un orario di lavoro retribuito pari o superiore a 50 ore a settimana. Il Messico è il Paese con la più elevata percentuale (27%) di persone che lavora molte ore, seguito dalla Turchia con quasi il 25% e dalla Colombia con quasi il 24% dei dipendenti; rispetto a dieci anni fa, tutti questi Paesi hanno registrato un calo del numero di coloro che hanno un orario di lavoro retribuito lungo. In generale, un maggior numero di uomini ha, orari di lavoro retribuito molto lunghi e la percentuale di lavoratori maschi con orari di lavoro molto lunghi, nei Paesi OCSE, è di quasi il14%, rispetto al 6% circa delle donne.
Tempo libero e cura personale
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come la cura personale o lo svago. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. Un lavoratore a tempo pieno nell’OCSE dedica, in media, il 63% della propria giornata, o 15 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.). Nel caso delle donne, un numero minore di ore di lavoro retribuito non significa necessariamente che hanno più tempo libero a disposizione, poiché il tempo dedicato allo svago è quasi uguale per gli uomini e le donne nei 22 Paesi dell’OCSE esaminati.
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Equilibrio lavoro-vita Presentazione dettagliata per Paese
aus equilibrio - Australia apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Australia, circa il 13% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale superiore rispetto alla media OCSE del 10%
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività, come la cura personale o lo svago. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Australia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 60% della loro giornata, ovvero 14,4 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) – un dato inferiore alla media OCSE di 15 ore.
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aut equilibrio - Austria apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Austria, quasi il 5% circa dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Austria, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 60% della loro giornata, ovvero 14,5 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) – un dato inferiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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Una migliore assistenza all'infanzia
Un'assistenza all'infanzia a costi accessibili e di elevata qualità aiuta le famiglie a trovare un equilibrio tra gli obblighi di lavoro e vita familiare. L'Austria ha messo a disposizione un budget di EUR 440 milioni per il periodo 2014-17, per accrescere la qualità dell'assistenza all'infanzia e raggiungere gli obiettivi di Barcellona sui tassi di iscrizione alle scuole d’infanzia, fissati dall'Unione Europea. Dai primi risultati si osserva un aumento nel tasso di iscrizione dei bambini fino a 3 anni, pari al 25%, mentre l'obiettivo per i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni è già stato raggiunto. Länder e comuni sovvenzionano le spese di gestione dei soggetti erogatori di assistenza all'infanzia pubblici e privati. Numerosi Länder aiutano le famiglie offrendo un'assistenza all'infanzia gratuita e a tempo pieno, mentre altri adeguano le rette al livello reddituale dei genitori. Un progetto pilota condotto in 70 località ha altresì attribuito importanza al miglioramento della qualità dell'istruzione dei bambini piccoli, integrando il curriculum dell'ultimo anno di asilo e dei primi due anni di scuola elementare. Questo progetto sarà esteso all'intero Paese nel corso del 2016/17.
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bel equilibrio - Belgio apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Belgio, circa il 4% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Belgio, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 65% della loro giornata, ovvero 15,5 ore - alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), un dato superiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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Mettere in discussione i metodi tradizionali di lavorare
L'FPS Social Security (FPS), l'ente di previdenza sociale belga, ha creato un posto di lavoro dinamico dove sono stati implementati nuovi metodi di lavorare, per promuovere pratiche come la condivisione degli spazi di lavoro, il lavoro da casa, una crescente attenzione ai risultati e metodi più flessibili in cui i team sono strutturati e operano. L’obiettivo è quello di trovare persone di talento, mantenere le figure giuste e la soddisfazione dei lavoratori. L’organizzazione opera in modo da lasciare alle persone il controllo sulla propria vita: non importa più quando, dove e come lavorano, ma contano e sono valutati solo i risultati.
Questo progetto ha comportato una riduzione del 30% degli spazi ufficio e un risparmio annuo di EUR 6 milioni al Governo federale, una diminuzione del 55% nell’utilizzo di carta per la stampa e un taglio del 60% nella spesa per i mobili da ufficio. L’FPS è stato proclamato miglior datore di lavoro nell'amministrazione federale del Paese.
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bra equilibrio - Brasile apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Brasile, circa il 6% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del 10%
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Brasile, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, un numero simile di ore al giorno la cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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can equilibrio - Canada apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Canada, solo il 3% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Canada i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 61% della loro giornata, ovvero 14,6 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) – un dato leggermente inferiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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Asili a tempo pieno
La provincia dell’Ontario ha investito in forma massiccia nell'istruzione alla prima infanzia in tutto il suo territorio, creando un asilo a tempo pieno per bambini tra i quattro e i cinque anni. Nel mese di settembre 2010, l’Ontario ha iniziato l’introduzione graduale del Full-Day Kindergarten Programme, il programma di asilo a tempo pieno, la cui attuazione sarà completata in tutte le scuole entro il mese di settembre 2015. La giornata scolastica dura dalle 9:00 alle 15:00 e ogni scuola viene incoraggiata a offrire un programma prescolastico e doposcuola sul posto (p. es. l’assistenza all’infanzia) al di fuori di questi orari, con l’obiettivo di offrire una giornata ininterrotta a bambini e genitori. L’apprendimento dei bambini di quattro e cinque anni avverrà sotto la guida di un insegnante e di un educatore per la prima infanzia. Grazie a questo programma sarà più semplice per i genitori recarsi e rientrare dal lavoro e garantirà ai bambini un programma di apprendimento integrato per l’intera giornata.
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chl equilibrio - Cile apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Cile, tuttavia, quasi l’8% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Cile, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, meno ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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Qualità nell'assistenza all'infanzia
Il Governo cileno ha ampliato l'assistenza all'infanzia di alta qualità per aumentare la partecipazione femminile alla forza lavoro. Tra il 2014 e il 2018, il Governo costruirà più di 3.000 nuovi centri per l'assistenza all'infanzia e continuerà ad ampliare le strutture esistenti. I piani del Cile per creare nuovi spazi per l'assistenza diurna e asili nido di livello intermedio nel corso dei prossimi quattro anni porterà il Paese in linea con la media OCSE. Il piano pubblico per la realizzazione di 534 asili nido rappresenta un promettente passo in avanti verso il raggiungimento di questo obiettivo. I nuovi asili nido offriranno a oltre 10.000 bambini di età compresa tra 0 e 2 anni l'accesso all'assistenza e all'istruzione per la prima infanzia.
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kor equilibrio - Corea apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Corea, la percentuale di lavoratori con orari di lavoro retribuito molto lunghi è molto più alta rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Corea, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 61% della loro giornata, ovvero 14,8 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato vicino alla media OCSE di 15 ore.
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Aiutare i genitori
Come molti altri Paesi, la Corea combatte da tempo contro un tasso di fertilità in calo, che mette alla prova l’economia futura. Il Governo coreano fornisce un sostegno ad alcune iniziative sin dai primi anni 2000 affinché i genitori non siano costretti a scegliere tra gli impegni di lavoro e quelli famigliari.
L’assistenza formale all’infanzia, per esempio è diventata una priorità e a tal fine, nel 2004, sono stati aumentati ed ampliati i sussidi e, nel 2013, si è posto fine al test sul reddito e si è ampliata ulteriormente la copertura per i bambini di età compresa fra 3 e 5 anni. Tali cambiamenti hanno dato vita a un programma universale di assistenza pubblica per l’infanzia basata sui centri. Nel complesso la spesa pubblica per l’istruzione e l'assistenza nella prima infanzia è aumentata dallo 0,1% del PIL nel 2000 allo 0,9% nel 2014, registrando il maggiore aumento degli investimenti pubblici in quest’area rispetto a qualsiasi altro Paese dell’OCSE. Tale misura ha avuto un impatto positivo sui tassi di iscrizione per i bambini di età compresa tra 0 e 2 anni, che sono aumentati dal 4% del 2002 al 35% del 2014. Il tasso di iscrizione per i bambini tra i 3 e i 5 anni è altresì aumentato significativamente dal 31% nel 2005 al 92% nel 2014.
I genitori coreani possono altresì gestire meglio il proprio tempo grazie a un sistema di congedi parentali, fino al secondo compleanno del bambino. I genitori che lavorano hanno diritto a tre tipi di congedo, compreso il congedo di maternità, il congedo di paternità e il congedo parentale, nonché a un sostegno finanziario per il congedo di maternità e paternità. La proroga della durata e l’aumento nei tassi di pagamento per il congedo di maternità e paternità hanno accresciuto di cinque volte la fruizione del congedo di maternità nel settore privato, tra il 2002 e il 2015.
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dnk equilibrio - Danimarca apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Danimarca, circa l’1% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Danimarca, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, più tempo alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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Posti di lavoro flessibili
Flexjobs è stato introdotto per venire incontro ai dipendenti che lavorano a ritmi diversi o che hanno necessità di orari di lavoro ridotti. Nel quadro di questi accordi, i datori di lavoro corrispondono una retribuzione basata sul lavoro effettivamente svolto. In base al rispettivo livello salariale, i lavoratori potranno altresì avere diritto a un ulteriore supplemento. Gli accordi Flexjob sono garantiti per un periodo di cinque anni, dopodiché si procede a una nuova valutazione dell'idoneità. A questo punto, i comuni assicurano ai lavoratori di età superiore a 40 anni un posto fisso nell'ambito di un accordo Flexjob.
Lo Aalborg University Hospital si avvale degli accordi Flexjob per attenuare il carico di lavoro sui lavoratori più anziani. I dipendenti di età superiore a 58 anni possono ridurre il rispettivo orario, continuando a ricevere i medesimi contributi previdenziali dal loro datore di lavoro e possono altresì richiedere valutazioni lavorative particolari, orari fissi e domandare di essere esonerati dal lavoro durante il fine settimana e durante le vacanze. I lavoratori più anziani con malattie croniche possono richiedere mansioni più leggere. L'ospedale ha altresì creato un welfare team per migliorare le condizioni fisiche e mentali sul post di lavoro, prevenire l'assenteismo a causa di malattia o esclusione ed evitare gli infortuni professionali.
Continuità nel sostegno alle famiglie con bambini
La politica danese prevede un sostegno finanziario ampio alle famiglie con figli piccoli: la spesa pubblica per le prestazioni familiari ammonta a una percentuale di poco superiore al 4% del PIL, a fronte di una media OCSE del 2,6% e quasi il 60% di tale spesa viene destinato ai servizi alle famiglie tra cui l'assistenza all'infanzia. La politica danese intende offrire un sostegno continuativo alle famiglie con figli piccoli: al momento del parto sono previste 18 settimane di maternità retribuita e 2 settimane di paternità retribuita, seguite da 32 settimane di congedo parentale retribuito. Il diritto a un posto in una struttura di assistenza formale all’infanzia decorre da quando il bambino compie 6 mesi e l'adesione a tale assistenza, al 67%, per i bambini al di sotto dei 3 anni di età, è una delle più alte dell’OCSE. Esiste un sostegno prescolastico dall’età di 3 anni in avanti, dopodiché, al momento dell’ingresso alla scuola primaria, gli orari di dopo scuola diventano ampiamente disponibili e tali strutture sono frequentate da quasi il 90% dei bambini danesi in età compresa tra i 6 e gli 8 anni.
Questo sistema, di ampio respiro, sostiene le famiglie con bambini, nonché le pratiche a favore della famiglia sul posto di lavoro, per esempio la settimana lavorativa standard, che con 37 ore è relativamente corta, regala ai danesi la sensazione che lavoro e famiglia siano compatibili e il tasso di fecondità totale (TFT) si è mantenuto attorno agli 1,7-1,8 figli per donna negli ultimi anni, con tassi di occupazione femminile tra i lavoratori della prima fascia d’età (78% per la fascia 25-54 anni) tra i più elevati dell’OCSE. La diffusa partecipazione all'occupazione contribuisce a tassi esigui di povertà infantile (2,7%) e non sorprende che gli indicatori di soddisfazione sulla vita evidenzino che i danesi sono un popolo abbastanza felice.
Il Paese registra altresì risultati positivi in termini di parità di genere nel mercato del lavoro: i divari occupazionali di genere e i divari retributivi di genere sono tra i più bassi dell'OCSE. Nonostante le discussioni in ambito di linee di intervento, la Danimarca non ha ancora introdotto una riforma che stimoli una condivisione più paritaria del diritto al congedo parentale, di cui attualmente usufruiscono di norma le madri. In Islanda, la quota di congedo parentale retribuito riservata ai padri è di tre mesi e il mancato utilizzo comporta la perdita a tale diritto, mentre l'utilizzo dei mesi di bonus, come in Germania, può contribuire ad aumentare l'utilizzo del congedo tra i padri e probabilmente generare, in futuro, una distribuzione ancora più equa tra i generi del lavoro retribuito e non retribuito in Danimarca.
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est equilibrio - Estonia apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Estonia, circa il 2% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Estonia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 63% della loro giornata, ovvero 15 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) – un dato in linea con la media OCSE.
Oltre a misurare il livello di spesa abitativa, è anche necessario prendere in considerazione le condizioni di vita, come il numero medio di vani a persona e la presenza di dotazioni di base. Per misurare la condizione di sovraffollamento si divide il numero di locali presenti nell'abitazione per il numero di persone che vi abitano. Un alloggio sovraffollato, infatti, può avere un'incidenza negativa sulla salute fisica e mentale, sui rapporti con gli altri e sullo sviluppo dei bambini. Il sovraffollamento, inoltre, comporta spesso servizi carenti in materia di fornitura idrica e fognature. In Estonia, l'abitazione media comprende 1,7 vani a persona, un dato in linea con la media OCSE di 1,8 vani a persona. Per quanto riguarda le dotazioni di base, in Estonia il 93% delle abitazioni dispone di un accesso privato ai servizi igienici interni con scarico, una percentuale inferiore alla media dell’OCSE pari al 97%.
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rus equilibrio - Federazione Russa apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Nella Federazione Russa solo 0,1% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. Nella Federazione Russa, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, un numero simile di ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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fin equilibrio - Finlandia apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Finlandia quasi il 4% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Finlandia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 63% della loro giornata, ovvero 15,2 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato leggermente superiore alla media OCSE di 15 ore.
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fra equilibrio - Francia apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Francia quasi l’8% dei dipendenti ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Francia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 67% della loro giornata, ovvero 16,2 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato superiore alla media OCSE di 15 ore.
Politiche migliori per vite migliori
In Francia è possibile raggiungere una maggiore parità di genere.
La Francia ottiene buoni risultati sotto alcuni importanti aspetti dell'equilibrio tra lavoro e vita privata: la fecondità è superiore alla media OCSE; il tasso di occupazione femminile per le donne in età compresa tra 25 e 54 anni è al di sopra della media OCSE e il 78% di loro lavora a tempo pieno; inoltre, nonostante un lieve aumento recente, il tasso di povertà infantile riguardante i bambini in età compresa tra 0 e 17 anni si attesta al 10,8%, un dato inferiore alla media OCSE (13,9%). Questi risultati positivi vanno di pari passo agli elevati investimenti nelle politiche a favore della famiglia pensate per le varie fasi dell’infanzia.
Nonostante i suddetti esiti positivi, l’accesso al mercato del lavoro per le madri con figli piccoli o con famiglie numerose potrebbe essere migliorato ma sarebbe probabilmente necessaria una condivisione più equa delle attività di cura tra i genitori. Un maggiore coinvolgimento dei padri in tali attività, dopo il parto, faciliterebbe probabilmente il ritorno al lavoro delle madri. I padri hanno diritto a un congedo di paternità di due settimane (11 giorni lavorativi) e i genitori di due o più figli possono, inoltre, lasciare il lavoro o ridurre gli orari dopo il parto e ricevere una somma forfetaria a titolo di prestazione per l’assistenza all’infanzia per un periodo fino a tre anni. Dal mese di luglio 2014, un genitore (normalmente la madre) può richiedere questa prestazione monetaria per due anni e mezzo mentre l’altro genitore (normalmente il padre) la può richiedere per i restanti 6 mesi. Questa riforma è stata introdotta per incoraggiare i padri a usufruire di un ulteriore congedo parentale ed essere maggiormente coinvolti nella cura dei figli, tuttavia, il pagamento di questa prestazione incoraggia, al tempo stesso, le giovani madri con orari di lavoro e redditi limitati a interrompere il lavoro per un periodo di tempo prolungato, una circostanza che probabilmente inciderà in modo negativo sulle loro future prospettive occupazionali.
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deu equilibrio - Germania apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Germania, circa il 4% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare può dedicarsi ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Germania, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 65% della loro giornata, ovvero 15,6 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato leggermente superiore alla media OCSE di 15 ore.
Politiche migliori per vite migliori
Promuovere l’equilibrio tra vita e lavoro
Il New Reconciliation Memorandum del 2015 fa seguito a precedenti documenti istitutivi elaborati nel contesto della rete aziendale Erfolgsfaktor Familie (la famiglia come fattore di successo) per aiutare a individuare i progressi compiuti per facilitare l’equilibrio tra lavoro e vita personale e gli aspetti in cui permangono criticità, nonché per formulare delle linee guida. Il Memorandum richiama l’attenzione a un’equa condivisione tra uomini e donne e invita i i datori di lavoro a proporre contratti che prevedono “orari flessibili” e di lavoro a tempo pieno con orari ridotti sia per i padri che per le madri, noti come vollzeitnah, oltre un’assistenza all’infanzia più accessibile in termini finanziari e di migliore qualità. La riforma sul congedo parentale del 2015 ha consentito ai genitori una gestione più semplice del lavoro a tempo parziale e dei congedi e prevede incentivi finanziari per incoraggiare entrambi i partner all’interno di una famiglia ad accettare un lavoro retribuito di 25-30 ore settimanali, per almeno quattro mesi.
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jpn equilibrio - Giappone apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Giappone, la percentuale di lavoratori con orari di lavoro retribuito molto lunghi, è superiore alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Giappone, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 59% della loro giornata, ovvero 14, 1 ore alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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In Giappone nascono meno bambini e l'occupazione femminile è più bassa
I genitori giapponesi incontrano difficoltà nel conciliare lavoro e impegni familiari. Le pratiche sul posto di lavoro, i costi privati (per le abitazioni e lo juku), nonché le consuetudini sociali esercitano pressione sui giovani. Questa circostanza ha come conseguenza il posticipo del matrimonio, il ritardo nella creazione di una famiglia e, spesso, la nascita di meno figli di quanto desiderato.
Il Giappone si posiziona tra i Paesi con la più bassa fecondità in assoluto, con un tasso pari a 1,42 nel 2014. Nonostante una ripresa lieve dal 2005, la popolazione si avvia comunque verso il declino.
La politica sociale portata avanti dal Paese ha introdotto numerose misure per ridurre gli ostacoli alla creazione di una famiglia e all'occupazione. Nonostante gli sforzi in tale direzione, è possibile, tuttavia, articolare ulteriormente politiche come l'assistenza all'infanzia. Aumentare la fornitura di assistenza all’infanzia e ridurre i costi privati dei servizi doposcuola rappresentano entrambi passi fondamentali per l’occupazione dei genitori. La spesa pubblica giapponese in materia di servizi di assistenza all’infanzia e prescolastici si posiziona al quartultimo posto tra i Paesi OCSE. Gli ostacoli all’assistenza all’infanzia persistono e i tassi di iscrizione per i bambini al di sotto dei 3 anni (al 30,4%), seppur in crescita, rimangono ancora al di sotto della media OCSE (33%).
Le pratiche giapponesi sul posto di lavoro rendono difficile per i genitori conciliare lavoro e vita familiare. Al termine di un ciclo di studi costoso, molte donne giapponesi istruite desiderano consolidare la propria carriera con un'occupazione regolare, prima di avere figli. Una volta abbandonata la forza lavoro per dedicarsi alla cura dei figli, inoltre, molte donne giapponesi finiscono spesso per accettare occupazioni non regolari, spesso sottopagate, a condizioni di tempo determinato e parziale. I genitori che intendono tornare al lavoro debbono avere opportunità migliori di reinserimento in occupazioni regolari, altrimenti coloro che possono permetterselo rimarranno a casa anziché ritornare a svolgere un lavoro di scarsa qualità. Questa situazione porta a meno nascite e livelli inferiori di occupazione femminile, rispetto alla media OCSE, in un momento in cui il Giappone necessità di più donne per sostituire una popolazione lavorativa che invecchia.
Incoraggiare la partecipazione femminile al mercato del lavoro
Un'assistenza all'infanzia di qualità elevata e i relativi congedi incoraggiano un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, nonché la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Nel 2014, il Giappone ha aumentato le prestazioni a favore dei congedi per la cura dei figli dal 50% al 67% dei salari (prima del congedo) e innalzato altresì il numero di opzioni disponibili e accessibili di assistenza all'infanzia. Il numero di posti pubblici di assistenza all'infanzia verrà accresciuto di 0,5 milioni entro marzo 2018. I centri doposcuola offriranno assistenza per un altro 0,3 milioni di bambini entro marzo 2020. Il Governo ha altresì messo a punto un nuovo sistema di certificazione per i datori di lavoro che creano un ambiente di lavoro favorevole alla crescita dei figli e che incoraggia un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.
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grc equilibrio - Grecia apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Grecia, quasi il 5% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Grecia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 63% della loro giornata alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), un dato in linea con la media OCSE di 15 ore.
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irl equilibrio - Irlanda apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Irlanda circa il 5% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare meno può dedicarsi ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. I lavoratori a tempo pieno in Irlanda dedicano, in media, il 61% della loro giornata, ovvero 14,5 ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) un dato inferiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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isl equilibrio - Islanda apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Islanda, la percentuale di lavoratori con orari di lavoro retribuito molto lunghi è di circa il 12%, una percentuale superiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Islanda i lavoratori a tempo pieno in Islanda dedicano, in media, meno ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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isr equilibrio - Israele apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Israele, quasi più del 14% dei ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale superiore alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Israele, un lavoratore a tempo pieno dedica, in media, meno ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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ita equilibrio - Italia apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Italia circa il 3% dei dipendenti ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Italia, i lavoratori a tempo pieno dedicano in media, il 69% della loro giornata, ovvero 16,5 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) – un dato superiore alla media OCSE di 15 ore.
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Migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata grazie a un’assistenza gratuita all'infanzia
Il Ministero italiano dell’Economia e delle Finanze offre un servizio gratuito di assistenza e intrattenimento rivolto ai figli dei dipendenti in età compresa tra 4 e 12 anni. Il servizio è situato presso la sede del Ministero a Roma e presso strutture sportive nelle vicinanze durante l’estate ed è operativo durante i giorni feriali quando le scuole sono chiuse. Al mattino, prima del lavoro, i dipendenti possono lasciare i bambini presso la struttura e passarli a prendere all’ora di pranzo; se i loro orari di lavoro comprendono il pomeriggio, i dipendenti possono lasciare i bambini presso le strutture anche dopo pranzo e passarli a prendere la sera. Le attività sono gestite da personale qualificato nell’assistenza all’infanzia.
Questo progetto migliora l'equilibrio tra lavoro e vita privata, con una percentuale pari al 76% degli utenti che valuta l’esperienza di questo servizio per i propri figli come “eccellente” e il 21% che la considera “buona”. Il tasso di presenza al lavoro, da parte dei dipendenti che usufruiscono del servizio, è altresì, in media, più elevato rispetto a quello degli altri dipendenti con bambini della stessa età.
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lva equilibrio - Lettonia apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Lettonia, una percentuale leggermente superiore a circa il ’2% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare meno può dedicarsi ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. in Lettonia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, un numero simile di ore al giorno, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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lux equilibrio - Lussemburgo apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Lussemburgo, circa il 3% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Lussemburgo, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, un numero simile di ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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mex equilibrio - Messico apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Messico, tuttavia, il 27% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi: la percentuale più alta rilevata nell’area dell’OCSE, dove la media è del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Messico, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, meno ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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È necessario un maggior sostegno pubblico alle famiglie con figli
Il Messico potrebbe rafforzare le proprie politiche per accrescere il benessere di famiglie e bambini. Il sostegno pubblico alle indennità e ai servizi per la famiglia è fondamentale per mobilitare l'occupazione femminile, ridurre i rischi di povertà, promuovere lo sviluppo infantile e migliorare la parità di genere.
Oltre a Israele e Turchia, il Messico presenta il tasso più elevato di povertà infantile nell'OCSE: nel 2011, quasi 1 bambino messicano su 4 viveva all’interno di un nucleo familiare povero (25,8 %), un dato molto superiore alla media OCSE di 1 bambino su 8 (13,9 %). Nei primi anni 2000, i tassi di povertà infantile nel Paese hanno segnato un calo notevole, in parte grazie alla diffusione di programmi sociali come Prospera. Questo programma di trasferimenti monetari condizionali è stato oggetto di critiche negli ultimi anni per aver incoraggiato le madri ad assumere il ruolo tradizionale di chi si occupa delle cure della famiglia, poiché sono loro ad assicurare il rispetto della famiglia alle norme sanitarie e di insegnamento, tuttavia i recenti cambiamenti al programma hanno tentato di promuovere la partecipazione delle madri al lavoro retribuito.
I diritti ai congedi legati ai figli sono limitati. Il congedo di maternità, seppur pari al 100% dell’ultimo stipendio, dura appena 12 settimane e copre esclusivamente le donne inserite nel settore formale dell’occupazione. Il congedo di paternità di cinque giorni è stato introdotto di recente e finanziato dai datori di lavoro. Gli impegni volti ad aumentare l’assistenza all’infanzia (come ilPrograma de Estancias Infantiles para Madres Trabajadoras), un programma di strutture per i bambini per venire incontro alle madri che lavorano, e i tassi di iscrizione prescolare (raggiunti attuando l'istruzione prescolare obbligatoria) si sono tradotti in tassi di partecipazione più elevati. È possibile compiere ulteriori passi in avanti: i tassi di iscrizione all'assistenza all'infanzia tra i bambini al di sotto dei 3 anni rimangono considerevolmente bassi (8,3% rispetto alla media OCSE del 32,6%) e l'accesso a strutture di assistenza di qualità elevata e alla portata di tutti è fondamentale per agevolare l'occupazione dei genitori.
In Messico, le disparità di genere, nel lavoro retribuito e non retribuito, sono tra le più elevate nell’area OCSE. I tassi di occupazione femminile, sebbene in modesto aumento, sono i più bassi dell’OCSE dopo Turchia e Grecia (il 45,3% delle donne messicane ha un lavoro retribuito a fronte di una media OCSE di 57,5 nel 2013).
La povertà di tempo e i ruoli di genere presentano barriere significative alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro. In casa, le donne messicane dedicano 4 ore al giorno in più degli uomini ai lavori non retribuiti. I messicani hanno altresì orari lavorativi più lunghi rispetto ai lavoratori in tutti gli altri Paesi OCSE e i tempi di spostamento più lunghi nell'OCSE, dopo Giappone e Corea. Questi ostacoli temporali complicano l'equilibrio tra lavoro e vita privata e presentano difficoltà significative per le madri, in particolare perché una percentuale sempre crescente cresce i figli da sola.
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nor equilibrio - Norvegia apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Norvegia, circa l’1% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Norvegia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 65% della loro giornata, ovvero 15,7 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato superiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
Tanto più una persona lavora quanto meno potrà dedicarsi ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Norvegia, un lavoratore a tempo pieno dedica, in media, il 65% della giornata, ovvero 15,6 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato superiore alla media OCSE di 15 ore.
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nzl equilibrio - Nuova Zelanda apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Nuova Zelanda, tuttavia, circa il 14% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, un dato superiore rispetto alla media OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Nuova Zelanda, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 62% della loro giornata, ovvero 14,9 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato lievemente inferiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
Politiche migliori per vite migliori
Tassi elevati di fecondità e occupazione femminile ma difficoltà per i nuclei monogenitoriali
La Nuova Zelanda ha registrato una crescita costante nel tasso di occupazione femminile che attualmente si attesta al 67,9%, una percentuale molto al di sopra della media OCSE del 57,5%. L’occupazione femminile in crescita è andata di pari passo a retribuzioni in crescita anche per le donne: il divario salariale tra i generi, al 4% nel 2011, è attualmente tra gli ultimi nell'OCSE e di gran lunga inferiore alla media OCSE di circa il 15%. Con 2 figli per donna, il tasso di fecondità totale nel 2012 è decisamente al di sopra della media OCSE di 1,7. I tassi elevati di fecondità e occupazione femminile in Nuova Zelanda indicano una compatibilità complessiva tra il lavoro e la vita familiare, tuttavia, a tassi elevati di fecondità, i Maori e i gruppi etnici del Pacifico associano tassi di occupazione femminile molto inferiori.
Sebbene la spesa complessiva per bambino sia diminuita tra il 2003 e il 2007, è stato positivamente registrato un aumento nella spesa per la prima infanzia e nella fornitura di assistenza all’infanzia. L’aumento nella spesa per i bambini in età compresa tra 0 e 5 anni in percentuale della spesa per tutti i bambini è stato uno dei più considerevoli dell'area OCSE.
I risultati per quanto riguarda l’infanzia in Nuova Zelanda sono, nel complesso, eterogenei: il tasso di povertà infantile, al 13,3%, è identico alla media OCSE; la mortalità infantile è diminuita mentre la percentuale di nascite sottopeso si è altresì ridotta. I punteggi di lettura PISA sono al di sopra della media OCSE, ma la percentuale di adolescenti (15-19 anni) che non studia o non lavora, al 7,7%, è superiore alla media OCSE, pari al 7,1% nel 2013.
Un buon pacchetto di politiche, ivi comprese pratiche flessibili sul posto di lavoro e servizi accessibili di assistenza alla prima infanzia e di istruzione, aiuta le famiglie neozelandesi a conciliare lavoro, famiglia e vita femminile. Il lavoro a tempo parziale rappresenta una pratica lavorativa comune che le madri neozelandesi adottano, riducendo il proprio orario lavorativo quando i figli sono piccoli ma riprendendo a lavorare a tempo pieno quando i figli iniziano la scuola.
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nld equilibrio - Paesi Bassi apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Nei Paesi Bassi, lo 0,3% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi: la percentuale più bassa rilevata nell’area dell’OCSE, dove la media è del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. Nei Paesi Bassi, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 64% della loro giornata, ovvero 15,4 ore alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), un dato superiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
Politiche migliori per vite migliori
Per le famiglie olandesi i risultati sono buoni e le madri assumono un duplice ruolo
Nei Paesi Bassi, i risultati delle politiche a favore della famiglia e dei bambini sono in generale positivi. I tassi di occupazione, di istruzione parentale e di fecondità sono più elevati rispetto alle medie OCSE. In tema di bambini e giovani, i Paesi Bassi presentano tassi molto esigui di disoccupazione giovanile, livelli elevati nelle competenze di lettura, livelli di povertà reddituale infantile al di sotto della media e livelli alti di soddisfazione sulla vita durante l'infanzia (oltre il 93% dei bambini in età compresa tra gli 11 e i 15 anni dichiarano una soddisfazione sulla vita al di sopra della media).
Molte famiglie olandesi condividono le responsabilità lavorative- il tasso di occupazione femminile è molto al di sopra della media OCSE (69,9% a fronte della media OCSE del 57,5%), così come il tasso di occupazione delle madri - ma nella maggior parte dei casi le donne lavorano a tempo parziale. In casa, tuttavia, le donne olandesi lavorano quasi 2 ore al giorno in più degli uomini.
Nei due decenni passati, l’aumento nell’occupazione femminile nei Paesi Bassi è risultato rapido: nei primi anni '80 il tasso era tra i più modesti dell’OCSE, circa il 35%; nel 2009 era raddoppiato a oltre il 70%. Gran parte dell’incremento nell’occupazione femminile è avvenuto, tuttavia, nel settore a tempo parziale, con una percentuale superiore al 61%. Il lavoro a tempo parziale è particolarmente comune tra le madri, un fattore che può liberare del tempo da dedicare agli impegni familiari, ma che spesso ha ripercussioni negative sull’avanzamento di carriera e sottoutilizza l'istruzione e le competenze delle donne: le giovani olandesi sono più istruite della media OCSE e dei connazionali uomini. Nei Paesi Bassi, una madre che lavora con due figli grandi ha guadagnato, in media, meno della metà dei redditi totali da lavoro delle donne senza figli ma con occupazioni simili.
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pol equilibrio - Polonia apri
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Polonia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 61% della loro giornata, ovvero 14,7 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) – un dato inferiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
Tanto più una persona lavora quanto meno potrà dedicarsi ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Polonia, un lavoratore a tempo pieno dedica, in media, il 60% della giornata, ovvero 14,4 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) – un dato inferiore alla media OCSE di 15 ore.
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prt equilibrio - Portogallo apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Portogallo, circa il 6% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Portogallo, i lavoratori a tempo pieno dedica, in media, un numero simile di ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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Per le famiglie portoghesi occorre maggior sostegno all’assistenza all’infanzia
I tassi di fecondità in Portogallo hanno segnato un calo per oltre una generazione di famiglie. Il tasso di fecondità del Paese, a 1,28, è il più basso dell’OCSE, un dato che ha implicazioni importanti per il volto in mutamento della futura società portoghese. Il problema portoghese non è, in realtà, rappresentato dal fatto che le famiglie non abbiano figli, quanto piuttosto che non ne abbiano più di uno. L’assenza di figli è scarsa in Portogallo: meno di una donna su dieci in età superiore a 49 anni non ha figli, ma circa la metà di tutte le famiglie portoghesi ha un solo figlio.
Per migliorare i tassi di fecondità, le famiglie portoghesi necessitano di maggior sostegno nella cura dei figli piccoli.
La recente riforma sul congedo parentale ha aiutato sia le madri che i padri a trascorrere più tempo con i loro figli neonati, nonché a promuovere la parità di genere attraverso incentivi finanziari per condividere il congedo parentale. L’iscrizione alle strutture di assistenza all'infanzia per i bambini al di sotto dei 3 anni di età, nel Paese, è aumentata notevolmente nel corso dell'ultimo decennio, al 45,9% (a fronte di una media OCSE del 32,6%).
Il Portogallo dovrà cercare di investire maggiormente nel budget pubblico per la famiglia, destinando maggiori fondi al sostegno ai bambini nella prima infanzia, anche in tempi in cui le pressioni sul bilancio sono ai livelli massimi. L’investimento sui servizi all’infanzia è essenziale per permettere alle famiglie di crescere, per la sostenibilità futura dello stato previdenziale e la crescita economica. La spesa del Portogallo è già inferiore alla media OCSE in ogni fase dell'infanzia: la spesa dichiarata a favore dei bambini nei primi anni è inferiore alla metà della media OCSE (EUR 16.240 per bambino, a fronte di EUR 30.950) e la spesa per la seconda e tarda infanzia si attesta al di sotto dei livelli OCSE, rispettivamente di circa un terzo e un quinto.
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gbr equilibrio - Regno Unito apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Nel Regno Unito, circa l’11% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale leggermente superiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. Nel Regno Unito, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 62% della loro giornata, ovvero 14,9 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato vicino alla media OCSE di 15 ore.
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Assistenza all'infanzia accessibile
L'accessibilità dell'assistenza all'infanzia è essenziale per i genitori che cercano di conciliare lavoro e obblighi familiari. Il Regno Unito ha di recente introdotto numerose misure mirate ad aiutare le famiglie con figli e reddito basso a trovare un’occupazione. L'ampliamento degli orari di apertura dei centri di istruzione prescolastica rappresenta altresì un passo positivo. Il Governo sta anche investendo GBP 350 milioni per innalzare la quota di sovvenzione per l'assistenza all'infanzia dal 70% all'85%. La sovvenzione è a disposizione dei genitori rientrano nella fascia di reddito bassa e per quelli che non lavorano, assistiti, dall'aprile 2016, dal sistema di prestazioni universali Universal Credit.
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cze equilibrio - Repubblica Ceca apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Nella Repubblica Ceca, quasi il 5% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale inferiore allamedia OCSE del 10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Repubblica Ceca, un lavoratore a tempo pieno dedica, in media, un numero simile di ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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svk equilibrio - Repubblica Slovacca apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Nella Repubblica Slovacca, circa il 4% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del’10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. Nella Repubblica Slovacca, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, un numero simile di ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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svn equilibrio - Slovenia apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Slovenia, circa il 6% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Slovenia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, un numero simile di ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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esp equilibrio - Spagna apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Spagna, circa il 3% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Spagna, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 66% della loro giornata, ovvero 15,7 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) - un dato superiore alla media OCSE di 15 ore.
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La Spagna dovrà rafforzare la proprie politiche per conciliare lavoro e vita familiare
Le famiglie spagnole incontrano difficoltà nel conciliare lavoro e vita familiare e sia i tassi di occupazione femminile che i tassi di fecondità sono esigui se paragonati ai dati a livello internazionale. A circa 1,3 figli per donna, il tasso di fecondità in Spagna è tra i più bassi dell'OCSE da due decenni a questa parte. Uomini e donne desiderano, in misura sempre maggiore, consolidare la propria posizione sul mercato del lavoro prima di avere figli, un aspetto che ha condotto al posticipo del parto, tanto che l’età media delle madri al primo parto è ora vicina a 30 anni. Gli scarsi tassi di fecondità sono altresì collegati a un calo nel numero di famiglie numerose e a una percentuale significativa di donne che rimane senza figli.
L’occupazione femminile nel Paese è aumentata in misura drastica negli ultimi anni, dal 32,5% del 1995 al 51% odierno, tuttavia, nonostante questo significativo aumento, l’occupazione suddetta rimane al di sotto della media OCSE (57,5%) e il 75% delle madri torna al lavoro solo 8 anni dopo il parto. L'impegno della pubblica amministrazione volto ad estendere la copertura e fornire sostegno alle famiglie per ridurre i costi dell'assistenza all'infanzia ha condotto a un importante aumento nella partecipazione all'assistenza all'infanzia. Nel 2010, il 39,3% dei bambini al di sotto dei 3 anni era iscritto ai servizi di assistenza all’infanzia (la media OCSE è pari al 32,6%), tuttavia, le ore di doposcuola sono limitate e molti genitori che lavorano si affidano al sostegno informale: ogni giorno, circa un quarto dei nonni nel Paese si prende cura dei propri nipoti.
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usa equilibrio - Stati Uniti apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. Negli Stati Uniti, circa i il10% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale in linea con la media OCSE.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono essere fonte di ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. Negli Stati Uniti, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 61% della loro giornata, ovvero14,4 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), – un dato inferiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
Politiche migliori per vite migliori
Ridurre la povertà tra le famiglie che lavorano
L’analisi dell’OCSE indica che gli Stati Uniti potrebbero aiutare le famiglie che lavorano a ridurre i tassi di povertà potenziando i servizi e le prestazioni per i bambini nei primi anni di vita, ivi inclusa la legislazione in materia di congedo parentale retribuito, e continuando a rafforzare i risultati positivi nell'istruzione dei bambini e nei servizi di assistenza, di cui il programma Headstart e vari programmi a livello statale rappresentano un esempio.
Negli Stati Uniti, la spesa pubblica complessiva per la tutela e l'istruzione dell'infanzia è pari a USD 160.000 fino a 18 anni, un dato sopra la media OCSE di USD 149.000. Tale spesa negli Stati Uniti ha, tuttavia, inizio relativamente tardi e la maggioranza del denaro viene utilizzata per l'istruzione obbligatoria pubblica. Ne consegue che sarebbe opportuno rafforzare gli investimenti più presto, sia per l'assistenza all'infanzia che per il sostegno alle famiglie al momento del parto.
Gli Stati Uniti, per esempio, sono l’unico Paese OCSE sprovvisto di una politica nazionale in materia di congedo parentale retribuito, sebbene tre Stati prevedano versamenti a titolo di congedo. A livello federale, il congedo parentale non retribuito disponibile è breve (12 settimane) e copre esclusivamente alcuni dipendenti (quelli delle società con oltre 50 lavoratori). Se è vero che l'attuazione di un programma nazionale di congedo retribuito potrebbe comportare costi indiretti per i datori di lavoro (p.es. la sostituzione temporanea dei neogenitori sul posto di lavoro), è molto probabile che tale programma verrebbe finanziato dai contributi previdenziali versati dai dipendenti, un meccanismo già in atto a livello statale. I benefici del congedo retribuito sono significativi: non andranno solo a favore del benessere del bambino ma anche del mercato del lavoro, poiché è comprovato che, quando usufruiscono del loro diritto di congedo, le madri statunitensi hanno maggiori probabilità di tornare al lavoro rispetto alle madri che non ne usufruiscono.
Il rientro delle madri al lavoro è importante, giacché negli Stati Uniti la stabilità economica è strettamente collegata all'occupazione. Una percentuale significativa di sostegno pubblico a favore delle famiglie viene erogata attraverso sgravi fiscali e crediti d'imposta (45% del totale rispetto al 10% della media nell'OCSE). L’occupazione femminile negli Stati Uniti si è, nondimeno, andata riducendo nel corso dell'ultimo decennio, seppur partendo da livelli elevati. Questa riduzione continua nonostante il fatto che le donne statunitensi abbiano migliori prospettive di carriera rispetto alla maggioranza degli altri Paesi OCSE (il 35% dei posti manageriali è occupato da donne), livelli relativamente elevati di istruzione e minori costi di carriera legati alla crescita dei figli (le madri, nel corso della vita lavorativa, guadagnano oltre l'80% del reddito delle donne che non sono madri). La questione del congedo parentale retribuito e della sicurezza lavorativa delle neomadri è irrefutabile.
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zaf equilibrio - Sudafrica apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Sud Africa, poco più del 15% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale superiore alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Sudafrica, lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, un numero inferiore di ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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swe equilibrio - Svezia apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Svezia, circa l’1% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una delle percentuali più basse rilevate nell’area dell’OCSE, dove la media è del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Svezia i lavoratori a tempo pieno dedicano, un numero simile di ore al giorno, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) – rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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Accesso semplice ai sussidi parentali
Il servizio “My Pages” offre agli svedesi informazioni online sui tipi di prestazioni a cui hanno diritto. Il Governo ha lanciato un’applicazione smartphone, per permettere ai genitori di presentare domanda online per ricevere tali prestazioni, anziché compilare moduli per chiedere il congedo parentale temporaneo per poter rimanere a casa con il proprio figlio malato.
Attualmente, il 43% circa di tutti gli accessi a My Pages avviene mediante questa App; un numero pari a 1,2 milioni di utenti effettua ora l’accesso con una frequenza maggiore dell’80% rispetto a prima dell’avvento dell’applicazione; il 24% di tutte le domande di congedo parentale temporaneo sono ora, inoltre, presentate attraverso l’App e, infine, il servizio fai-da-te di richiesta di congedo parentale temporaneo è aumentato dal 62% all’80% dalla data del lancio dell’applicazione. I genitori hanno espresso un’elevata soddisfazione del cliente e l’App è stata scaricata oltre 200.000 volte solo nei primi tre mesi.
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che equilibrio - Svizzera apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Svizzera, la percentuale di lavoratori con orari di lavoro retribuito molto lunghi è dello 0,4%, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del 10%, nonché tra le più basse registrate nell’area dell’OCSE.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Svizzera, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, un numero simile di ore al giorno alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.) rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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Offrire un maggior numero di posti nelle strutture di assistenza all'infanzia
I servizi di assistenza all'infanzia in Svizzera sono costosi e l'offerta è scarsa. Per aiutare le famiglie che lavorano è stato ampliato, dal 2015 fino al 2019, un programma temporaneo per aumentare il numero di posti nelle strutture di assistenza sanitaria. Un totale di 43.000 nuovi posti nelle strutture di assistenza all'infanzia è stato realizzato tra il 2003 e il 2015.
Tre comuni del cantone di Lucerna hanno preso parte a uno studio che ha testato un sistema di buoni per i servizi di assistenza all’infanzia. Anziché sovvenzioni erogate agli istituti di assistenza all’infanzia, le famiglie hanno ricevuto dei buoni da spendere per i servizi suddetti forniti nella zona. I principali vantaggi di questi buoni sono i seguenti: i) le famiglie hanno pari opportunità per quanto riguarda il sostegno pubblico all'assistenza all'infanzia e ii) i genitori possono scegliere tra una vasta gamma di servizi di assistenza all'infanzia.
La valutazione ha dimostrato che il sistema è stato accolto favorevolmente dai genitori, nonché dagli istituti di assistenza all’infanzia e che non si sono rilevati grandi problemi di implementazione. L'aspetto fondamentale è che i calcoli costo-beneficio hanno dimostrato che i buoni sono un buon investimento, supponendo che le famiglie siano in grado di generare ulteriore reddito. Questi buoni dovranno altresì accrescere la concorrenza tra i soggetti erogatori di assistenza, poiché i genitori potranno scegliere il proprio centro di assistenza all'infanzia. Il sistema è in atto con esito positivo in tutti tre i comuni e dal suo avvio nel 2009, i posti sono raddoppiati.
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tur equilibrio - Turchia apri
Principali risultati
Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovato che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Turchia, tuttavia, circa il 25% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una delle percentuali più alte rilevate nell’area dell’OCSE, dove la media è del10%. Tuttavia, tale dato indica un calo considerevole rispetto del 2011, quando quasi il 46% dei lavoratori lavorava più di 50 ore a settimana.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. Dati di fatto suggeriscono che orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Turchia, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 61% della loro giornata, ovvero 14,8 ore, alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo, libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), un dato inferiore rispetto alla media OCSE di 15 ore.
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Aumentare l'efficienza e facilitare il telelavoro
Il comune di Yalova ha introdotto un sistema di documentazione elettronica integrato chiamato ZAMBAK per migliorare l'efficienza nei servizi pubblici. In base a questo nuovo sistema, è possibile caricare i flussi di lavoro e i relativi documenti o progetti agli archivi digitali. È possibile seguire maggiormente il lavoro e i responsabili sono in grado di monitorare meglio le misure di performance. Questo sistema ha aumentato l'opportunità di telelavoro consentendo a quasi il 70% dei dipendenti pubblici di lavorare in remoto, se necessario. ZAMBAK ha altresì diminuito la dipendenza spaziale rendendo più semplice ed economica la gestione degli spazi di lavoro da parte del comune. La città di Yalova condivide attualmente le lezioni apprese con altri comuni e datori di lavoro in Turchia per contribuire ad aumentare le efficienze.
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hun equilibrio - Ungheria apri
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Trovare il giusto equilibro tra lavoro e vita privata è la sfida che attende tutti i lavoratori, in particolare i genitori che lavorano. La capacità di conciliare con successo lavoro, impegni familiari e vita personale è importante per il benessere di tutti i membri del nucleo familiare. Le autorità pubbliche possono contribuire ad affrontare il problema incoraggiando pratiche lavorative di supporto e flessibili, rendendo più semplice per i genitori trovare un miglior equilibrio tra lavoro e vita di casa.
Un aspetto importante dell’equilibrio tra lavoro e vita privata è la quantità di tempo trascorso sul posto di lavoro. È comprovatoche orari di lavoro molto lunghi possono danneggiare la salute personale, compromettere la sicurezza e aumentare lo stress. In Ungheria, circa il 2% dei lavoratori ha orari di lavoro retribuito molto lunghi, una percentuale molto inferiore rispetto alla media OCSE del10%.
Inoltre, più le persone lavorano, meno tempo hanno da dedicare ad altre attività come trascorrere il tempo in compagnia altrui, lo svago, mangiare o dormire. La quantità e la qualità del tempo libero sono importanti per il benessere generale e possono procurare ulteriori benefici per la salute fisica e mentale. In Ungheria, i lavoratori a tempo pieno dedicano, in media, il 63% della loro giornata alla cura personale (mangiare, dormire, ecc.) e al tempo libero (socializzare con amici e familiari, hobby, giochi, utilizzo di computer e televisione, ecc.), un dato simile rispetto alla media OCSE di 15 ore.
Politiche migliori per vite migliori
Un maggior sostegno alle famiglie può incoraggiare la fecondità in Ungheria
Con 1,34 figli per donna, il tasso di fecondità totale in Ungheria è uno tra i più bassi dell'OCSE (la media è pari a 1,71). Il declino nella fecondità ha avuto inizio negli anni ’80 e ha segnato un’accelerazione nei primi anni '90. Dal 2000, i tassi di fecondità nel Paese si sono stabilizzati, mentre circa la metà degli altri Paesi OCSE ha registrato un aumento. La scarsa fecondità va di pari passo alla scarsa occupazione femminile. Nel 2013, il tasso di occupazione femminile era di 52,8% (circa 5 punti percentuali al di sotto della media OCSE) e, al 51,7% nel 2011, il tasso di occupazione delle madri era il più basso dei Paesi OCSE europei.
I tassi esigui di fecondità e di occupazione femminile sono in larga misura spiegati da un sostegno insufficiente alla conciliazione tra lavoro e impegni di cura per i genitori. L’Ungheria si colloca tra i primi Paesi OCSE in termini di spesa a favore delle famiglie, con il 4% del PIL stanziato per le indennità familiari nel 2011, tuttavia, solo 1/3 di queste risorse viene speso per i servizi alle famiglie (tra cui il sostegno per l’assistenza all'infanzia) mentre questa percentuale si avvicina al 50% nei Paesi con tassi di occupazione femminile e di fecondità più elevati.
La durata prolungata del congedo parentale e la fornitura limitata di sostegno all’assistenza all’infanzia ergono barriere all’occupazione per molte madri. Il congedo parentale può durare fino a 3 anni (a fronte degli 1,5 anni della media OCSE) ed essere associato a versamenti in contanti per far fronte ai costi di assistenza; un genitore di tre o più figli può persino rimanere a casa e ricevere questa prestazione fino al compimento dell'ottavo anno di età del figlio più giovane. Una percentuale inferiore all’11% dei bambini al di sotto dei 3 anni di età è, inoltre, iscritta ai servizi di assistenza formale all’infanzia.
È, tuttavia, un dato di fatto, se si guarda ad altri Paesi, che una più ampia fornitura di servizi di assistenza formale all’infanzia rappresenti uno strumento più efficace per aiutare i genitori a conciliare impegni lavorativi e familiari e contribuisca pertanto a innalzare i tassi di natalità.